Fable II - See The Future

Nuove ambientazioni, tanti obiettivi ed una visioneA differenza del primo episodio aggiuntivo, See The Future si pone come prosecuzione della trama principale e vi farà incontrare nuovamente con Murgo, mercante di oggetti magici che vi donò, quando ancora eravate bambini, il carillon che cambiò la vita del protagonista. Questa volta il famoso mercante vi consegnerà non uno ma ben quattro oggetti magici, tre dei quali con all’interno una missione che dovrete compiere per poter passare al successivo. Andando nel dettaglio la prima ambientazione che visiterete sarà l’interno di una sfera di neve maledetta e solo grazie alle vostre abilità riuscirete a donare nuovamente i colori ad un villaggio che si ritrova stranamente privo degli stessi. Durante questa avventura incontrerete nuovi nemici caratterizzati da particolari colori i quali indicheranno la tipologia di attacco da potere utilizzare. Le ombre gialle saranno infatti sensibili alle armi a distanza, quelle rosse agli attacchi magici mentre quelle blu potranno essere affrontate corpo a corpo. Questo elemento pone notevole risalto al sistema di combattimento e funge da training per coloro che non toccano Fable 2 dall’ultimo DLC. Una volta donata la pace al villaggio vi troverete ad affrontare la maledizione che ha colpito un teschio magico e questa volta gli enigmi presenti saranno rappresentati da statue le quali potranno essere oltrepassate solamente mediante l’utilizzo di “particolari” vestiti. Sarete infatti costretti ad indossare un abito da Hobbe nonchè da Piagato e da Balverino. Alla fine delle suddette peripezie il vostro mercante preferito vi donerà una piccola riproduzione della Malatorre e sarà li che avrete la famosa visione che da il titolo al DLC e sulla quale ovviamente non ci esponiamo per evitare pericolosi spoiler. Infine come ulteriore premio avrete in custodia un piccolo colosseo grazie al quale potrete accedere ad una arena di combattimenti che servirà a sbloccare numerosi obiettivi oltre che a ricevere interessanti oggetti. Anche se le ambientazioni sembreranno poche, per completare ogni aspetto di questa espansione sarete obbligati a rintracciare particolari oggetti che saranno nascosti decisamente in maniera oculata e che più di una volta vi metteranno a dura prova. Una volta conclusa l’espansione, la quale si assesta su una longevità di appena tre ore senza contare ovviamente gli obiettivi, potrete acquistare da Murgo delle pozioni che vi consentiranno di cambiare razza al vostro fedele alleato a quattro zampe in modo da tramutarlo a vostro piacimento in un dalmata un segugio oppure husky.

Il richiamo dell’avventuraPossiamo facilmente constatare che questo DLC risulta molto meno longevo del suo predecessore ma che allo stesso tempo riesce a riempire le piccole lacune lasciate nell’episodio precedente, oltre che offrire un piccolo spiraglio di trama che probabilmente verrà svelata nel corso dei prossimi lavori della Lionhead. A differenza di Knothole Island l’avanzamento attraverso le missioni è molto facile e non presenta alcuna sfera magica a tempo, ciò nonostante la linearità è compensata dalla necessità di reperire ben dieci statue ed altrettante tinture che a loro volta in alcuni casi vi saranno consegnate come ricompensa a determinate azioni. Come in ogni gioco sviluppato per Xbox360 avrete a disposizione numerosi obiettivi da completare, molti dei quali sicuramente d’effetto. Dovrete ad esempio colpire venticinque volte i vostri nemici nelle parti intime con la vostra arma a distanza (obiettivo chiamato non a caso Schiaccianoci) ma anche completare totalmente la collezione dei suddetti oggetti, aspetti che incrementeranno notevolmente la durata del titolo ma che comunque serviranno come sempre solamente al vostro appagamento personale. Uno degli obiettivi più interessanti è sicuramente quello di aprire tutte le porte magiche di Albion, aspetto principale del gioco che non era stato ancora coperto da un achievement e che troverà molti giocatori impreparati in quanto si dovrà tornare nuovamente nelle zone principali di Albion al fine di risolvere più di un enigma. Dal punto di vista tecnico See The Future per ovvi motivi non si distacca di molto dalle ambientazioni viste nel corso dell’avventura principale ed incontrerete come sempre labirintici cunicoli o vasti villaggi per superare i quali sarà come sempre necessario seguire la vostra amata scia luminosa. Il risultato è un DLC che riempirà piacevolmente qualche ora del vostro tempo libero e che vi consentirà ancora una volta di tornare nel mondo di Fable 2 nell’attesa di ulteriori annunci da parte della casa di sviluppo.