Borderlands 3: sarebbe stato Troy Baker a rifiutare il ruolo di Rhys

Polemica innescata tra Troy Baker, apprezzato doppiatore, e Gearbox Software per la sua assenza, come voce di Rhys in Borderlands 3

Immagine di Borderlands 3: sarebbe stato Troy Baker a rifiutare il ruolo di Rhys
Avatar

a cura di Paolo Sirio

Nei giorni scorsi, abbiamo riportato della polemica innescata da Troy Baker
, apprezzato doppiatore (tra gli altri di Ocelot in Metal Gear Solid V: The Phantom Pain e Joel in The Last of Us), per la sua assenza da Borderlands 3.

Baker aveva lasciato intendere di essere dispiaciuto per non essere stato contattato per il ruolo di Rhys, protagonista di Tales from the Borderlands che è stato avvistato nel primo trailer del nuovo capitolo.

“Voglio davvero che Gearbox sappia che se faranno tornare personaggi dal Borderlands di Telltale, allora dovrebbe toccare alle persone che hanno dato origine a quei personaggi”, aveva spiegato ad un evento in Australia, e prima ancora aveva detto che avrebbe voluto essere coinvolto nel progetto.

tales from the borderlands rhys

Raggiunto dalla notizia, Randy Pitchford, CEO di Gearbox Software, ha fornito una versione abbastanza diversa della questione: sarebbe stato Baker a rifiutare la parte, infatti, e non lo studio a non contattarlo.

“Mi è stato detto dall’audio director che lui ha rifiutato”, ha spiegato Pitchford in risposta ad una richiesta di un fan sull’argomento Rhys.

“Per fortuna, per il modo in cui Rhys compare nel gioco, non penso che abbia tutta questa importanza. Lo vedrete voi stessi quando il gioco uscirà e potrete essere d’accordo o meno con me”.

Il boss dello studio texano ha comunque riconosciuto il talento del doppiatore, ricordando di come tra le prime parti di Baker ci sia stato un doppiaggio in Brothers in Arms.

Le parole di Pitchford fanno pensare ad un ruolo di poco conto di Rhys nella storia di Borderlands 3, o meglio una presentazione per la quale la voce del personaggio non si senta o debba essere diversa. Idee?