EA non ha dubbi: il futuro è del cross-play, valutiamo il modello di Fortnite per futuri giochi mobile

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Si sta facendo un gran parlare, ultimamente, del cross-play su piattaforme differenti, supportato da Nintendo e Microsoft e ostracizzato, su giochi come Rocket League, Minecraft e Fortnite, da Sony.Secondo EA, però, i prossimi passi verso il futuro son già scritti: il cross-play è il domani di quest’industria.A riferirlo è stato il vice presidente per le relazioni con gli investitori, Chris Evenden, che ha risposto a chi chiedeva se si guarderà al modello cross-play di Fortnite per il futuro di Battlefield. Secondo Evendend, entro i prossimi tre-cinque anni, «una grande porzione delle esperienze di gioco sarà in cloud», una tecnologia che renderebbe le porte ancora più aperte al cross-play. «Stiamo valutando alcuni franchise chiave, per capire come possiamo garantire il cross-play nello stesso modo in cui ha fatto Fortnite, soprattutto per quanto riguarda i nostri videogiochi che hanno una base di giocatori ampia e molto varia. La possibilità di interagire su PC e mobile o da mobile a console può consentire alla famiglia e agli amici di giocare insieme, e riteniamo che questo sia un aspetto importante del nostro profilo di sviluppo futuro. Aspettatevi altre novità su questo fronte» ha spiegato.In merito, invece, alla possibilità di un’uscita free-to-play della battle royale di Battlefield V, sulla scia di Fortnite il COO e CFO Blake Jorgensen non ha escluso l’eventualità per eventuali esperimenti, anche se non specificamente per il suo sparatutto: «siamo interessati a sperimentare con i giochi standalone free-to-play, potrebbe trattarsi del genere shooter o di un altro. Anche se al momento non è una cosa che stiamo valutando per Battlefield.»Fonte: GamesIndustry