SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Midnight Murder Club | Recensione - Il buio non basta Midnight Murder Club
      PS5
      6.0
    • Drag X Drive | Recensione - Originale ma imperfetto Drag X Drive
      SWITCH2
      6.5
    • Metal Gear Solid Delta | Recensione - Il remake che serviva? Metal Gear Solid Delta:...
      PS5 , XSX , PC
      8.3
    • Street Fighter 6 Year 3 è potente, ma il prezzo è giusto? Street Fighter 6 - Year...
      PS5 , PC , XSX
    • Gradius Origins è pura nostalgia, ma manca qualcosa Gradius Origins
      PS5 , XSX , SWITCH , PC
      7.5
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo
Immagine di Crash Bandicoot | L'ora amarcord
In Evidenza

Crash Bandicoot | L'ora amarcord

Riscopriamo gli esordi del marsupiale australiano in occasione del suo ritorno sui kart

Advertisement

Avatar di SirFran Snee

a cura di SirFran Snee

Pubblicato il 21/06/2019 alle 09:45 - Aggiornato il 01/07/2019 alle 11:07
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Il Verdetto di SpazioGames

-
Il marsupiale ha trascorso troppo tempo in silenzio sulle nostre console, e per colmare questo vuoto durato a lungo non può che riproporre uno dei generi di successo già all'epoca, a maggior ragione ora: le quattro ruote. Il bandicoot rimane indiscutibilmente un'icona classica amarcord che ricordiamo con nostalgia tra poligoni assemblati per formarne la figura e una risoluzione grafica dal contrasto piuttosto alto, due delle caratteristiche del gioco originale che porteremo sempre nel cuore e nella mente.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Crash Team Racing Nitro Fueled
Crash Team Racing Nitro Fueled
  • Sviluppatore: Beenox
  • Produttore: Activision Blizzard
  • Distributore: Activision Blizzard
  • Piattaforme: PS4 , XONE , SWITCH
  • Generi: Guida Arcade
  • Data di uscita: 21 giugno 2019

Uno dei tanti personaggi crossgenerazionali che popola le nostre console da oltre vent’anni, uno dei primi platformer a cui è stata dedicata parecchia attenzione soprattutto per la sua “sfida” con Sonic e le rispettive case di produzione. Parliamo del marsupiale più strampalato che ci sia, di ritorno (di nuovo) con un altro classico della saga che si è costruita a cavallo tra due millenni. Crash Bandicoot non smette di far sentire la sua presenza anche sulle piattaforme di nuova generazione, stavolta però lo fa…a tutto gas e senza tralasciare la sua banda al completo. Se l’estate del 2019 viene prontamente inaugurata da Crash Team Racing Nitro-Fueled, la cui recensione trovate a questo link, le annate alle spalle di questa banda di squinternati quanto simpatici personaggi sono parecchie, e altrettanto bollenti.

Se contiamo infatti i diversi videogiochi legati a Crash, non ci bastano due mani per completare l’appello, considerando che questa lunga avventura era cominciata nell’ormai lontano 1996, quando ancora eravamo ignari del gioco “esplosivo” che stavamo per avere tra le mani. Ebbene sì, perché come ben sanno, e ricordano, coloro che hanno assaggiato i pericoli delle casse di TNT e Nitro sparpagliate ovunque tra i vari livelli sin dal primo titolo di Crash Bandicoot, l’aria che si respira in questo gioco nato dal matrimonio tra Sony e Naughty Dog è davvero frizzante e l’atmosfera non può che essere carica di adrenalina. Se negli ultimi anni il bandicoot è tornato con un sottile restyling nell’aspetto, pur mantenendo la sua classica pelliccia arancione, non siamo certo dimentichi di come fosse guidarlo per la prima volta, tra una linguaccia e uno strabuzzare di occhi che hanno decretato fin dagli esordi una certa..”Insanity”.

Cos’è successo allora, durante i primi 60 minuti di gioco dell’omonimo titolo uscito nel dicembre di ventitré anni fa? Una certa rivoluzione per tutti i giocatori, che si sono distratti dall’altra mascotte videoludica tutta blu e dall’aria sagace, oltre che dall’idraulico tutto baffi e cappello, già da anni conquistatore della folla videoludica. L’avventura iniziava chiarendo le basi dell’intera storia di Crash, ponendolo in diretto e chiaro scontro con il suo acerrimo e secolare nemico, Dr. Neo Cortex, una sorta di piccolo Frankenstein dall’enorme testa e sotto le spoglie di scienziato pazzo. Come se non bastasse la presenza di questo personaggio chiaramente antagonista e dalle malevole intenzioni, al suo fianco compare un’altra figura non meno inquietante, il Dr. Nitrus Brio, un nemico la cui fama nel corso della saga non è stata così elevata e, con il senno di poi, possiamo tranquillamente decretarlo come uno dei personaggi che abbiamo lasciato in disparte senza troppa fatica e dispiacere. La sorte che gli è toccata infatti è stata quella di un rimpiazzo non troppo delicato con un altro nemico tanto sgradevole alla vista, quanto disturbante e antipatico, il Dr Neo Gin, un trasandato e famoso nemico della saga che ricordiamo soprattutto per un missile che gli spunta dalla testa (e che gli ha comunque permesso di rimanere miracolosamente in vita).

Tornando alla prima ora di gameplay di Crash Bandicoot, dopo l’introduzione in medias res, la quale ci getta subito nel laboratorio australiano di questi due loschi figuri, il nostro eroe riesce a fuggirne illeso, ma non senza aver dimenticato qualcosa alle sue spalle: Tawna, l’allora fidanzata del marsupiale, nonché un’altra vittima dei potenziali esperimenti che Cortex voleva attuare per creare una schiera di Cortex Commandos. Sarà quindi uno degli obiettivi della narrazione, quello del classico stereotipo della donzella in pericolo da trarre in salvo, schivando un nemico dopo l’altro e confrontandoci con ostacoli, boss e tranelli di non poco conto e talvolta ostici da affrontare.

Crash si dichiara sin da subito un platform non più un “semplice” platform a scorrimento orizzontale in 2D, rivoluzionando la prospettiva di gioco e iniziando i giocatori a un gameplay brioso e accattivante, chiarendo il concetto di “easy to learn, hard to master” abbastanza in voga per alcuni giochi dell’epoca. E’ sì chiaro il concetto di base del gioco, ma “chiarezza” non sarà affatto sinonimo di “semplicità”, soprattutto per i giocatori che hanno voluto davvero completare la raccolta di gemme, cristalli e scoprire tutti i livelli bonus compresi. Crash si pone da subito come un gioco avvincente, considerando anche l’aggiunta ben calcolata delle due maschere, Aku Aku e Uka Uka, dando quel tocco tribale che non ha mai guastato e che anzi ben accompagna le avventure quasi sempre ambientate su N Sane Island.

Inutile chiederci se questo gioco abbia senso o meno di tornare sulle nostre console; lo ha già fatto, più volte, in grande stile, e lo ha appena fatto di nuovo. Imperterrito e ben deciso a ricordarci la sua presenza costante nell’immaginario collettivo dei giocatori, parte integrante ormai della cultura videoludica e mascotte del genere platform, ancora una volta Crash, affiancato dalla bionda sorella Coco e accompagnato da tanti comprimari ormai anch’essi famosi e riconosciuti dal pubblico, ribadisce lo status quo raggiunto finora e lo stile che lo ha da sempre contraddistinto, senza troppe variazioni sul tema e mantenendo sempre fresco e ironico il suo mood, nonostante i vent’anni trascorsi.

Il marsupiale ha trascorso troppo tempo in silenzio sulle nostre console, e per colmare questo vuoto durato a lungo non può che riproporre uno dei generi di successo già all’epoca, a maggior ragione ora: le quattro ruote. Il bandicoot rimane indiscutibilmente un’icona classica amarcord che ricordiamo con nostalgia tra poligoni assemblati per formarne la figura e una risoluzione grafica dal contrasto piuttosto alto, due delle caratteristiche del gioco originale che porteremo sempre nel cuore e nella mente.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

Il finale di Metal Gear Solid Delta delude i fan: «Imbarazzante»

I fan di Metal Gear Solid criticano il finale ricreato in Delta: Snake Eater, definendo "senz'anima" la versione rimasterizzata della scena iconica.

Immagine di Il finale di Metal Gear Solid Delta delude i fan: «Imbarazzante»
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Cyberpunk 2077, qualcuno ha scoperto delle location nascoste

Nuove mod per Cyberpunk 2077 sbloccano location nascoste nel gioco di CDPR, offrendo contenuti inediti per i fan del titolo.

Immagine di Cyberpunk 2077, qualcuno ha scoperto delle location nascoste
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Resident Evil 5 Remake è davvero in sviluppo?

Secondo quanto svelato dall'insider Dusk Golem, Capcom non sta sviluppando il remake di Resident Evil 5: i progetti attivi sono Code Veronica e RE0.

Immagine di Resident Evil 5 Remake è davvero in sviluppo?
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

Silent Hill f è davvero un "soulslike"? Konami fa chiarezza

Konami chiarisce che Silent Hill f non è un soulslike, esprimendo frustrazione per il dibattito in corso tra i fan della serie horror.

Immagine di Silent Hill f è davvero un "soulslike"? Konami fa chiarezza
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

Unreal Engine 5 finisce sotto attacco: «Un fallimento»

Le prestazioni ballerine di Metal Gear Solid Delta e altri titoli in Unreal Engine 5 hanno infastidito alcuni fan, che ora attaccano il popolare engine.

Immagine di Unreal Engine 5 finisce sotto attacco: «Un fallimento»
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Offerte lampo di Amazon: le migliori del giorno!
  • #2
    Metal Gear Solid Δ: Snake Eater: ecco dove effettuare il preorder al miglior prezzo
  • #3
    Migliori soundbar per PS5 del 2025
  • #4
    Red Dead Redemption 2, non guarderete più le stelle allo stesso modo
  • #5
    Il finale di Metal Gear Solid Delta delude i fan: «Imbarazzante»
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.