Baker aveva lasciato intendere di essere dispiaciuto per non essere stato contattato per il ruolo di Rhys, protagonista di Tales from the Borderlands che è stato avvistato nel primo trailer del nuovo capitolo.
“Voglio davvero che Gearbox sappia che se faranno tornare personaggi dal Borderlands di Telltale, allora dovrebbe toccare alle persone che hanno dato origine a quei personaggi”, aveva spiegato ad un evento in Australia, e prima ancora aveva detto che avrebbe voluto essere coinvolto nel progetto.
Raggiunto dalla notizia, Randy Pitchford, CEO di Gearbox Software, ha fornito una versione abbastanza diversa della questione: sarebbe stato Baker a rifiutare la parte, infatti, e non lo studio a non contattarlo.
“Mi è stato detto dall’audio director che lui ha rifiutato”, ha spiegato Pitchford in risposta ad una richiesta di un fan sull’argomento Rhys.
“Per fortuna, per il modo in cui Rhys compare nel gioco, non penso che abbia tutta questa importanza. Lo vedrete voi stessi quando il gioco uscirà e potrete essere d’accordo o meno con me”.
Il boss dello studio texano ha comunque riconosciuto il talento del doppiatore, ricordando di come tra le prime parti di Baker ci sia stato un doppiaggio in Brothers in Arms.
Le parole di Pitchford fanno pensare ad un ruolo di poco conto di Rhys nella storia di Borderlands 3, o meglio una presentazione per la quale la voce del personaggio non si senta o debba essere diversa. Idee?
You’ll have to ask Troy. I was told by the audio director that he turned it down. Fortunately, with how Rhys appears in the game, I don’t think it actually matters at all. You’ll see for yourself when the game comes out and you may disagree with me on that or not.
— Randy Pitchford (@DuvalMagic) April 10, 2019