In un mondo dove collezionare non è più solo una passione, ma anche un investimento, ogni dettaglio conta. Dal modo in cui conserviamo le carte alla decisione di farle certificare ufficialmente, ogni passaggio può influenzare drasticamente il valore di un singolo pezzo. Eppure, spesso, il dubbio resta: vale davvero la pena spedire questa carta alla PSA o a una società di grading professionale?
Fino a poco tempo fa, questa domanda trovava risposta solo affidandosi a rivenditori esperti, gruppi Facebook, occhi allenati. Ma oggi, grazie ai progressi dell’intelligenza artificiale generativa, è possibile ottenere una valutazione iniziale ragionata e strutturata direttamente da strumenti come ChatGPT, anche caricando immagini della carta in questione.
Abbiamo trovato una carta rara in redazione spacchettando una busta di DRAGONBALL SUPER TCG Box Fusion World Manga SB01 SB-01 e ci siamo chiesti quale valutazione avrebbe potuto prendere da un grading con PSA. Per fare un test lo abbiamo chiesto a ChatGPT impostando un processo di lavoro ed abbiamo poi spedito la carta a PSA. L'AI avrà azzeccato la valutazione?
In questo articolo scopriremo non solo cos’è il grading e cosa può fare l’AI nel processo di valutazione, ma anche quali sono i suoi limiti attuali, come ottenere un buon pre-grading, e come impostare l’interazione nel modo più efficace, grazie a prompt ottimizzati e approccio guidato.
- Cosa è il grading?
- I parametri fondamentali del grading
- Cosa può fare l’AI per un pre grading?
- Quali sono i limiti dell'uso della AI attualmente?
- Come impostare un pre-grading con ChatGPT
- Il futuro del grading? Un mix tra uomo e AI
- "Pre-grading con AI": perché provarlo?
Cosa è il grading?
Il grading, nel contesto delle carte da collezione, è un processo di valutazione standardizzato in cui una carta viene analizzata da specialisti per determinare il suo stato di conservazione e assegnarle un punteggio numerico. Questo punteggio, spesso espresso su una scala da 1 a 10, non rappresenta solo la qualità estetica, ma è una vera e propria garanzia di autenticità e valore.
Le società di grading più note al mondo includono:
- PSA (Professional Sports Authenticator): la più diffusa e riconosciuta a livello globale;
- BGS (Beckett Grading Services): famosa per l’approccio rigoroso e il sub-grading (una valutazione separata per ogni parametro);
- CGC (Certified Guaranty Company): entrata di recente nel mondo delle TCG con grande autorevolezza.
Una volta certificata, la carta viene racchiusa in un contenitore trasparente rigido, detto slab, con una etichetta numerata e codificata. Questo garantisce al mercato la tracciabilità della carta e il suo valore riconosciuto in ogni asta, fiera o rivendita.
I parametri fondamentali del grading
Per comprendere davvero cosa rende una carta “da 10” e cosa invece la colloca in una fascia più bassa, è fondamentale capire nel dettaglio i quattro pilastri su cui si basa la valutazione di qualsiasi carta collezionabile. Che si tratti di una carta Pokémon, Magic, Dragon Ball o una rookie card NBA, i criteri non cambiano. Le aziende di grading come PSA, BGS o CGC applicano gli stessi standard di base per garantire coerenza e oggettività.
Ma non basta sapere che esistono 4 parametri: serve capire cosa li rende buoni, medi o difettosi, e perché anche una minuscola imperfezione può far scendere il valore di una carta perfetta da migliaia a poche centinaia di euro.
Vediamoli uno per uno:
Centring / Centratura
La centratura è la misura della simmetria della stampa rispetto ai bordi della carta. In parole semplici: l’immagine, il testo, la cornice o l’artwork devono essere perfettamente centrati rispetto al cartoncino.
Perché è importante:
Una carta con l’immagine spostata verso sinistra o verso l’alto si nota subito a occhio nudo, e trasmette l’idea di un difetto di stampa o di scarsa qualità. Anche se la carta è immacolata, una centratura fuori tolleranza può impedire il raggiungimento del PSA 10.
Come viene misurata:
PSA accetta una tolleranza 60/40 per il fronte per ottenere un PSA 10. Significa che uno dei lati può essere leggermente più largo dell’altro, ma non oltre questa soglia.
Per il retro, la tolleranza è più ampia (70/30), ma è comunque rilevante.
Corners / Angoli
Gli angoli devono essere netti e precisi, come se la carta fosse appena uscita dalla stampatrice. Nessuna piegatura, ammaccatura, smussatura o rovinatura deve essere presente.
Perché è importante:
Gli angoli sono la parte più delicata della carta. Basta una caduta, uno sfregamento dentro una busta o anche solo un trasporto mal gestito per rovinarli. Gli angoli rovinati sono una delle principali cause di declassamento al grading.
Edges / Bordi
I bordi della carta sono le linee perimetrali lungo i quattro lati. Devono essere omogenei, puliti e privi di whitening, ovvero abrasioni che rivelano lo strato bianco del cartoncino.
Perché è importante:
I bordi subiscono il maggior attrito durante la manipolazione. Inserimenti maldestri nei raccoglitori, sleeve troppo strette o semplicemente il tempo possono causare abrasioni visibili, anche minime, che penalizzano fortemente la valutazione.
Le carte foil spesso presentano bordi olografici più fragili mentre le carte stampate su cartoncini più spessi (es. carte promozionali) mostrano difetti più evidenti ai bordi.
Surface / Superficie
La superficie comprende tutta l’area visibile della carta, sia fronte che retro. Viene esaminata per graffi, impronte, bolle di stampa, pieghe sottili, alone di colla, imperfezioni del foil o macchie.
Perché è importante:
Anche se una carta è perfettamente centrata, con angoli e bordi intatti, un micrograffio sul foil o una bolla d’aria nella stampa è sufficiente a scendere da PSA 10 a PSA 9 o meno. I difetti più comuni legati alla superficie della carta comprendono: Graffi superficiali dovuti allo sfregamento contro plastiche rigide, impronte digitali lasciate durante la manipolazione, difetti di stampa (specie nei set vintage o first edition), foil non uniforme o "effetto arcobaleno" anomalo.
Cosa può fare l’AI per un pre grading?
Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha rivoluzionato molti settori: dalla medicina alla fotografia, dal supporto legale alla creazione artistica. Anche nel mondo del collezionismo, e in particolare nel settore delle carte da gioco e da collezione, l’AI sta iniziando a giocare un ruolo interessante, concreto e sempre più diffuso.
Quando parliamo di pre-grading con intelligenza artificiale, ci riferiamo all’utilizzo di strumenti come ChatGPT con capacità visive o software di computer vision per ottenere una valutazione preliminare dello stato di conservazione di una carta, prima di decidere se inviarla (e investire denaro) in un processo di grading ufficiale da parte di PSA, BGS, CGC o altri enti.
Come funziona il pre-grading AI?
La carta viene fotografata in alta qualità – fronte e retro – e le immagini vengono caricate in una chat con un modello AI (come ChatGPT-4o, dotato di riconoscimento visivo).
A questo punto, l’utente può chiedere all’AI di analizzare l’immagine come farebbe un esaminatore professionista, valutando con attenzione i parametri fondamentali del grading:
- Centratura
- Angoli
- Bordi
- Superficie
In risposta, l’intelligenza artificiale fornisce una stima ragionata del potenziale voto, di solito espressa su scala PSA (da 1 a 10), motivando ogni punto.
Con una piattaforma come ChatGPT (in particolare nelle versioni con analisi visiva), è quindi oggi già possibile:
- Caricare foto fronte-retro della carta, anche scattate con uno smartphone
- Chiedere un’analisi parametrica: centratura, angoli, bordi, superficie
- Ottenere un voto stimato secondo standard PSA, BGS o CGC
- Simulare un esaminatore severo che ragiona come un professionista
- Ricevere consigli su cosa osservare e come migliorare la carta prima dell’invio (es. sostituire il top loader, rimuovere polvere o impronte visibili)
- Generare un mockup con slab PSA simulato, utile per vetrine digitali o social.
Uno dei vantaggi principali è la velocità: in pochi minuti, l’AI restituisce una valutazione completa e spiegata, che può aiutare a decidere se inviare o meno la carta per il grading ufficiale.
Quali sono i limiti dell'uso della AI attualmente?
Nonostante le potenzialità, il pre-grading AI ha limiti chiari e invalicabili. Non bisogna mai dimenticare che:
L’AI non può toccare la carta
Non può rilevare pieghe impercettibili, rigonfiamenti, flessione, né differenze di spessore. Tutto ciò che è legato al "tatto" resta fuori dalla sua portata.
Non vede i difetti invisibili in foto
Micro-graffi, impronte invisibili alla luce normale o segni sul foil vengono rilevati in ambienti controllati con luce obliqua e lenti ottiche specifiche. L’AI analizza ciò che vede, non ciò che c’è.
Dipende interamente dalla qualità della foto
Un'immagine sfocata, riflessata o scattata da un’angolazione errata può portare a valutazioni completamente fuorvianti.
Non sostituisce la certificazione
Nessuna AI ha oggi la legittimità per assegnare un voto PSA ufficiale. Qualsiasi valore stimato è solo un’indicazione.
Detto ciò, come “filtro iniziale” o per uso divulgativo, l’AI è uno strumento validissimo. Il segreto è sapere cosa può e cosa non può fare, e usarla con intelligenza.
Come impostare un pre-grading con ChatGPT
Passiamo ora ad un esempio pratico di come abbiamo impostato noi ChatGPT per fare un pre grading della nostra carta di Dragonball.
er usare ChatGPT in modo efficace per il pre-grading, è fondamentale impostare correttamente l’interazione. Non basta caricare una foto: servono contesto, precisione e le giuste domande.
Fase 1: Preparazione delle immagini
- Usate luce naturale indiretta o una fonte LED soft.
- Evitate di porre la carta su plastica lucida e in luoghi che possano creare riflessi o ombre.
- Fotografate frontalmente, senza angolazioni.
- Assicuratevi che tutti i bordi e angoli siano visibili.
- Rimuovete la carta da sleeve o top loader (maneggiandola con cura e guanti).
Fase 2: Contestualizzazione
Specificate nel prompt la carta: nome, set, numero (es. Dragon Ball Fusion World – E‑42 Gold Energy Marker).
Dichiarate se notate se la superficie è perfetta o se esistono piccoli segni visibili.
Fase 3: Prompt consigliati
Una volta scattate delle foto alla massima risoluzione possibile, nitide e dettagliate caricarle in ChatGPT e scrivere:
Valuta questa carta come un esaminatore PSA. Analizza centratura, angoli, bordi e superficie. Indica il voto stimato e spiegami perché.
L’AI esaminerà ogni dettaglio visibile e ti fornirà una valutazione completa, indicando ad esempio:
- “Centratura ottima, entro i limiti del PSA 10.”
- “Angoli apparentemente intatti, ma visibilità limitata dalla plastica del case.”
- “Bordi puliti, nessun whitening.”
- “Superficie lucida e priva di graffi visibili. Se confermato fuori dal case, potrebbe ottenere un 10.
Ovviamente il prompt può essere specializzato e migliorato in molti modi, la nostra proposta è per permettervi di iniziare a sperimentare un pre grading con AI in modo immediato e semplice.
Un prompt più complesso può essere iunvece il seguente:
Agisci come un esaminatore professionale PSA con esperienza nella valutazione di carte collezionabili (Pokémon, Magic, Dragon Ball, Yu-Gi-Oh!, sport).
Valuta la carta che ti fornisco attraverso le immagini fronte e retro secondo i criteri ufficiali del grading PSA.Segui questi 4 parametri in dettaglio:
1. **Centratura (Centering)**: verifica simmetria dei margini rispetto al bordo della carta, sia fronte che retro. Specifica se rientra nella tolleranza PSA per il voto 10 (60/40 fronte, 70/30 retro) e indica quale lato risulta più spesso o irregolare, se presente.
2. **Angoli (Corners)**: osserva tutti e 4 gli angoli. Verifica se sono netti, appuntiti, senza ammaccature, pieghe o segni di manipolazione. Indica anche eventuali limitazioni dovute al riflesso di una protezione plastica.
3. **Bordi (Edges)**: analizza lo stato dei bordi della carta su tutti i lati visibili. Segnala whitening, abrasioni, tagli irregolari o frastagliature. Se possibile, indica il lato più compromesso.
4. **Superficie (Surface)**: esamina la superficie visibile della carta per individuare graffi, ditate, bolle, pieghe leggere, macchie di inchiostro, difetti del foil o altri elementi che potrebbero abbassare la qualità. Se ci sono riflessi, indica se impediscono una valutazione completa.
In base all’analisi di questi parametri, fornisci:
- Una **valutazione completa e argomentata per ciascun parametro**
- Un **voto stimato finale secondo la scala PSA da 1 a 10**
- La **motivazione per cui quella carta NON potrebbe ottenere un PSA 10**, se rilevi anche un singolo difetto
- Un parere finale sintetico con suggerimenti (es: “consigliata per grading”, “rischio PSA 8 per difetti marginali”)Considera che:
- Se segnalo che i riflessi o anomalie visive sono causate da una protezione (top loader, sleeve o case), vanno ignorati come difetti effettivi.
- Se dichiarato, tieni conto che la superficie è perfetta e priva di graffi.Inizia l’analisi quando ricevi l’immagine della carta fronte e retro. Rispondi in modo tecnico ma comprensibile per un collezionista appassionato.
Il futuro del grading? Un mix tra uomo e AI
Il panorama del grading si sta evolvendo rapidamente. Alcuni operatori già testano l'uso di scanner ad alta precisione, machine learning e AI visiva per assistere gli esaminatori. È plausibile che in futuro il grading diventi un processo ibrido, dove l’intelligenza artificiale:
- Pre-filtra le carte candidate, risparmiando tempo e risorse;
- Supporta l’esaminatore umano con analisi di precisione;
- Aiuta collezionisti e rivenditori a valutare lotti numerosi con velocità;
- Semplifica la documentazione e il tracking digitale.
Ma la sensibilità, l’intuizione e l’interpretazione del contesto – come il riconoscimento di una stampa rara o di una variazione di colore legata alla prima tiratura – restano per ora appannaggio dell’occhio umano.
"Pre-grading con AI": perché provarlo?
Il pre-grading con AI non è solo un gioco da nerd. È un’evoluzione naturale del collezionismo consapevole. Offre un modo veloce, gratuito e accessibile per orientarsi in un mondo dove ogni dettaglio conta.
Se hai una carta che reputi preziosa, non spedirla alla cieca: usala con ChatGPT, allenati a valutarla, studiane i margini, guardala con l’occhio dell’esperto. E poi, se passa il test, falla slabbare davvero.
L’intelligenza artificiale non è qui per sostituire la passione, ma per affilarla come una lente di ingrandimento.