Il secondo aggiornamento di Hollow Knight: Silksong (qui trovate la mia recensione) è arrivato nella versione beta pubblica di Steam, segnando un cambio di direzione rispetto al primo patch che aveva introdotto modifiche al bilanciamento del gioco.
Team Cherry ha scelto questa volta un approccio completamente diverso, concentrandosi esclusivamente sulla risoluzione di problematiche tecniche senza toccare la difficoltà che aveva caratterizzato le prime settimane dall'uscita del titolo. L'aggiornamento rappresenta una fase di stabilizzazione per il sequel del celebre metroidvania, dopo che il team australiano aveva già affrontato i problemi più critici con il precedente intervento.
La filosofia dietro questo secondo intervento è chiara nelle parole degli sviluppatori: mentre il primo patch si occupava principalmente di questioni critiche, questo si focalizza sui problemi residuali e sulla pulizia di bug legati a strumenti specifici.
Una scelta che riflette la maturazione del gioco e la transizione da una fase di emergenza a una di perfezionamento. Il contrasto con l'approccio precedente è evidente: nessun boss subirà riduzioni di difficoltà come era accaduto nelle prime settimane, quando alcuni scontri erano stati alleggeriti per rendere più accessibile l'esperienza iniziale.
Le correzioni spaziano dalla risoluzione di problematiche legate a nemici che rimanevano bloccati fuori dai confini delle arene di combattimento, fino alla sistemazione di sequenze di morte che si attivavano in modo confuso quando il giocatore e il boss morivano contemporaneamente.
Particolare attenzione è stata dedicata ai problemi di posizionamento: i Savage Beastfly di Far Fields non dovrebbero più rimanere intrappolati sotto la lava, mentre il Guardiano del Santuario Seth non potrà più uscire dai limiti dell'arena durante la battaglia.
Una parte degli interventi riguarda il funzionamento degli strumenti di Hornet, l'aracnide protagonista di questo sequel. Il Volt Filament ora applica correttamente i moltiplicatori di danno per certe Silk Skills, mentre il contatore di rottura funziona finalmente anche per attacchi multi-colpo come il Conchcutter. Anche il Curveclaw ha ricevuto attenzioni specifiche, eliminando il bug che lo faceva rompere sempre al primo colpo dopo essere stato deviato.
Gli sviluppatori hanno dedicato particolare cura alle interazioni tra diversi elementi di gioco che causavano comportamenti anomali. I Cogflies e i Wisps non dovrebbero più prendere di mira inappropriatamente gli Skullwings, mentre i primi non resetteranno più erroneamente i loro punti vita al massimo quando cambiano scena. Problemi che, seppur apparentemente minori, potevano compromettere l'esperienza di gioco in situazioni specifiche.
Tra le aggiunte più interessanti spicca l'opzione Dithering effect nelle impostazioni video avanzate, pensata per ridurre il color banding pur ammorbidendo leggermente l'aspetto degli elementi in primo piano.
Una funzione che testimonia l'attenzione del team anche agli aspetti più tecnici della presentazione visuale, mantenendo però l'impostazione disattivata di default per preservare l'estetica originale del gioco.
La modalità Steel Soul, la versione hardcore del gioco, ha ricevuto correzioni specifiche per garantire l'accessibilità a tutte le missioni di consegna, inclusa quella del Liquid Lacquer courier che in precedenza risultava inaccessibile.
Un dettaglio che dimostra come Team Cherry stia monitorando attentamente anche le modalità di gioco più impegnative, assicurandosi che tutti i contenuti rimangano fruibili indipendentemente dal livello di difficoltà scelto dal giocatore.