Immagine di Dragon Quest Builders 2, costruttori alle vanghe
Recensione

Dragon Quest Builders 2, costruttori alle vanghe

Di nuovo costruttori nel mondo fantasy di Square-Enix

Avatar

a cura di Nicolò Bicego

Redattore

Informazioni sul prodotto

Immagine di Dragon Quest Builders 2
Dragon Quest Builders 2
  • Sviluppatore: Omega Force
  • Produttore: Square Enix
  • Distributore: Koch Media
  • Piattaforme: PS4 , SWITCH
  • Generi: Azione , Gioco di Ruolo
  • Data di uscita: 12 luglio 2019

Con la nostra ultima anteprima, vi abbiamo raccontato le nostre primissime ore di gioco in compagnia di Dragon Quest Builders 2, l’action-sandbox targato Square-Enix in arrivo il 12 Luglio su Nintendo Switch e Playstation 4. In estrema sintesi, le premesse del nuovo capitolo di questa sotto-serie ci sono sembrate ottime, perché sembrava migliorare, sotto ogni punto di vista, quanto di buono fatto dal predecessore, limandone anche alcuni difetti. Oggi possiamo darvi finalmente il nostro parere definitivo per farvi capire se Dragon Quest Builders 2 è il gioco che fa per voi.

La storia dopo il finale

Come ormai saprete, la storia di Dragon Quest Builders 2 si pone come sequel dello storico Dragon Quest II di Enix, proprio come Dragon Quest Builders era un sequel del primissimo Dragon Quest. Ora, le possibilità che abbiate giocato Dragon Quest II sono davvero basse, visto che il titolo è sì rinomato e amato nella terra del Sol Levante, ma in Europa è stato rilasciato solamente in una versione per smartphone pochi anni fa. Fortunatamente, però, non serve aver giocato il titolo in questione per godersi la trama di Dragon Quest Builders 2; sebbene ci siano personaggi che tornano e numerosi riferimenti agli eventi accaduti in Dragon Quest II, la storia adesso si concentra sul nostro costruttore, le cui fattezze verranno decise da noi tramite un editor. Editor che, per la verità, non è stato ampliato, non quanto avremmo voluto; le scelte sono ancora poche, soprattutto considerando la grande varietà di design a cui la serie dal design di Akira Toriyama ci ha abituati. Chiudendo un occhio su questo dettaglio, occorre dire che la storia, in realtà, è poco più che un pretesto; si tratta di un intreccio godibile, ma che passa immediatamente in secondo piano per lasciare spazio al gameplay, indubbiamente la stella del palcoscenico. Ci ha invece colpiti in positivo la cura risposta nella realizzazione dei dialoghi, che possono vantare la classica verve comica della serie di provenienza, con tanto delle inflessioni dialettali che gli adattamenti in italiano si portano dietro a partire dal remake di Dragon Quest IV su Nintendo DS.

Viaggia, raccogli, crea

La struttura di gioco di Dragon Quest Builders 2 ricalca quasi pedissequamente quella vista nel primo capitolo. Dopo una breve permanenza sull’isola del tutorial, viaggeremo verso la nostra prima isola, dove verremo introdotti ad un nutrito cast di personaggi, che avranno per noi molteplici quest da completare. Le quest richiederanno, quasi sempre, la raccolta di certi materiali e/o la costruzione di una qualche tipologia di edificio, proprio come nel primo capitolo. Questa struttura di gioco potrebbe far storcere il naso a quei veterani che dai sandbox pretendono un’esperienza libera da qualsivoglia briglia; Dragon Quest Builders 2 cerca di proporre un compromesso, tendendo una mano verso quei novizi che potrebbero essere spaventati dall’eccessiva libertà dei sandbox classici. Una volta che avremo terminato le quest principali, potremo decidere se rimanere sull’isola in cui siamo o spostarci verso la successiva, dove troveremo ad attenderci nuove quest. Ed è qui che cominciano le novità. Innanzitutto, ogni isola è, a suo modo, unica. La prima isola, ad esempio, si concentra sull’agricoltura, la seconda sulle attività minerarie e così via. In ragion di questo, ciascuna isola gode di oggetti esclusivi, che non potranno essere trovati altrove. A differenza del primo episodio, è possibile spostarsi a piacimento tra le isole anche dopo essercene andati, ma non potremo trasportare con noi i materiali dell’isola precedente.

Grazie al fatto che ogni isola ha una sua “personalità”, però, non si ha l’impressione di dover ricominciare ogni volta la stessa solfa da capo, quando di trovarsi di fronte ad un vero e proprio nuovo capitolo della storia. Considerando che su ogni isola ci sono molteplici attività opzionali da completare, tra cui quest secondarie, mini-boss e tesori nascosti, voler completare ciascuna isola ha più senso rispetto al primo capitolo, dove tutto ciò era reso quasi inutile dal fatto di non poter tornare sui propri passi. In Dragon Quest Builders 2 torna anche un’isola in cui poter costruire liberamente; quest’isola, non disponibile all’inizio, ci permetterà di dare libero sfogo alla nostra fantasia e di utilizzare oggetti provenienti dalle altre isole. Potremo anche chiamare amici per aiutarci nella costruzione, feature aggiunta su grande richiesta dei fan. Gli sviluppatori hanno ascoltato anche l’altra acclamata richiesta, vale a dire quella di poter sviluppare le proprie costruzioni in verticale: adesso è possibile costruire edifici alti tre volte tanto quelli presenti nel primo episodio.

Oltre a queste novità, gli sviluppatori hanno inserito numerose modifiche che vanno a rendere Dragon Quest Builders 2 estremamente più piacevole da giocare rispetto al primo episodio. Partiamo dall’inventario: adesso non sarà più limitato come nel primo episodio, e non saremo dunque costretti a numerosi viaggi avanti e indietro sulle isole. Viaggi che, in ogni caso, saranno resi meno tediosi dalla presenza di un sistema di viaggio rapido estremamente più semplice e funzionale: basta accedere alla mappa, realizzata in un delizioso stile retrò, per spostarci verso i checkpoint già raggiunti. Anche il combattimento è stato migliorato: innanzitutto, il nostro personaggio non subirà più danno al semplice contatto con un nemico, rendendoci la vita incredibilmente più facile. Inoltre, gli attacchi sono più veloci da eseguire rispetto al primo episodio, senza contare che, avanzando di livello, saremo in grado di costruirci nuove armi ed armature.

Dragon Quest Builders 2

A questo bisogna aggiungere che avremo quasi sempre con noi NPC che ci aiuteranno nelle nostre attività: che si tratti di combattere, di raccogliere materiali o di costruire questi personaggi ci aiuteranno nelle nostre mansioni, liberandoci di parte del lavoro. Si tratta di migliorie che potrebbero sembrare di poco conto, ma che in realtà incidono profondamente sull’esperienza di gioco. Sia chiaro, se il primo Dragon Quest Builders non vi era piaciuto, questo Dragon Quest Builders 2 non farà molto per farvi cambiare idea; il gioco ripropone lo stesso stile di gioco del predecessore, senza grandi cambiamenti. Se però il primo episodio vi era piaciuto, pur con i suoi difetti, adorerete Dragon Quest Builders 2, perché è riuscito nel suo intento: prendere il primo Dragon Quest Builders e renderlo un gioco migliore sotto ogni punto di vista.

Per quanto riguarda il comparto tecnico, la nostra prova, avvenuta sulla versione Playstation 4, ci ha lasciati pienamente soddisfatti; il titolo non mostra incertezze, con il motore grafico che riesce a gestire senza problemi anche le situazioni più complesse. Il salto in avanti rispetto al primo capitolo, che doveva per forza di cose scendere a compromessi, uscendo anche su Playstation 3 e Playstation Vita, è ben visibile: i personaggi e le ambientazioni sono più dettagliati e sono notevolmente migliorati gli effetti di luce. Un buon lavoro è stato svolto anche sulla colonna sonora, composta da buone tracce che vi accompagneranno lungo tutto il vostro viaggio.

+ Migliora il predecessore sotto ogni aspetto

+ Esperienza ricca e coesa

- Se non avete apprezzato il primo capitolo, non cambierete idea

- L'esperienza troppo guidata non convincerà tutti

8.3

Se avete giocato ed apprezzato il primo Dragon Quest Builders, non attendete oltre; Dragon Quest Builders 2 migliora in tutto e per tutto ciò che il predecessore aveva da offrire, grazie ad un’esperienza più ricca e coesa e a piccoli ritocchi sul fronte tecnico e al gameplay. Il titolo è adatto anche a tutti quelli che sono sempre stati curiosi di provare un gioco “alla Minecraft” ma vorrebbero un’esperienza leggermente più guidata; fatto questo però che potrebbe far storcere il naso ad alcuni veterani. Chi invece non digerisce proprio questo genere, non troverà qui motivi per tornare sui propri passi.

Voto Recensione di Dragon Quest Builders 2 - Recensione


8.3

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Migliora il predecessore sotto ogni aspetto

  • Esperienza ricca e coesa

Contro

  • Se non avete apprezzato il primo capitolo, non cambierete idea

  • L'esperienza troppo guidata non convincerà tutti

Commento

Se avete giocato ed apprezzato il primo Dragon Quest Builders, non attendete oltre; Dragon Quest Builders 2 migliora in tutto e per tutto ciò che il predecessore aveva da offrire, grazie ad un'esperienza più ricca e coesa e a piccoli ritocchi sul fronte tecnico e al gameplay. Il titolo è adatto anche a tutti quelli che sono sempre stati curiosi di provare un gioco "alla Minecraft" ma vorrebbero un'esperienza leggermente più guidata; fatto questo però che potrebbe far storcere il naso ad alcuni veterani. Chi invece non digerisce proprio questo genere, non troverà qui motivi per tornare sui propri passi.