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Battlefield 3: Armored Kill

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a cura di Kaname

Finalmente è giunto il momento che i fan più accaniti di Battlefield 3 e della serie in generale stavano probabilmente attendendo, ossia il rilascio dell’espansione Armored Kill. Presentato agli amanti degli scontri su larga scala a bordo di mezzi corazzati, aerei e quant’altro come una sorta di idolo dorato da venerare durante la trepidante attesa, è giunta l’ora di testare e giudicare con mano se il lavoro svolto dai ragazzi di DICE sia in grado di mantenere fede alle promesse fatte o meno. Lucidate per bene il vostro mezzo di distruzione preferito e scopritelo con noi con quanto segue.

Che mappe grandi che hai….Anche questa volta le nuove mappe introdotte nel gioco sono quattro: Deserto del Bandar, Scudo Corazzato, Valle della Morte e Monti Alborz. Oltre ad esse, le aggiunte comprendono nuove assegnazioni, nuovi veicoli e una nuova modalità pesantemente incentrata sull’uso dei carri armati.

Deserto del BandarPresentata fin da subito come la più grande mappa mai creata nell’intera serie, vede i giocatori affrontarsi in un’immensa area desertica peraltro già vista nella missione della campagna single player Thunder Run. Saper sfruttare a dovere la protezione offerta dalle dune farà veramente la differenza in questa affascinante e polverosa location indipendentemente dalla modalità o dal veicolo utilizzato, mentre, se per qualche sfortunata circostanza doveste rimanere appiedati nel bel mezzo del nulla, preparatevi a una lunga escursione verso la prima zona “civilizzata” in vista, sempre se non verrete prima eliminati da qualche jet di passaggio.Scudo CorazzatoA nostro avviso la meno riuscita del pacchetto in quanto poco ispirata e da un look fin troppo simile a quanto già visto in Confine sul Caspio, vede i giocatori affrontarsi in una zona di campagna caratterizzata da alcune fattorie in cui sono collocati punti di conquista e una stazione radio facilmente individuabile anche da grandi distanze. Come nelle altre gli scontri aerei saranno all’ordine del giorno, ma la morfologia del terreno renderà particolarmente divertenti e serrate anche le battaglie a bordo dei corazzati.Valle della MorteSpettacolare mappa in “notturna” ambientata su più livelli, fa della varietà di situazioni il suo punto di forza, unito alla necessità di avere una buona coordinazione con la propria squadra per evitare di ritrovarsi imbottigliati in qualche avvallamento e accerchiati dalle forze nemiche.

Monti AlborzUltima, ma di certo non per importanza o qualità, questa mappa, principalmente nota e riconoscibile per la sua caratteristica parte montuosa innevata, vanta un’estensione tale da spaziare addirittura tra due tipologie di paesaggio interamente differenti. Dalle bianche vette dei monti dell’Iran del nord si passa presto a delle verdeggianti foreste in cui trovare riparo per fuggire dai giocatori avversari. Per i più avvezzi agli scontri aperti è presente inoltre un maestoso lago ghiacciato su cui darsi battaglia a suon di missili e colpi di cannone.

Chiaramente tutte le sopracitate mappe possono essere giocate nelle modalità già presenti nella versione base di Battlefield 3 benchè diano il meglio di sé prevalentemente in modalità Conquista con un numero elevato di giocatori (con meno di 32 si rischia di vagare a vuoto troppo spesso), ma è inoltre possibile divertirsi nella nuova modalità denominata Supremazia Blindata, nella quale le due fazioni si scontreranno per il predominio di un singolo obiettivo a bordo di uno smisurato numero di veicoli corazzati, tra i quali figurano i nuovissimi mezzi anti carro. Gradito ritorno sono invece i quad, che permettono ai giocatori più dinamici di spostarsi con velocità da un punto all’altro delle mappe senza dar troppa importanza a capacità offensive o difensive. Ultime new entry sono invece l’artiglieria mobile, divertentissima da usare seppur ancora non perfettamente bilanciata, e l’AC-130, vero e proprio strumento di sterminio in grado di gettare nel panico i giocatori avversari sia che essi si trovino in cielo o in terra. Sempre mediante tale mezzo sarà possibile respawnare una volta morti e paracadutarsi nelle zone limitrofe prendendo di sorpresa il nemico e consentendo spesso e volentieri una vera e propria rimonta in caso di situazioni di svantaggio o stallo evidente.Tutto sembrerebbe perfetto ma, purtroppo, non è così. In prima istanza le mappe rischiano di essere fin troppo grandi per gruppi ristretti di giocatori, che si ritroveranno a vagare da un punto all’altro senza incontrare anima viva se non qualche povero disgraziato rimasto a piedi in seguito alla distruzione del proprio mezzo o perchè unico difensore di un particolare obiettivo. Altra nota critica va apportata all’eccessiva potenza di fuoco dell’AC-130 che rischia spesso di essere una vera e propria spina nel fianco se non abbattuto in fretta. Questo, unito alla possibilità di paracadutarsi da esso rischia di sbilanciare eccessivamente la partita soprattutto in modalità Corsa, rendendo la fase di difesa un vero e proprio inferno. Da rivedere anche il bilanciamento generale dei mezzi, in quanto alcuni risultano essere praticamente inutilizzabili ed altri esageratamente potenti.

– Quattro gigantesche e spettacolari mappe

– Nuovi veicoli

– Scontri terrestri e aerei emozionanti come mai prima d’ora

– Numero di giocatori eccessivamente limitato su console

– Necessita ancora di qualche limatura

– Nuova modalità poco all’altezza dell’offerta generale

8.0

In sostanza, Armored Kill risulta essere un ottimo prodotto con una cura generale di alto livello, seppur abbia ancora bisogno di qualche limatura finale. Assolutamente consigliato ai fan di vecchia data e a tutti coloro che amano le battaglie intense a bordo di mezzi aerei e corazzati. Ci riserviamo qualche dubbio nel consigliarlo a tutti gli altri in quanto il senso di smarrimento e l’eccessiva lentezza di alcuni frangenti potrebbero scoraggiarli al punto da farli pentire dell’acquisto.

Voto Recensione di Battlefield 3: Armored Kill - Recensione


8