Devil May Cry 5 è nato perché i fan lo hanno chiesto a gran voce

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Dopo una lunga serie di indiscrezioni, Devil May Cry 5 è stato finalmente rivelato all’E3 2018, e oggi il Chief Operating Officer di Capcom Europe Stuart Turner e il direttore marketing Antoine Molant hanno parlato del gioco in un’intervista a Gamesindustry.Molant ha riconosciuto che mentre DMC: Devil May Cry di Ninja Theory è stato “solo” un buon titolo, deludendo però un gran numero di fan, il team di sviluppo doveva per forza tornare sui propri passi:“L’ultimo match è stato molto buono, ma c’erano alcune voci fuori dal coro relative al fatto che non era un sequel diretto e cose simili. A causa di ciò, il team di sviluppo si è seduto e si è domandato: ‘Dove porteremo la serie in futuro?’ Era noto che la comunità voleva che Devil May Cry 5 fosse più vicino ai capitoli 1, 2 e 3. Ed è così che è nato il nuovo progetto.”Secondo Turner, Capcom vuole restituire ai fan ciò che amano, entro limiti ragionevoli.“È giusto dire che siamo molto concentrati sul pubblico e sul feedback che otteniamo. Recentemente abbiamo visto alcune storie orribili su editori che si piegano alla volontà di Internet. Non vorremmo arrivare a tanto. Sicuramente, c’è un elemento fan service che scorre in tutta l’azienda.” In realtà, Molant ha spiegato che il progetto non sarebbe mai partito se non avesse avuto senso in termini puramente commerciali. Vi ricordiamo che Devil May Cry 5 arriverà su PC, PS4 e Xbox One nel corso della prossima primavera. Quanto lo aspettate? Fonte: DualShockers