Bethesda sulle modalità del suo The Elder Scrolls Blades assicura: la libertà del giocatore è fondamentale

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Pete Hines, vice presidente per il marketing e le pubbliche relazioni di Bethesda
, ha discusso di The Elder Scrolls Blades, primo approdo mobile della celebre serie di giochi di ruolo.Il titolo vuole mantenere invariate le atmosfere delle controparti su console, come assicurato da Pete Hines, ponendo l’accento sulla possibilità, per il giocatore, di scegliere in che modo divertirsi.«Vogliamo che sia un Elder Scrolls in piena regola, con qualità grafica da console e che si possa giocare gratis sul proprio telefono. Avrà un paio di modalità differenti»
ha anticipato Hines.«Quello che potremmo definire il gioco base è la Modalità Town, dove sei un membro delle Blades e torni al tuo villaggio natio per scoprire che è stato distrutto, e devi ricostruirlo. Allora devi dedicarti a quest, a parlare con gli NPC, devi cominciare a ricostruire il villaggio, e nel farlo compirai delle scelte su che aspetto vuoi che abbia. Nel gioco sarà anche possibile visitare le città degli altri giocatore, ma si dovranno completare le quest per fare level up e ottenere equipaggiamenti migliori.» Diversa, invece, la Modalità Abyss: «abbiamo anche la modalità Abyss, dove ti chiedi ‘ok, quanto in fondo posso arrivare con il mio personaggio in questa specie di dungeon infinito’. Ecco, se vi piace potrete giocare anche questa modalità. Stiamo anche pianificando una versione PvP, dove andrete in una arena ad affrontare altri giocatori.»Il succo del progetto, per Hines, è semplice: «in fin dei conti, gira tutto intorno a ‘come vuoi giocare? Cosa vuoi fare?’, e sull’assicurarsi che ci siano sufficienti contenuti da soddisfare il pubblico, qualsiasi siano le preferenze di ciascuno.»Vi ricordiamo che The Elder Scrolls Blades è in arrivo su Android e iOS nel corso del prossimo autunno.Fonte: GameReactor.eu