Dal 30 ottobre su Prime Video, 14 vip si sfideranno tra sospetti, alleanze e tradimenti nel castello più misterioso del Trentino. Alessia Marcuzzi guida il gioco in una veste completamente nuova.
Un castello, 14 volti noti e un solo obiettivo: scoprire chi mente
Chi è davvero dalla tua parte? E fino a che punto ci si può fidare, quando la posta in gioco è alta e le regole sono tutte psicologiche?
Con The Traitors Italia, Prime Video porta in Italia uno dei format più amati al mondo — l’originale olandese De Verraders, vincitore di Emmy e Bafta — trasformandolo in un esperimento sociale carico di tensione e colpi di scena.
Nel suggestivo Castel Valer, in Val di Non, quattordici concorrenti vip vengono isolati dal mondo e immersi in un gioco di inganni, strategie e sospetti. Tra di loro si nascondono i “Traditori”, decisi a sabotare il gruppo dall’interno per conquistare in solitaria il montepremi di 100.000 euro.
Il pubblico, complice, sa già chi mente e chi è “Leale” fin dalla prima puntata — un espediente che ribalta la prospettiva e rende lo spettatore parte attiva dell’indagine.
Alessia Marcuzzi: la svolta seria della “castellana”
A guidare il gruppo, Alessia Marcuzzi, qui in una veste completamente diversa dal suo solito tono solare.
«Solitamente sono molto materna, sorrido, ho un impatto gioviale. Qui ho cambiato completamente i toni, ero seria, distaccata: da piccola volevo fare l’attrice e non ci sono riuscita, in questo caso ho avuto la possibilità di farlo»
racconta la conduttrice, che si dichiara grande fan della versione britannica condotta da Claudia Winkleman.
Marcuzzi interpreta la padrona di casa, o meglio la castellana, una figura autorevole e misteriosa che sovrintende al gioco, osserva, giudica e a volte manipola con eleganza glaciale.
«Amo The Traitors, lo seguivo con passione. Quando Nicole Morganti mi ha proposto di condurne la versione italiana non mi sembrava vero. È un ruolo che richiede anche di recitare, e io da piccola desideravo diventare attrice: con The Traitors ho coronato quel sogno».
Un sogno che, però, l’ha costretta a un equilibrio difficile tra empatia e distacco:
«È stato come vivere dentro a un racconto di Agatha Christie. Per me è stato complicato mantenere le distanze dai concorrenti, perché di mio sono molto empatica. Nel cast ci sono anche amici di lunga data come Filippo Bisciglia, ed è stato difficile non lasciarsi coinvolgere».
«Alessia si è fatta in tre — la castellana, la conduttrice e la game master» spiega Nicole Morganti, Head of Originals di Amazon Studios per il Sud Europa. «Un ruolo anche un po’ sadico, ma che l’ha portata a sfoderare un lato inedito rispetto a quello che vediamo di solito».
Il team di produzione, firmato Fremantle Italia per Amazon MGM Studios, ha lavorato a stretto contatto con i creatori del format internazionale.
Siamo andati in Scozia, dove si gira la versione inglese, per riprodurre fedelmente le dinamiche del gioco e adattarle alla sensibilità italiana» aggiunge Morganti.
Tra strategie e emozioni: come funziona il gioco
Ogni notte, nel silenzio del castello, i Traditori si riuniscono nel Conclave per decidere chi eliminare tra i “Leali”. Le lettere di “condanna” vengono recapitate di notte, e la tensione cresce puntata dopo puntata.
Durante il giorno, invece, i concorrenti affrontano missioni di squadra per incrementare il montepremi, tra prove fisiche e psicologiche che mettono alla prova fiducia, intuito e autocontrollo.
«Siamo stati noi a scegliere chi fossero i traditori e chi i leali» rivela Marcuzzi. «Alcuni temevano di essere scelti, altri non vedevano l’ora. È stato interessante vedere come ognuno interpretasse il proprio ruolo in modo diverso».
Il cast e l’atmosfera alla Agatha Christie
Nel cast figurano Aurora Ramazzotti, Paola Barale, Filippo Bisciglia, Michela Andreozzi, Giancarlo Commare, Giuseppe Giofrè, Tess Masazza, Pierluca Mariti, Mariasole Pollio, Raiz, Rocco Tanica, Yoko Yamada, Alessandro Orrei e Daniele Resconi. Tutti chiusi per due settimane tra le mura del maniero trentino, senza telefoni né contatti con l’esterno, in un isolamento totale che amplifica emozioni e sospetti.
Marcuzzi lo descrive come «una storia di Agatha Christie in carne e ossa», dove l’estetica gotica del castello incontra la tensione dei rapporti umani e la paura di essere traditi.
Fidarsi è bene, non fidarsi è The Traitors
The Traitors Italia debutta su Prime Video il 30 ottobre con i primi quattro episodi; le due puntate finali arriveranno il 6 novembre. Come nei migliori giochi psicologici, non ci sono veri buoni o cattivi: solo strategie, istinto e la sottile arte di mentire.
E Alessia Marcuzzi, con la sua nuova “poker face”, riassume con semplicità il senso più profondo dello show:
«Cosa preferirei essere tra Traditore e Leale? Sicuramente la seconda, fare il Traditore è un onere troppo grande».
The Traitors Italia è un thriller sociale mascherato da reality, un esperimento di fiducia e paranoia dove tutto può cambiare in un attimo.
E dove, come direbbe Agatha Christie, “svelare tutto ciò che sai è il primo passo per essere eliminati”.