Destiny 2 ha la miglior schermata di caricamento di sempre

Tra le schermate di caricamento di Destiny 2 compare anche quella che offre supporto per la salute mentale.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Le schermate di caricamento dei videogiochi possono essere particolarmente fantasiose e, se è vero che con la nuova generazione di console sono diventate (quasi) un ricordo, lo è anche che in passato abbiamo visto alcuni colpi di genio. La maggior parte dei videogiochi utilizza i momenti di caricamento per fornire indicazioni utili e rispolverare alcune parti di tutorial, ad esempio, ma ci sono anche delle variabili.

Assassin's Creed Valhalla (lo trovate su Amazon a prezzo ridotto), ad esempio, permette di gironzolare e riprovare i controlli del gioco in un ambiente "sospeso" in cui si controlla Eivor, intanto che il gioco carica. Ricorderete anche Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots che, visto il vizio di Old Snake, tra un caricamento e l'altro vi ricordava i problemi del fumo e vi insegnava a non disperdere i mozziconi.

Il premio di miglior schermata di caricamento va però di diritto a Destiny 2, che ha deciso di utilizzare questo tempo morto dell'esperienza di gioco per non lasciare soli i giocatori che avessero bisogno di supporto per la loro salute mentale.

Come segnalato da Drew Tucker, co-lead per l'accessibilità di Bungie, il gioco può mostrare una schermata che recita le seguenti parole:

SALUTE MENTALE

Se ti senti stressato, ansioso o depresso, visita Bungie.net/MentalHealth per avere aiuto. Non sei da solo, Guardiano!

Effettivamente, la pagina linkata permette ai giocatori di scoprire di più su alcuni temi della salute mentale – ancora più importanti in un periodo storico come quello che stiamo vivendo. Si va da approfondimenti su come riconoscere i segnali a come agire in caso di ansia, autolesionismo, bullismo e cyberbullismo.

«Il nostro intento è di destigmatizzare i problemi di salute mentale fornendo e aggiornando queste risorse nel tempo. Non è un progetto completo, ma abbiamo voluto condividerlo ora con la speranza che queste risorse possano aiutare chi ne ha bisogno» spiega Bungie, in merito alla sua idea, che vuole così evitare che chi soffre rimanga in silenzio sentendosi isolato e non compreso, facendo in modo che possa percepire di non essere l'unico e che c'è una via d'uscita, mentre magari si distrae con l'aiuto di Destiny 2.

Il progetto è realizzato fianco a fianco con Guardians Mental Health, organizzazione no profit che si occupa proprio di diffondere consapevolezza sulla cura della salute mentale all'interno della community dei videogiocatori. Potete saperne di più visitando il loro sito ufficiale.

Non è la prima volta che i videogiochi – con buona pace di chi si limita alla loro demonizzazione, senza contraddittorio, attraverso i media di più ampia e capillare diffusione – si occupano di salute mentale e di consapevolezza.

Solo pochi anni fa, l'uscita di Hellblade: Senua's Sacrifice, videogioco interamente costruito intorno alla psicosi di cui soffre la protagonista, aveva aperto numerosi dibattiti tra i videogiocatori che si riconoscevano in Senua, che avevano ringraziato Ninja Theory per aver dato loro rappresentazione e aver reso più semplice spiegare la loro condizione alle rispettive famiglie e/o persone care.

Ora, è la volta di Destiny 2, che ricorda un messaggio fondamentale: in qualsiasi modo vi sentiate, ricordate che non siete soli, non avete nulla di sbagliato e che non siete gli unici a sentirvi così. Anche i Guardiani possono avere bisogno di fermarsi e chiedere aiuto, e questo non rende certo le loro imprese meno eroiche – tutt'altro.