Epic Games Store: i nostri giochi gratis hanno aumentato le vendite anche su Steam

Tim Sweeney, presidente di Epic Games, afferma sicuro che i videogiochi regalati dallo Store della sua compagnia hanno fatto bene alle vendite anche su altre piattaforme

Immagine di Epic Games Store: i nostri giochi gratis hanno aumentato le vendite anche su Steam
Avatar

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Regalare videogiochi è, secondo Tim Sweeney, uno dei modi per aumentare le vendite e il giro d’affari dell’industria, facendo aumentare la consapevolezza dei consumatori nei confronti di titoli o generi che magari non conoscevano. Ai microfoni dei colleghi di GameSpot, il leader di Epic Games ha infatti spiegato che la politica dello Store della compagnia – che settimanalmente regala nuovi giochi, tra cui solo di recente GTA V, Civilization VI Borderlands – sta facendo bene anche a negozi digitali diversi da Epic Games Store stesso.

«Non te ne vai in giro a comprare un gioco come Satifsactory se non ti piace quel genere, non ci spenderai sopra dei soldi. Se, invece, ce l’hai gratis, ti rendi conto che è un gioco fantastico» ha spiegato Sweeney. «Le persone in questo modo hanno scoperto un sacco di giochi fantastici. È stato un beneficio per gli sviluppatori di videogiochi: molti propongono i loro giochi gratuitamente sul nostro store e poi si accorgono che anche le vendite su Steam o su console sono aumentate, dopo la proposta gratis su Epic. Perché questo? Perché è una cosa che aumenta la consapevolezza – quindi è una mossa positiva, che ha portato decine di milioni di nuovi utenti su Epic Games Store e che è stata ottima per tutta la nostra compagnia.»

epic games store gamescom 2019

Si direbbe, quindi, che Sweeney sposi ancora pienamente la linea della politica aggressiva di Epic Games per costringere Steam a politiche, nella sua visione, più vicine agli sviluppatori (soprattutto nella divisone degli incassi sulla piattaforma, dei quali Valve trattiene il 30%).

I titoli gratis, proposti con costanza sullo store degli autori di FortniteUnreal Engine, si starebbero traducendo nella possibilità di scoprire giochi che altrimenti avrebbero poca visibilità, anche se al momento non ci è dato conoscere nel dettaglio i numeri su cui Sweeney abbia basato la sua deduzione.

Fonte: GameSpot