La software house Capcom Vancouver è stata sempre associata alla realizzazione di titoli della serie Dead Rising, nello specifico dal secondo al quarto capitolo, anche se l’ultimo gioco in assoluto sviluppato dalla compagnia è stato Puzzle Fighter per dispositivi mobile iOS ed Android.
Stando ad un recente filmato condiviso dal canale YouTube “DidYouKnowGaming?”, tuttavia, lo studio stava lavorando anche ad altri progetti che non hanno mai visto la luce.
Tra questi, quello che è stato portato avanti per più tempo era un progetto conosciuto come “Brazil”, sparatutto ad ambientazione sci-fi con una forte enfasi sulla gestione delle risorse che viene descritto come un titolo dal ritmo lento ma con alcune idee prese dalla serie Dead Rising.
Un altro titolo potenzialmente interessante era New Frontier, shooter ad ambientazione futuristica pensato per un pubblico più mainstream. Liam Robertson afferma che, stando alle persone con cui ha parlato, avrebbe potuto trattarsi di un “Destiny prima di Destiny”, indicando i temi dell’esplorazione spaziale e di un’antica tecnologia aliena.
Il terzo progetto a cui era stato dato il via libera era uno sparatutto paranormale ambientato nell’America degli anni ’70 basato sulla mitologia di Ghost ‘n’ Goblins. La storia era incentrata su una poliziotta nel bel mezzo di una battaglia tra umani e creature paranormali.
Purtroppo, oltre a questi, sono stati iniziati diversi titoli che non hanno ricevuto l’approvazione di Capcom. Questi ultimi comprendevano un nuovo capitolo di Dino Crisis, uno spinoff action di Resident Evil, un gioco di Mega Man a scorrimento orizzontale ed anche Onimusha.
Fonte: Siliconera