Contenuto Scaricabile

Dragon Age: Origins - Prigioniero di Pietra

Avatar

a cura di Fabfab

Il Prigioniero di Pietra è il contenuto speciale compreso nelle edizioni speciali di Dragon Age distribuite per le varie piattaforme, anche se in realtà ci risulta che alcuni codici fossero contenuti, probabilmente per errore, in un certo numero di confezioni di gioco standard.Le valutazioni in merito non differiscono molto da quanto detto per l’altro contenuto aggiuntivo, Il Picco del Soldato: ci troviamo nuovamente di fronte ad una missione pensata e realizzata assieme al gioco, che gli sviluppatori hanno poi deciso di estrapolare per vendere a parte.

Un nuovo compagnoC’è però un’importante differenza rispetto all’espansione precedentemente recensita: se ne il Picco del Soldato le aggiunte a livello di trama erano poco significative, Il Prigioniero di Pietra ci regala invece un nuovo compagno di avventura, il cui particolare equipaggiamento tra l’altro si comincia a reperire fin da inizio gioco (nel caso vi foste chiesti a cosa servissero tutti quei cristalli che nessuno poteva usare).Una volta inserito il codice promozionale o acquistato dallo shop e scaricato il relativo contenuto, sulla mappa comparirà una nuova icona, ad ovest della Torre dei Maghi. Visitando la nuova locazione ci imbatteremo in un mercante in difficoltà, rimasto appiedato dopo che la sua cavalcatura è fuggita. Ma più che di una mano per spingere il carro, questi dimostrerà di avere una gran fretta di appioppare al giocatore uno strano oggetto, che a suo dire è la verga di controllo di un golem, grazie alla quale sarà possibile assicurarsi la collaborazione della rocciosa creatura. E non pretenderà neppure nulla in cambio!Le motivazioni di tanta generosità saranno presto svelate: il suddetto golem deve essere recuperato presso un villaggio situato a sud ed invaso dalla Prole Oscura. Il mercante non ha nessuna voglia di rischiare la pelle, lo considera un investimento decisamente in perdita: pertanto spetterà a noi andare a vedere com’è la situazione, e scoprire che la Prole Oscura non è l’unico problema…

Un golem per amicoShale, il golem (anzi, “la” golem) che arruoleremo nel gruppo al termine della missione, è a tutti gli effetti un elemento integrante dell’avventura, non un corpo estraneo inserito a forza solo per far cassa. Come accennato, fin da inizio gioco si trovano parti del suo esclusivo equipaggiamento, e al pari degli altri personaggi Shale dialoga nel party in numerose occasioni, rivelando un umorismo roccioso ed un sacro terrore degli uccelli, o per meglio dire delle loro deiezioni, da cui è stata ricoperta durante numerosi anni di immobilità forzata.Il prigioniero di Pietra è una missione della durata simile a quella de Il Picco del Soldato, quindi si attesta sull’ora circa di gioco: è innegabile tuttavia che ottenere come ricompensa finale un nuovo compagno sia decisamente più soddisfacente rispetto al ritrovarsi padroni di una rocca disabitata.Shale è un’aggiunta di tutto rispetto al party, andando a piazzarsi nel gruppo dei guerrieri da mischia, ma con interessanti varianti. In quanto golem non è ovviamente possibile fargli indossare l’equipaggiamento standard: le sue armi ed armature sono i cristalli, che una volta piazzati sul suo corpo conferiscono diversi poteri ed abilità, oltre a variarne l’apparenza. Inoltre a seconda delle personalissime abilità che gli vengono abbinate ad ogni passaggio di livello, Shale può diventare un combattente offensivo oppure un utile tank, o addirittura un validissimo buffer, in grado di emanare un’aura che potenzia i poteri degli alleati, mentre lui resta immobile ad attrarre l’attenzione nemica. Una valida alternativa agli altri guerrieri presenti, tra i quali risulta sicuramente il più simpatico.

– Aggiunge un nuovo compagno di avventure

– Alcune trovate sono divertenti e originali

– La missione è molto breve e per nulla articolata

6.5

Rispetto all’altro DLC, Il Picco del Soldato, questo Il Prigioniero di Pietra ha l’indubbio merito nel non risolversi in una (breve) avventura fine a se stessa, ma di aggiungere al gruppo un nuovo e carismatico personaggio, il golem Shale, probabilmente uno dei meglio caratterizzati del gioco. Per il resto valgono le considerazioni già espresse in precedenza: l’avventura è molto breve, in rapporto il prezzo non è proprio economico. Vale però la considerazione che questo contenuto aggiuntivo è incluso in tutte le prime edizioni di Dragon Age, limitate o meno, e dunque la maggior parte dei giocatori potranno goderselo senza esborsi.

Voto Recensione di Dragon Age: Origins - Prigioniero di Pietra - Recensione


6.5