Svelato Parthenope, gioco di ruolo ambientato a Napoli

Katabasi Studio, che nasce dall'autrice di Freud's Bones, ha svelato Parthenope, gioco di ruolo che ci trasporterà nella storia e nella tradizione di Napoli.

Immagine di Svelato Parthenope, gioco di ruolo ambientato a Napoli
Avatar

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

L'Italia vuole ritagliarsi sempre di più il suo spazio videoludico non solo come industria, ma anche come scenario in cui le opere possono essere ambientate. Nel caso di Katabasi Studio, sono vere entrambe le cose.

Lo studio indipendente, nato da Fortuna Imperatore (già autrice dell'apprezzato Freud's Bones) ha svelato il suo Parthenope, titolo che vuole trasportarci nel cuore di Napoli e della sua tradizione, proponendo dinamiche da gioco di ruolo in tre dimensioni.

Ispirato da altri titoli come Disco ElysiumPentiment, oltre che dallo stile narrativo di Elena Ferrante e dal cinema di Paolo Sorrentino, Parthenope vuole mettere insieme «esplorazione, investigazione e folclore napoletano, che invita a immergersi in una storia sofisticata, dove le linee tra realtà e mito si sfumano», ci hanno spiegato gli autori.

Nel gioco vestiremo i panni di una antropologa che, accompagnata da un'abitante della città, dovrà addentrarsi nelle viscere di Napoli: un "pretesto" per farci immergere anche nel simbolismo e nel folklore della città partenopea.

«Sarà necessario assorbire le abilità napoletane e stravolgersi completamente, col fine di affrontare il bestiario carnevalesco che popola una città insidiosa e magnetica, ma che abita i giocatori stessi» continuano gli sviluppatori.

L'esperienza di gioco a cui Parthenope ambisce viene descritta come drammatica e bizzarra, con le vicende che ci porteranno a tu per tu con un realismo magico, tra vicoli, scorci di immancabile mare e perfino catacombe che stanno tra le viscere della città.

«Imparare a parlare e ragionare come un napoletano sarà come rintracciare il profondo mistero della vita, ricca di contraddizioni e ossimori. Con Parthenope, il videogioco diviene medium culturale transmediale, incitando i giocatori a prendere parte integralmente alla narrazione, compiendo scelte, rompendo pregiudizi, impregnandosi di paradossi alla ricerca dell’essenza napoletana».

In merito alla natura del gameplay, è già stato svelato che avremo meccaniche:

  • Di investigazione: saremo chiamati a indagare per ricostruire la genealogia delle stirpi napoletane, per affrontare i tre Santi Patroni che usurpano la città;
  • Di esplorazione: saremo chiamati a mescolarci con la Tribù del Mare e cercare di estorcere informazioni in tutti i modi, che sia spettegolando, interrogando i tarocchi o procurandoci prodotti locali peculiari per barattarli;
  • Cambiamento: potremo modificare il nostro aspetto per calarci pienamente nel contesto della città e diventare il napoletano perfetto, seguendo le tradizioni e mai gli stereotipi.

«Parthenope non è solo un gioco: è un salto pionieristico nel regno delle avventure dei giochi di ruolo mediterranei. Con il suo approccio innovativo alla narrazione e la sua dedizione nel catturare l'essenza di Napoli, promette di ridefinire il panorama dei videogiochi indipendenti» hanno aggiunto gli sviluppatori.

Firmato da Fortuna Imperatore e da Francesca Balestri, il gioco è reso realtà dal collettivo napoletano Katabasi Studio, che vuole scuotere il mercato puntando sulla libertà autoriale. Nel team abbiamo anche Daniele Schietti (programmatore), Andrea Sciuto (level designer), Umberto Boldarin (sound designer), Genesis Galaxy, Daniele De Giglio e Francesco Alves (3D artist) e Matteo Saliva (video maker).

Parthenope oggi sarà anche protagonista al Comic-Con di Napoli, quindi non perdetevi le novità sul gioco se capitaste dalle parti della fiera. Intanto, potete scoprire di più sulla sua Napoli dando un'occhiata al sito ufficiale e visitando la pagina Instagram lanciata per l'occasione.