'Ci dissero che Portal sarebbe piaciuto solo alle donne'

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a cura di Paolo Sirio

Robin Walker di Valve ha raccontato un curioso retroscena, risalente ai tempi dell’Orange Box, quando Valve stava proponendo Portal e i suoi fratelli ai diversi publisher per riuscire a portarlo nei negozi (impresa di cui si fece carico, alla fine, Electronic Arts).Era il 2007 e, come racconta il designer del gioco che avrebbe poi ottenuto un successo clamoroso, gli editori erano convinti che il pubblico ‘classico’ e un po’ stereotipato dei videogiochi non avrebbe gradito un prodotto in cui non si sparasse.“Spesso ci dicevano che avremmo fatto un gioco che sarebbe piaciuto soltanto a gamer di sesso femminile, o a gente che non era appassionata di shooter, e via discorrendo”, ha spiegato Robin a RPS.Destava una certa preoccupazione l’idea di creare un unico pacchetto, l’Orange Box appunto, con titoli così diversi l’uno dall’altro: Team Fortress 2, Half-Life 2: Episode 2 e Portal.“Pensavano tutti che avremmo dovuto puntare fasce d’utenza specifiche con prodotti specifici, e che combinandoli tutti in un unico prodotto avrebbe mandato a rotoli l’intera operazione”.A questa osservazione, Robin fa notare che all’epoca il pacchetto fu pensato per dare un appeal maggiore a tre titoli dalla longevità (almeno all’apparenza) non adatta al mercato retail. Fu l’inizio della fine, secondo il designer, del rapporto tra Valve e la grande distribuzione fisica; la spinta finale che lanciò lo sviluppatore di Bellevue tra le braccia di Steam e del digitale. Col senno di poi, è andata bene così. Fonte: PCGamesN