Bugs Bunny: Lost in Time (1999) di Infogrames

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Il presente articolo è realizzato come rubrica della pagina Facebook ufficiale di SpazioGames, raggiungibile a questo link.Il gioco di oggi ispira parecchi ricordi d’infanzia a molti di voi! Parliamo di Bugs Bunny: Lost in Time
, arrivato su PlayStation e PC nel 1999. Il gioco, pubblicato dalla francese Infogrames, vedeva l’iconico personaggio dei Looney Tunes impegnato in un viaggio nel tempo, intento a raccogliere carote d’oro e “simboli orologio”, come indicatogli da “Merlo”, che lo guidava nel suo percorso. Tra i mondi di giochi, Bugs incontrava Taddeo nella Preistoria, Yosemite Sam nel mondo dei Pirati e Marvin nello Spazio, passando però anche per i bellissimi livelli ambientati negli Anni Trenta, in cui se la vedeva con due gangster decisamente disastrosi.Il gioco venne sviluppato da Behaviour Interactive
: mentre Infogrames ha chiuso i battenti nel 2009, la software house è ancora in attività e, recentemente, ha sviluppato la versione mobile di Fallout Shelter per conto di Bethesda.Un anno dopo, il gioco ebbe un seguito che puntata sulla co-op, Bugs Bunny & Taz: Time Busters.Sebbene ad oggi Bugs Bunny: Lost in Time abbia un ruolo di primo livello nei ricordi degli appassionati, all’epoca venne accolto tiepidamente dalla critica, che gli assegnò punteggi poco sopra la sufficienza su console e pari al mediocre su PC. Al contrario di Tombi!, di cui vi abbiamo parlato ieri, risulta comunque ancora abbastanza agevole portare a casa una copia originale del gioco, dal momento che i prezzi sui siti d’aste si aggirano intorno ai 20€.