Death Stranding: Kojima mostra le nuove attrezzature per il doppiaggio

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Sembra proprio che i copioni su carta stampata in sede di doppiaggio non fossero graditi a Hideo Kojima. A lasciarlo supporre è stato proprio il celebre game designer che ha affidato, come sempre, ai suoi canali social un post dedicato.

Hideo Kojima 2018

Con evidente entusiasmo, Kojima ha mostrato un monitor, rigorosamente Sony e rigorosamente con il logo di Death Stranding, a cui si affiancano dei microfoni su asta con filtro anti-pop e due tablet, che sembrerebbero degli iPad Pro, dove gli attori dovrebbero poter seguire il loro copione – dicendo così addio ai fogli tradizionali.

Kojima ha spiegato che «diciamo addio ai fogli di carta con l’introduzione di questa tecnologia che ne prenderà il posto.» Il game designer ha anche definito il tutto come God script, qualcosa che in italiano suona simile a «la sceneggiatura-Dio» o, se preferite, il «copione-Dio».

Il fatto che Kojima Productions stia investendo in tecnologie per la cattura dell’audio ci lascia supporre che Death Stranding debba ancora affrontare questa fase della produzione, in cui gli attori daranno voci a tutti i dialoghi dei personaggi – presumibilmente, come accade in tempi recenti, vedendo le sequenze scorrere sul grosso schermo davanti a loro.

Secondo le più recenti informazioni, Death Stranding dovrebbe debuttare nel corso del 2019, nonostante non abbia ancora una data d’uscita ufficiale. Avete già letto che, nel nostro punto della situazione, in realtà ci stiamo già giocando tutti?

Fonte: Twitter