Caso Microsoft contro FTC, entrano Nvidia e Google e si alleano con Sony

Lo scontro tra Microsoft e la FTC ora ha altri due contendenti, ovvero Nvidia e Google che si alleano con Sony in questo frangente.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Microsoft ha iniziato il 2023 nello stesso modo in cui l'ha finito, ovvero combattendo contro la FTC per l'affare Xbox Activision Blizzard. E contro Sony, che adesso ha due nuovi alleati.

Una vicenda che ha visto sempre al centro Xbox Game Pass, il servizio in abbonamento (vi abbonate anche tramite Amazon) che avrebbe in questo modo troppi titoli.

Un caso che, come era prevedibile, è finito anche velocemente in tribunale anche se la vicenda legale potrebbe durare meno del previsto.

Anche perché Xbox sta ritirando alcune delle accuse più pesanti, nel tentativo di portare a casa la questione nel modo più pacifico possibile.

Se non fosse che, come riporta VGC, ora Nvidia e Google si affiancano a Sony nell'esprimere delle preoccupazioni sull'affare Xbox-Activision Blizzard.

Secondo le fonti di Bloomberg, le due società hanno parlato con la FTC delle loro perplessità riguardo l'accordo gigantesco.

Nvidia che Google avrebbero fornito informazioni a sostegno dell'argomentazione della FTC secondo cui l'acquisizione potrebbe dare a Microsoft un vantaggio sleale nel cloud, negli abbonamenti e nei giochi mobili.

C'è da dire che, almeno fino a qualche settimana fa, Google avrebbe avuto anche le sue ragioni vista l'esistenza di Stadia che, però, è agli sgoccioli.

Sembra, però, che Nvidia nel particolare non si sia opposta completamente all'acquisizione, ma solamente sostenuto la necessità di un accesso equo e aperto ai giochi.

Una cosa che, effettivamente, Microsoft non ha mai negato di voler fare neanche in dichiarazioni recenti. Il portavoce David Cuddy ha infatti dichiarato che l'azienda è «pronta ad affrontare in modo proattivo le questioni sollevate».

La stessa cosa che ha offerto a Sony in passato, riguardo la saga di Call of Duty che è sempre stata al centro del dialogo.

Ora, quindi, l'azienda di Redmond ha due altri contendenti a cui dover rendere conto, come se la tenacia di Sony non bastasse.