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Pro
- Estetica straordinaria, resa di ambientazioni e personaggi curatissima, che onora l’universo di Elden Ring
- Approccio visivo immersivo, perfetto per chi ama il mondo di gioco e desidera vederlo riprodotto su carta
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Contro
- scarsissimi dialoghi e quasi nessuna profondità nei personaggi
- non si riesce a stabilire un legame con il protagonista e non c'è una progressione narrativa coinvolgente
Il Verdetto di Cultura POP
Planet Manga continua a battere il proverbiale ferro finché caldo e porta in Italia una nuova opera ispirata a Elden Ring. A differenza delle versioni più leggere o comiche di altri adattamenti - come La Via per l'Albero Madre - Elden Ring: Become Lord ha toni più seri e maturi, seguendo la narrazione e l’estetica dark fantasy del videogioco. Realizzato da Hand Punch e 21g, Elden Ring: Become Lord è un webtoon realizzato completamente a colori e pubblicato in Giappone da Kadokawa in due volumi.
Di cosa parla Elden Ring: Become Lord
Il primo volume di Elden Ring: Become Lord ci immerge nell’Interregno, seguendo un Senzaluce silenzioso e misterioso deciso a recuperare le rune maggiori per conquistare l'Anello Ancestrale e diventare così il nuovo Elden Lord. Il compito ovviamente si rivela difficile: l'Interregno è composto di luoghi ostili e pericolosi, le creature mostruose e spaventose che li popolano inoltre non esitano ad attaccare il Senzaluce.
Tutta atmosfera (e battaglie)
Elden Ring: Become Lord vive della rapidità narrativa tipica dei webtoon. Non è un caso quindi che il fumetto mantenga toni dark e maturi del soulslike a cui si ispira concentrandosi sul viaggio individuale del protagonista ma tralasciandone la sua caratterizzazione. La linee di dialogo stringatissime in questo senso non aiutano ad empatizzare con lui - o ad approfondire situazioni e personaggi secondari - ma di contro ne beneficiano le sequenze d'azione: brutali e "secche".
Elden Ring: Become Lord punta quindi tutto sull'iconografica, sull'atmosfera e sull'azione anziché sulla lore e la profondità narrativa. I toni sono cupi, il protagonista è silenzioso e quasi privo di personalità, pensato come uno specchio vuoto in cui il lettore – e il giocatore – può immedesimarsi.
L'impatto visivo è quello che conta
Nell'intenzione degli autori, è indubbio, che l'obbiettivo fosse quello di rendere la lettura profondamente immersiva. Obbiettivo che si raggiunge grazie ad un apparato grafico studiato e ben ponderato. Gli scenari sono monumentali, il design dei nemici è curato, l'estetica gothic-fantasy è resa alla perfezione anche grazie all'uso del colore che dona profondità ai neri marcati e al tratteggio furioso durante le sequenze d'azione.
La costruzione della tavola più libera con moltissimi riquadri sbordati e una predilezione per la verticalità (tipica del webtoon) permette inoltre di simulare l'aspetto esplorativo del videogioco.
A fine lettura, la domanda sorge spontanea: a chi è rivolto questo webtoon? Elden Ring: Become Lord potrebbe far felici i fan più irriducibili del franchise i quali potrebbero ritrovare su carta la sontuosità dell'universo del videogioco, il suo tono e l'estetica gothic-fantasy: in pratica un "replay" dell'esperienza con il pad alla mano... e poco più. Manca infatti la complessità narrativa del titolo originale.
Per i casual reader ci sarebbe da ammirare ugualmente la parte grafica ma tutte le altre possibilità offerte dal medium fumetto non vengono per nulla sfruttate se non formalmente. Difficile quindi che Elden Ring: Become Lord possa portare i lettori a diventare videogiocatori. In definitiva un prodotto per fan duri, puri e completisti che non vogliono lasciare "buchi" nella loro mensola dedicata a Elden Ring.