Death Stranding 2 è una possibilità, ma sarebbe completamente diverso

Un punto fermo sarebbe Norman Reedus, con il quale il game designer e director vorrebbe tornare a lavorare

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a cura di Paolo Sirio

In un’intervista concessa a Vulture, Hideo Kojima si è sbottonato riguardo alle possibilità di un Death Stranding 2.

Il creatore giapponese ha aperto a questa possibilità, ma ha spiegato che il gioco dovrebbe essere ancora una volta qualcosa di totalmente diverso rispetto alle aspettative dei fan.

Qualora si facesse “inizierei da zero”, ha spiegato Kojima, pur senza fare alcun riferimento a cosa cambierebbe nello specifico a confronto con il primo capitolo.

Un punto fermo sarebbe Norman Reedus, con il quale il game designer e director vorrebbe tornare a lavorare avendoci stretto un legame di amicizia.

Nella stessa intervista, Kojima ha raccontato un episodio di una cena a casa dell’attore: mentre stavano mangiando, il gatto di Reedus entrò nella stanza dove si trovarono i due, si fermò per un attimo e iniziò a vomitare.

“Che gatto simpatico!”, ha ricordato con una sonora risata il creatore di Metal Gear e Death Stranding. Chissà se riderà ancora dopo la premiazione di gioco dell’anno a The Game Awards 2019, dov’è candidato in mezzo ad una concorrenza fortissima?