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Lunacy: Saint Rhodes | Recensione - Orrori di famiglia

Lunacy: Saint Rhodes è un puzzle horror che non vi metterà davanti ad avversari da sconfiggere nella maniera classica, ma l'atmosfera è da brividi.

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a cura di Domenico Musicò

Deputy Editor

In sintesi

  • Atmosfera di gioco tesa e ben realizzata
  • Puzzle e backtracking
  • Una storia di mistero che funziona

Informazioni sul prodotto

Immagine di Lunacy: Saint Rhodes
Lunacy: Saint Rhodes
  • Sviluppatore: Stormling Studios
  • Produttore: Iceberg Interactive
  • Testato su: PC
  • Piattaforme: PC
  • Generi: Survival Horror
  • Data di uscita: 27 luglio 2023

Sono passati ben cinque anni dall'ultima volta che abbiamo discusso di Lunacy: Saint Rhodes in queste pagine. Nella nostra video anteprima avevamo già ben chiaro il quadro della situazione, con gli elementi di gioco opportunamente messi sul piatto della bilancia dagli autori, capaci di dare un'idea molto chiara di quello che sembrava essere il progetto.

In questo lustro dove nel frattempo di titoli horror dello stesso tenore ne sono usciti parecchi, Lunacy: Saint Rhodes sembra essere tornato in auge piuttosto cambiato. Non solo ampliato, ma anche diverso nei toni. Se durante il primo contatto col gioco si percepiva una tensione assai palpabile, con momenti davvero da far gelare il sangue nelle vene, oggi il titolo horror pare essere trasformato in una creatura più "riflessiva" e meno votata allo spavento facile.

Intendiamoci: per quanto ci riguarda questo è davvero un gran bene, perché abbiamo ripetuto allo sfinimento che jumpscare e affini ormai non funzionano più da un bel pezzo e sono solo mezzucci di poco conto che vengono dimenticati in fretta. Al contrario, gli autori sembrano aver trovato la quadra per offrire al giocatore una buona storia carica di mistero, che coinvolge torbidi affari di famiglia e riserva più di una sorpresa inaspettata.

Lunacy: Saint Rhodes e il passato che riemerge dall'oltretomba

Bisogna tuttavia dirlo con grande franchezza: Lunacy: Saint Rhodes non ha rinunciato del tutto a quegli stratagemmi che generano nel pubblico odio e amore in egual misura, e sono di conseguenza non pochi i momenti in cui le apparizioni si manifesteranno d'improvviso davanti ai vostri occhi.

Non succederà però di continuo, e una più adeguata mescolanza di quelle scene specifiche aiuta l'atmosfera a essere ancora più pesante.

Lo diciamo soprattutto perché c'è una scelta a monte che ci è piaciuta particolarmente: non c'è totale casualità o gratuità, ma c'è sempre un file di testo che anticipa qualcosa di terribile in procinto di accadere, o un evento particolare, o una sottolineatura dell'ottima colonna sonora che sa come accompagnare e legare i diversi eventi di gioco.

A ciò va aggiunta la grande dose di mistero che vi accompagnerà dall'inizio alla fine, mettendovi nei panni di un personaggio alla ricerca della verità, alla scoperta di ciò che è accaduto alla propria famiglia.

Lunacy: Saint Rhodes si configura pertanto come una sorta di survival puzzle in prima persona che vi farà sentire come intrappolati all'interno di un film horror. E sebbene non dobbiate combattere in modo canonico, la sensazione che qualcosa stia per mettere fine alla vostra vita nella maniera più macabra possibile rimarrà sempre molto pressante.

Lunacy: Saint Rhodes vi spingerà da una parte a scoprire i torbidi e tragici segreti della vostra famiglia, mentre dall'altra vi costringerà a fare i conti coi vostri demoni interiori, lasciando intendere che questi due elementi siano legati indissolubilmente da un filo rosso impossibile da recidere.

Non aspettatevi (come forse pensavate cinque anni fa) che l'intero gioco sia ambientato all'interno della magione di famiglia. Al contrario, parte della cittadina isolata di Saint Rhodes comprende stradine, cottage e altre piccole aree che si trovano comunque nei paraggi dell'area principale, vero fulcro narrativo all'interno di cui si consuma la tragica storia di famiglia tra passato sanguinoso e presente incerto.

Trattandosi principalmente di un titolo che richiede molto bracktracking, la necessità di reperire oggetti specifici per avanzare, chiavi, e la risoluzione di puzzle, è facile pensare che Lunacy: Saint Rhodes sia molto più vicino ai territori dei walking simulator anziché ai survival horror.

La verità è senza dubbio questa, ma dovete considerare che gli autori si sono comunque sforzati di proporre dei modi per "scacciare e sconfiggere" le entità che vi daranno la caccia in determinati momenti clou, che richiederanno delle tattiche specifiche e una buona propensione a reagire con istinto.

Tecnicamente non si può dire che Lunacy: Saint Rhodes sia un titolo all'avanguardia, né che si avvicini molto alla qualità media delle produzioni moderne più in vista, ma l'ottima atmosfera riesce senza dubbio a controbilanciare quasi tutte le mancanze tecniche.

Voto Recensione di Lunacy: Saint Rhodes | Recensione


7

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Una storia misteriosa, che merita di essere scoperta fino in fondo

  • Atmosfera ben realizzata e tesa...

Contro

  • ... Anche se non ci saranno reali minacce da sconfiggere nella maniera classica

  • Arriva sul mercato con grande ritardo rispetto a quanto previsto, con tanti cloni che hanno ormai preso il sopravvento

Commento

Lunacy: Saint Rhodes è arrivato sul mercato con colpevole ritardo, dovendosi scontrare con tutti quegli horror che nel frattempo si sono rivelati più interessanti e meglio strutturati rispetto a questo. Ciò non significa che non possa giocarsi le proprie carte, soprattutto se si considera la buona storia e le ottime atmosfere. Tuttavia, lo schema di gioco è davvero sin troppo ovvio, e dopo poco tempo saprete sempre cosa aspettarvi e come agire, come avviene nella miriade di giochi usciti nell'ultimo lustro.
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