Regalare videogiochi è, secondo Tim Sweeney, uno dei modi per aumentare le vendite e il giro d’affari dell’industria, facendo aumentare la consapevolezza dei consumatori nei confronti di titoli o generi che magari non conoscevano. Ai microfoni dei colleghi di GameSpot, il leader di Epic Games ha infatti spiegato che la politica dello Store della compagnia – che settimanalmente regala nuovi giochi, tra cui solo di recente GTA V, Civilization VI e Borderlands – sta facendo bene anche a negozi digitali diversi da Epic Games Store stesso.
«Non te ne vai in giro a comprare un gioco come Satifsactory se non ti piace quel genere, non ci spenderai sopra dei soldi. Se, invece, ce l’hai gratis, ti rendi conto che è un gioco fantastico» ha spiegato Sweeney. «Le persone in questo modo hanno scoperto un sacco di giochi fantastici. È stato un beneficio per gli sviluppatori di videogiochi: molti propongono i loro giochi gratuitamente sul nostro store e poi si accorgono che anche le vendite su Steam o su console sono aumentate, dopo la proposta gratis su Epic. Perché questo? Perché è una cosa che aumenta la consapevolezza – quindi è una mossa positiva, che ha portato decine di milioni di nuovi utenti su Epic Games Store e che è stata ottima per tutta la nostra compagnia.»
Si direbbe, quindi, che Sweeney sposi ancora pienamente la linea della politica aggressiva di Epic Games per costringere Steam a politiche, nella sua visione, più vicine agli sviluppatori (soprattutto nella divisone degli incassi sulla piattaforma, dei quali Valve trattiene il 30%).
I titoli gratis, proposti con costanza sullo store degli autori di Fortnite e Unreal Engine, si starebbero traducendo nella possibilità di scoprire giochi che altrimenti avrebbero poca visibilità, anche se al momento non ci è dato conoscere nel dettaglio i numeri su cui Sweeney abbia basato la sua deduzione.
Fonte: GameSpot