La scorsa notte si è tenuta la cerimonia dei Primetime Emmy Awards 2025, che ha celebrato il meglio della televisione dell’ultimo anno. Eppure, tra i grandi assenti dalla lista dei vincitori spicca The Last of Us, la serie di punta di HBO Max tratta dall’iconico videogioco di Naughty Dog.
Nonostante le numerose nomination, la seconda stagione non è riuscita a portare a casa neanche una statuetta nella serata principale.
La serie era candidata in categorie di peso come Miglior Serie Drammatica, Miglior Attore e Miglior Attrice in una serie drammatica. Tuttavia, a trionfare sono stati The Pitt e Severance, mentre The Studio ha dominato con quattro premi.
L’unico riconoscimento ottenuto da The Last of Us è arrivato la scorsa settimana, durante la cerimonia non televisiva dei Creative Arts Emmy, dove ha vinto per il Montaggio del Suono in una serie drammatica di un’ora. Un premio importante, certo, ma che non ha avuto lo stesso risalto mediatico della serata di gala.
Vale la pena ricordare che The Last of Us era stata la prima trasposizione live-action di un videogioco a ricevere così tante nomination ai Primetime Emmy, portandone a casa ben otto su ventiquattro nel 2024, inclusa quella per Miglior Attore Ospite vinta da Nick Offerman per la sua performance indimenticabile.
Quest’anno, invece, la concorrenza è stata spietata: oltre a The Pitt, che si è aggiudicata tre statuette, anche The Late Show with Stephen Colbert ha fatto parlare di sé vincendo come Miglior Talk Show appena due mesi dopo la sua cancellazione.
Premi anche per Cristin Milloti per la sua interpretazione in The Penguin e per Dan Gilroy che ha conquistato l’Emmy per la Miglior Sceneggiatura in una serie drammatica con Star Wars: Andor.
Nonostante l’amarezza per la serata a mani vuote, Neil Druckmann, co-presidente di Naughty Dog, ha elogiato cast e troupe per il lavoro svolto, ribadendo il suo entusiasmo per la già confermata terza stagione, che punterà i riflettori sul personaggio di Abby.
Un messaggio che suona come una promessa: la storia di Joel ed Ellie è tutt’altro che finita e potrebbe tornare a dominare le prossime edizioni dei premi.