Immagine di Nickelodeon All-Star Brawl 2 | Recensione - Spongebob come Mario
Recensione

Nickelodeon All-Star Brawl 2 | Recensione - Spongebob come Mario

Nickelodeon All-Star Brawl 2 è un nuovo rip-off di Super Smash Bros. con protagonisti i personaggi Nickelodeon, che riesce però a dire la sua.

Avatar

a cura di Nicolò Bicego

Redattore

In sintesi

  • Un picchiaduro su licenza che imita in tutto e per tutto Smash, ma con protagonisti i personaggi più celebri di Nickelodeon.
  • Nonostante si rivolga a un target di giovanissimi, presenta un gameplay soddisfacente e ben stratificato.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Nickelodeon All-Star Brawl 2
Nickelodeon All-Star Brawl 2
  • Sviluppatore: Fair Play Labs
  • Produttore: GameMill Entertainment
  • Distributore: GameMill Entertainment
  • Testato su: PS5
  • Piattaforme: SWITCH , PS4 , PS5 , PC , XONE , XSX
  • Generi: Picchiaduro
  • Data di uscita: 7 novembre 2023

Sebbene in Italia non abbia mai spopolato, in America Nickelodeon è estremamente amato, dai più piccoli ma non solo. Si tratta del canale su cui sono andate in onda alcune serie storiche per l’animazione occidentale: giusto per fare qualche nome, possiamo pensare a Spongebob, Jimmy Neutron, Garfield, Avatar, e molti altri ancora.

Non è quindi sorprendente vedere un grande quantitativo di videogiochi dedicato alle star di questi show, che nel corso degli anni hanno coperto praticamente qualsiasi genere – e, ovviamente, non potevano mancare neanche i picchiaduro.

Nickelodeon All-Star Brawl 2, disponibile su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One, Nintendo Switch e PC, è sostanzialmente un picchiaduro platform sulla scia di Super Smash Bros. dove, al posto di Mario, Link e tutti i beniamini Nintendo, troviamo le star degli show targati, appunto, Nickelodeon.

Essere derivativo non sempre è un male, e lo dimostrano anche alcune imitazioni dello stesso Super Smash Bros., che hanno saputo divertire i giocatori pur senza avere la pretesa di spodestare lo storico franchise Nintendo dal suo trono. Come sono andate le cose a questo giro? Scopriamolo insieme nella recensione.

Spongebob è pronto a menare le mani

Visto che stiamo parlando, in fondo, di un picchiaduro, partiamo direttamente parlando del gameplay. Come vi abbiamo accennato in apertura, Nickelodeon All-Star Brawl 2 è un picchiaduro platform sulla falsariga di Super Smash Bros: questo significa che non siamo di fronte a un titolo in cui l’obiettivo è quello di colpire i nostri avversari fino a svuotare la loro barra della vita.

Nel gioco, quattro giocatori si scontreranno con lo scopo di lanciare gli altri fuori dallo schermo. Più alto è il danno che un giocatore ha subito fino a quel momento, più alte sono le probabilità che un colpo ben assestato lo scagli fuori dalla battaglia senza possibilità di replica.

Si tratta di una struttura che qualsiasi giocatore ha provato almeno una volta nella vita, perché nel corso del tempo non sono mancati certamente i cloni di Super Smash Bros. che hanno tentato di replicare, con risultati decisamente altalenanti, questa formula. Nickelodeon All-Star Brawl 2 riprende fedelmente queste basi, ma ci ha sorpresi allo stesso tempo, cercando di aggiungere qualche piccolo tocco di originalità, a partire dallo schema dei comandi.

Ogni personaggio ha a disposizione tre attacchi: leggero, caricato e speciale. Se spesso, nei picchiaduro, gli attacchi leggeri e caricati sono assegnati allo stesso tasto, qui ciascuno dei due risponde a un tasto diverso. Questo significa, di conseguenza, un aumento delle combo possibili, perché utilizzare l’attacco leggero o caricato insieme ad un qualsiasi tasto direzionale darà vita a mosse differenti.

Nonostante si rivolga a un target molto giovane, il gameplay è soddisfacente e ben pensato.
Combattendo, vedremo riempirsi delle barre per il nostro personaggio: una volta riempite tutte e tre, potremo consumarle per utilizzare un devastante attacco speciale, che potrebbe rivelarsi fondamentale nell’economia dello scontro.

Potremo anche decidere, però, di sfruttarne solamente una parte, utilizzandole per potenziare le nostre mosse di base, per cancellarle o per eseguire degli scatti in aria. 
Insomma, Nickelodeon All-Star Brawl 2 offre una buona profondità a livello di gameplay, soprendendoci in positivo; ci saremmo aspettati, infatti, un titolo molto più approssimativo, complice sia il target principale, sia il fatto che il suo predecessore non aveva certamente brillato.

Non siamo di fronte alla naturale evoluzione di Super Smash Bros., chiariamoci, ma per essere un gioco su licenza Nickelodeon il risultato raggiunto è davvero molto buono, soprattutto considerando anche l’ottimo lavoro svolto sul roster.

Attualmente sono disponibili 25 combattenti, di cui 14 già visti nel primo capitolo, mentre 11 sono completamente inediti. A livello di gameplay, ogni personaggio appare ben diversificato dagli altri, ed anche per questo il gioco può vantare un buon bilanciamento, elemento fondamentale in un qualsiasi picchiaduro.

Inoltre, abbiamo notato con piacere che tutti i 14 personaggi già presenti nel primo capitolo sono stati praticamente ricostruiti da zero, al punto da sembrare personaggi completamente differenti in quanto a stile di gioco; di nuovo, si tratta di un bene considerando che il primo episodio lasciava molto a desiderare anche sotto questo profilo.

Ciò detto, qualche appunto in negativo va fatto sulla selezione dei personaggi per il roster. Abbiamo dei nuovi arrivi sicuramente apprezzati – come Plankton – mentre altri hanno poco senso, come ad esempio la scelta di includere nonna Gertie da Hey, Arnold! quando invece nel gioco manca lo stesso Arnold.

O ancora: fa strano vedere inclusi Raffaello e Donatello delle Teenage Mutant Ninja Turtles, ma vedere esclusi Michelangelo e Leonardo, che pure erano presenti nel primo episodio.

Si tratta di lamentele minori, certo, ma in questa tipologia di giochi cross-over il roster dei personaggi gioca un ruolo più importante che in altri picchiaduro, perché dopotutto sono giochi che, in parte, nascono proprio per il fan service.

Dal punto di vista tecnico, la nostra prova svolta su PlayStation 5 (la trovate su Amazon) è stata molto positiva. Certo, il gioco è una produzione a medio budget, dunque non aspettatevi niente di strabiliante, ma la performance è rimasta stabile in qualsiasi frangente.

Ciò detto, ci preme mettervi in guardia dalla versione Nintendo Switch. Già in passato avevamo riscontrato grandi problemi nelle conversioni per l’ibrida Nintendo di altri titoli su licenza Nickelodeon e – a quanto abbiamo avuto modo di vedere – anche in questo caso la conversione presenta notevoli problemi.

Un’altra nota positiva riguarda il doppiaggio: ogni personaggio è stato doppiato, per la gioia di chi segue le serie rappresentate del gioco in lingua originale. Di nuovo, può sembrare un aspetto secondario, ma in titoli come Nickelodeon All-Star Brawl 2, dove il fan service diventa un elemento cardine dell’esperienza, anche questo conta.

Imparando dal migliore

Passiamo quindi ad analizzare la selezione di modalità offerte da Nickelodeon All-Star Brawl 2 (lo trovate su Amazon). Innanzitutto, troviamo tutte quelle modalità che ci possiamo aspettare di trovare in un picchiaduro qualsiasi: abbiamo una modalità arcade, dove possiamo affrontare avversari in sequenza utilizzando un singolo personaggio, l’immancabile versus per scontri veloci, la modalità allenamento per prendere familiarità con i comandi e con le combo, e così via.

La modalità arcade presenta una piccola ma interessante modifica, vale a dire la possibilità, in alcuni frangenti, di selezionare il proprio avversario, aggiungendo così un po’ di pepe alla formual classica.

Nickelodeon All-Star Brawl 2 offre perfino dei mini-giochi ed anche una modalità boss rush, che vanno ad impreziosire il pacchetto complessivo, offrendo una buona distrazione rispetto alle modalità principali.

Le vere star del gioco, però, sono due: la modalità campagna ed il multigiocatore online. Su quest’ultimo c’è poco da dire: le modalità offerte sono quelle classiche, ed il netcode ci è sembrato abbastanza stabile nel corso della nostra prova. Certo, sarà da valutare la tenuta del gioco sul lungo periodo, ma a parte questo tutto al momento funziona senza troppi intoppi.

Più interessante invece la modalità campagna, pensata per giocatore singolo. Se volessimo sintetizzare, è come se gli sviluppatori avessero preso alcune idee qua e là da ogni singolo episodio della saga di Super Smash Bros., aggiungendoci alcune novità per confezionare un’avventura degna di questo nome.

In sostanza, si tratta di un'avventura in cui sarete chiamati ad affrontare il malvagio Vlad Plasmius. Inizialmente, avrete a disposizione solamente Spongebob. Nei suoi panni vi ritroverete ad affrontare diverse tipologie di sfide: non solo le classiche lotte, ma anche battaglie contro i boss e fasi platform. Nel corso della storia incontrerete altri personaggi, ad alcuni dei quali è stato fatto il lavaggio del cervello, e grazie a loro potrete ottenere oggetti e power-up, che saranno estremamente utili, soprattutto considerando che il danno ricevuto in battaglia si conserva da uno stage all’altro.

La cosa più interessante è che la modalità campagna è un roguelite: questo significa che, in caso di sconfitta, dovrete ripartire dall’inizio, conservando però i vostri potenziamenti, che andranno a facilitare i vostri tentativi successivi. Inoltre, potrete anche cambiare personaggio, selezionando uno qualsiasi tra quelli sbloccati.

La campagna ci ha sorpreso in positivo.
Onestamente, non ci saremmo aspettati questo livello di cura per un titolo su licenza rivolto principalmente ad un pubblico molto giovane, invece Nickelodeon All-Star Brawl 2 ci ha sorpresi in positivo.

Certo, non è tutto oro quel che luccica: ci sono diversi appunti negativi da fare. Ad esempio, le fasi platform sono lontane dall’essere perfette, i personaggi risultano fin troppo lenti e legnosi, ed il gioco non riesce a dare quella sensazione di controllo che invece sarebbe necessaria in queste fasi. E per quanto provi a dire la sua, siamo comunque di fronte ad un titolo molto derivativo, con uno star-power sicuramente meno imponente per il videogiocatore medio.

Tirando le somme, Nickelodeon All-Star Brawl 2 è un gioco che ci ha stupiti in positivo. Pensavamo di andare incontro ad un titolo su licenza sviluppato sbrigativamente, invece abbiamo trovato un picchiaduro che sa difendersi bene, offrendo una buona profondità ed un’ottima varietà in quanto a modalità. Certo, come sottolineato a più riprese ha una natura molto derivativa, non offre niente di davvero nuovo e ci sono ancora molti aspetti da limare – e, soprattutto, è difficile prevedere se e quanto reggerà la sua componente online.

Al contempo, però, qui ci sono delle ottime basi per quella che potrebbe diventare una serie di tutto rispetto per gli appassionati dei personaggi Nickelodeon, e non solo.

Voto Recensione di Nickelodeon All-Star Brawl 2 | Recensione


7.3

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Gameplay accessibile ma sorprendentemente profondo

  • Buona selezione di modalità

  • Campagna molto interessante

Contro

  • Rimane un prodotto derivativo, con meno star-power di altri

  • Alcuni aspetti funzionano meno, come le fasi platform

Commento

Nickelodeon All-Star Brawl 2 ci ha sorpresi in positivo. Non siamo di fronte al classico titolo su licenza portato a termine come un compitino, anzi: abbiamo un gioco che, pur non smarcandosi dall'ombra dei titoli a cui si ispira, cerca comunque di dire la sua, offrendo un gameplay accessibile ma anche profondo, e una selezione di modalità niente male, con una modalità campagna davvero interessante. Ci sono ancora aspetti da limare, e sicuramente si poteva fare di più a livello di roster, ma qui ci sono le basi per quella che potrebbe diventare una serie di tutto rispetto per gli appassionati degli show Nickelodeon e non solo.
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