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Call of Duty: Black Ops II - Vengeance

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a cura di FireZdragon

E’ approdato in questi giorni su Xbox live, in esclusiva temporale come sempre, il terzo contenuto scaricabile per Call of Duty: Black Ops II. Vengeance porta quattro nuove mappe per il multiplayer competitivo e una nuova mappa e location per la modalità Zombie. In questi giorni ci abbiamo dato dentro, aggiungendo qualche tacca sul calcio del nostro paciere: eccovi le nostre impressioni.

CoveUna bella vacanza in mezzo all’oceano indiano, niente di più rilassante. Peccato che l’isola che fa da sfondo a questa ambientazione sia impestata ovviamente da forze speciali. La mappa in questione si presenta in forma circolare e l’intero perimetro è costellato di spiagge e acque limpide. I giocatori possono sia aggirare gli avversarsi correndo all’esterno o tentare un approccio diretto addentrandosi nel cuore della location attraverso la carcassa di un aereo precipitato, dove non sarà difficile incappare in scontri ravvicinati. Gli sbocchi presenti sono costantemente presi di mira dai cecchini, ma le postazioni sopraelevate li lasciano abbastanza scoperti.La mancanza quasi totale di tetti rende l’assalto fulmineo particolarmente utile. Una buona mappa insomma, frenetica e divertente dove i riflessi e la velocità di estrazione la fanno da padrone.

DetourOcchio a non cadere da questo ponte sospeso sulla East Coast. I passaggi all’esterno della mappa, che permettono di raggiungere i respawn point, sono particolarmente stretti e anche il minimo errore di valutazione potrebbe farvi fare un volo senza ritorno. Sarà possibile procedere sia nella parte inferiore del ponte, più esposta al fuoco, sia attraverso le tubature laterali.Solitamente sono strade poco battute visto che la parte centrale, divisa tra una sezione completamente all’aperto e un lungo edificio ricco di corridoi per gli scontri corpo a corpo, è letteralmente un inferno. Auto che esplodono, buchi e angoli ciechi vi costringeranno a muovervi con cautela e prestare sempre molta attenzione anche al minimo rumore. Fucile a pompa e un buon gioco di squadra sono essenziali per sopravvivere. Una mappa realmente ostica per gli amanti del cecchinaggio, che dovranno per forza di cose cambiare la loro strategia.

RushProbabilmente la mappa che più abbiamo apprezzato dell’intero pacchetto è Rush. Dalle dimensioni generose, questa location porta la guerra simulata con le pistole ad aria compressa e i proiettili di vernice ad un livello superiore. Gli specialisti si affronteranno per l’appunto in un campo da paintball, con strutture in gomma dietro le quali ripararsi. Usciti all’aperto edifici costruiti con cartongesso e compensato saranno il luogo ideali per gli scontri, offrendo ai match una grande varietà di situazioni. I secondi piani delle case saranno perfetti per mettersi a cecchinare i nemici mentre sotto di noi le due squadre si fronteggiano in scontri frontali davvero accesi. Pochi, seppur presenti, gli spot per il camping estremo, soprattutto all’ombra di un paio di casse poste nella parte inferiore della mappa. Per affrontare la partita potrete scegliere davvero l’arma che più vi aggrada, sicuri di trovare un spot adatto a voi dal quale fare fuoco.

UplinkTreyarch continua anche con questo pacchetto a riproporre le mappe più amate dalla community e questa volta tocca proprio a Summit. Ideata originariamente per Call of Duty Black Ops, Uplink ci porterà nel Myanmar in una stazione hi-tech situata proprio in cima ad una montagna.Indubbiamente il restyle è riuscito e l’impatto visivo del panorama è eccezionale. La notte e la pioggia rendono l’atmosfera ancor più suggestiva rispetto alla neve della versione precedente, ma sono la cascata e il continuo ululare del vento a renderla unica.Per quanto riguarda il gameplay, si affronteranno scontri diretti sulle strette passerelle site al limitare della mappa, mentre la costruzione centrale, con un paio di container nel cortile principale, metteranno in scena il fulcro dell’azione. Entrare nella stazione hi tech dal livello inferiore è un rischio notevole, dato che il primo piano solitamente è sempre ricolmo di nemici. E’ proprio da li infatti che in pochi secondi si possono raggiungere i due lati della mappa, rendendolo frequentatissimo.Da segnalare anche diverse postazioni di cecchinaggio, sia sulle gru sia all’interno di alcune strutture ideate appositamente per lo scopo

BuriedImmancabile infine la nuova location per la modalità zombie che presenta, ne più ne meno tutto quello che i giocatori si aspettano. Torneranno i quattro protagonisti della campagna principale, e si incontreranno anche nuove facce, come il colossale Max. Questo npc potrà essere attivato dapprima liberandolo dalla cella in cui si trova e, successivamente, donandogli tutta una serie di ricompense sparse per la mappa. Tra queste dolci e liquori sono i più importanti, dato che gli consentiranno di sfondare porte al posto vostro e darvi una mano nell’eliminazione dei nemici.L’ambientazione è una vecchia città mineraria abbandonata in puro stile far west. Aspettatevi dunque di trovare zombie con il cilindro pronti a farvi a pezzi, ma anche saloon, banche e tutti i classici cliché del vecchio west.Niente di nuovo dal punto di vista del gameplay e sicuramente meno ispirata della mappa vista in Uprising. Fa eccezione l’aggiunta di un’arma nuova per la modalità, la Laser Mark II, che dopo l’acquisto del pacchetto diverrà disponibile anche sulle altre mappe, un po’ poco per giustificare l’esborso dei canonici 1200 MSP.

– Cove e Rush sono mappe riuscite

– Il fascino del vecchio west invade la modalità zombie

– Nessuna reale novità

7.0

Questa volta è proprio Buried la nota dolente del pacchetto, una modalità zombie che continua a non convincerci del tutto e che non aggiunge praticamente nulla di nuovo a quanto già visto fino ad ora. Cove e Rush invece le mappe più riuscite a nostro modo di vedere del DLC, varie e decisamente ben fatte. Un’aggiunta come al solito non imprescindibile per gli amanti di COD, ma che porta unicamente maggior varietà al titolo Activision.

Voto Recensione di Call of Duty: Black Ops II - Vengeance - Recensione


7