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Facebook non può più governarsi da solo

Tra le novità tech della settimana, le discussioni a tema Facebook, i leak di Galaxy S10 e l'obsolescenza programmata

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a cura di Stefania Sperandio

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Nuovo appuntamento per SpazioTech, l’immancabile rubrica della sezione tech e social del nostro sito che fa il punto sulle ultime novità da questi mondi. Gli argomenti, anche questa settimana, non mancano: in evidenza soprattutto le questioni relative a Facebook discusse in Regno Unito e i leak di Samsung Galaxy S10 all’alba dell’evento che presenterà ufficialmente i nuovi dispositivi.

NVIDIA Shield TV: arriva Google Assistant

In settimana, è stato ufficialmente annunciato il supporto di Google Assistant per il dispositivo NVIDIA Shield TV. Significa, quindi, che avete ora la possibilità di interagire con la vostra Shield TV anche attraverso i controlli vocali – dando vita anche a un intero salotto intelligente, a patto che i dispositivi Google Home e Shield TV siano tutti collegati allo stesso network.

nvidia shield tv google assistant

Potrete servirvi di Google Assistant su Shield TV, ad esempio, per ottenere risposte alle vostre domande, oltre che per controllare gli altri dispositivi presenti sul network. Potrete cambiare volume attraverso la voce, oppure chiedere di mostrare su schermo determinati contenuti. Le opzioni sono molteplici e ne abbiamo parlato nella nostra notizia dedicata.

LG in controtendenza: niente smartphone pieghevole

LG ha deciso di andare in controtendenza, nel mondo degli smartphone: mentre Samsung, Apple e altri produttori corrono verso la produzione di telefonini in grado di piegarsi e di essere curvati, la compagnia coreana ha invece espresso il suo no a questo tipo di design, poiché «è ancora troppo presto perché LG lanci uno smartphone pieghevole.» 

lg logo

La compagnia si dichiara comunque pronta a rispondere a questa necessità dei consumatori, se al lancio di dispositivi di questo tipo da parte di altri produttori seguirà una grande richiesta del mercato.

Mentre, insomma, LG è al lavoro su un televisore arrotolabile, per ora non è ancora giunto il momento del suo smartphone pieghevole.

Leak per le schede tecniche di Samsung Galaxy S10

Mancano ancora poche ore all’evento che, il 20 febbraio, ci svelerà definitivamente Samsung Galaxy S10. Nel frattempo, però, è stato leakato tutto quello che poteva leakare, comprese le intere schede tecniche dei nuovi dispositivi.

samsung galaxy s10 concept

Vengono quindi confermate le tre differenti varianti del prossimo top di gamma di Samsung, che si proporrà con un’edizione standard, una più economica (S10E) e una più ricercata (S10+), che dovrebbe avere un costo di listino intorno ai 1.600€ al massimo delle sue specifiche – tra cui vengono confermati 1 TB di archiviazione, 12 GB di RAM e la tripla fotocamera posteriore con doppio grandangolo.

Per tutte le specifiche e le schede tecniche complete delle tre varianti, vi raccomandiamo la nostra notizia completa.

L’obsolescenza programmata: il messaggio sul sito Apple

Qualche tempo fa, si era parlato animatamente del problema dell’obsolescenza programmata, quando era emerso che alcuni produttori di smartphone – tra cui Apple e Samsung – diffonderebbero di proposito aggiornamenti che peggiorano le prestazioni dei dispositivi più vecchi. In questo modo, il consumatore si sentirebbe spinto a comprare un nuovo dispositivo, anche perché gli aggiornamenti una volta eseguiti sono irreversibili.

iphone 6

Una sentenza ha dichiarato in effetti colpevole Apple, riconoscendo la pratica scorretta, al punto che l’Antitrust ha obbligato la compagnia di Cupertino a esporre l’esito di questa causa legale sul suo sito ufficiale italiano. In questo momento, scrollando in basso sul sito, poco prima del footer, è possibile vedere il testo che riconosce la pratica scorretta da parte di Apple, come una sorta di monito ai consumatori.

Facebook non può più governarsi da solo, secondo lo UK

Da ormai diverso tempo, con lo scoppio del caso della privacy e di Cambridge Analytica, Facebook è finito sotto l’occhio delle autorità. Dopo l’Unione Europea che chiedeva a Mark Zuckerberg di decidere sensatamente in che modo vuole essere ricordato nella Storia, anche la commissione Digital, Culture, Media e Sport del Parlamento del Regno Unito ha preso in analisi la questione, giungendo alla sua osservazione finale: Facebook ha bisogno di essere regolamentato.

facebook hq

Secondo quanto emerso dal testo parlamentare, è opportuno fare in modo che i contenuti dannosi o illegali vengano rimossi dalla piattaforma, secondo un codice etico che possa essere affidabile ed efficace. Inoltre, il social network presenterebbe tre problemi principali: la piattaforma viene utilizzata per attuare bullismo su altre persone, per diffondere revenge porn, per disseminare propaganda d’odio di tutti i tipi, andando a influenzare elezioni e processi democratici. Per tutti questi motivi, secondo Damian Collins, a capo dell’investigazione, «la nostra sfida nei prossimi anni è arginare questi problemi e risolverli, è una cosa che non possiamo più rimandare.»

In che modo si possono regolamentare i contenuti che vengono pubblicati da milioni di individui, attivi tutti contemporaneamente? Che filtri sarebbe possibile utilizzare, oltre alle moderazioni e le segnalazioni già presenti (e spesso criticate dagli utenti), per arginare questo tipo di atteggiamenti sul social più famoso di tutti, che hanno un impatto anche nella vita al di fuori della Rete? Vedremo a quali proposte di soluzioni giungeranno le autorità competenti.

facebook

Un nuovo MacBook Pro e un monitor 6K nel 2019 di Apple

Non c’è più novità prodotta da Apple che non venga anticipata da dei corposi leak e sembra che, anche questa volta, il processo sia ripetuto. Secondo le ultime indiscrezioni rivelate da un analista, infatti, il 2019 dovrebbe essere un anno importante per chi lavora su computer Mac, poiché ci saranno parecchie novità.

La prima è rappresentata da un nuovo modello di MacBook Pro, che avrebbe un design totalmente rinnovato e arriverebbe a un display tra i 16″ e i 16,5″ – il più grande tra quelli disponibili, visto che il 17″ è sparito dal mercato nel 2012. Si parla anche di una variante da 13″, più portatile, che supporterà fino a 32 GB di memoria RAM. Tra i candidati ai maggiori cambiamenti, nel nuovo design, sia la tastiera – molto criticata dagli esperti – sia la tanto chiacchierata touch bar, che non è riuscita pienamente a diventare un punto di forza tale da spingere il consumatore ad acquistare un MacBook.

macbook pro touch bar

Inoltre, l’analista in questione prevede che il 2019 sia l’anno di un nuovo Mac Pro incentrato soprattutto sulla facilità di aggiornamento dei suoi componenti, in modo che l’utente possa adattarlo alle sue necessità. In evidenza anche la possibilità di un nuovo display Apple per il vostro Mac da lavoro, che dovrebbe essere un 31,6″ da ben 6K, con un display retroilluminato con una tecnologia simile al LED. Con questo nuovo modello, Apple direbbe addio al Thunderbolt Display lanciato nel 2016 – che arrivava a 5K e 27″.

Come sempre, vedremo se tutte le informazioni attese dall’analista troveranno riscontro nei futuri annunci da parte della Mela, quindi non perdete di vista le pagine tech di SpazioGames.

La questione di Facebook risulta più spinosa che mai: il social network che consente a milioni e milioni di persone di mantenersi in contatto a prescindere dalla loro posizione sul nostro geoide preferito è infatti anche un focolaio di fake news e di contenuti privati che vengono diffusi a macchia d’olio prima che la persona in essi rappresentata possa anche solo rendersene conto – come nei casi recenti di revenge porn o di bullismo a cui abbiamo assistito. Secondo il Regno Uniti è necessario proporre delle vere regolamentazioni che diano ordine all’utilizzo di questo mezzo comunicativo, anche e soprattutto nei suoi eccessi impropri per le persone che da esso vengono danneggiate – che si tratti di bersagli di messaggi d’odio, di protagonisti di video utilizzati per umiliare un individuo o di fini politici, come fu nel chiacchierato caso delle presidenziali statunitensi.

Nel frattempo, il progresso delle tecnologie non si fa attendere: per una Samsung pronta all’annuncio dei suoi tre Galaxy S10, c’è una Apple che scalda i motori dei futuri Mac e una LG che dice “no, per ora niente smartphone pieghevoli.”

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La questione di Facebook risulta più spinosa che mai: il social network che consente a milioni e milioni di persone di mantenersi in contatto a prescindere dalla loro posizione sul nostro geoide preferito è infatti anche un focolaio di fake news e di contenuti privati che vengono diffusi a macchia d'olio prima che la persona in essi rappresentata possa anche solo rendersene conto – come nei casi recenti di revenge porn o di bullismo a cui abbiamo assistito. Secondo il Regno Uniti è necessario proporre delle vere regolamentazioni che diano ordine all'utilizzo di questo mezzo comunicativo, anche e soprattutto nei suoi eccessi impropri per le persone che da esso vengono danneggiate – che si tratti di bersagli di messaggi d'odio, di protagonisti di video utilizzati per umiliare un individuo o di fini politici, come fu nel chiacchierato caso delle presidenziali statunitensi. Nel frattempo, il progresso delle tecnologie non si fa attendere: per una Samsung pronta all'annuncio dei suoi tre Galaxy S10, c'è una Apple che scalda i motori dei futuri Mac e una LG che dice "no, per ora niente smartphone pieghevoli."