ASUS VG236H

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a cura di Kaname

Celeberrima azienda taiwanese in grado di vantare prodotti di qualità in praticamente ogni settore del mercato hi-tech, ASUS è ormai diventata un punto di riferimento per la ricerca di monitor in grado di unire funzionalità e tecnologia all’avanguardia. Con il recente boom dei display 3D ovviamente non ci si poteva aspettare che restasse con le mani in mano e, infatti, dopo VG278 abbiamo avuto modo di testare e ammirare di persona anche il fratellino più piccolo, denominato VG236H.Iniziamo ora con l’analizzare le caratteristiche tecniche del dispositivo in questione.

La prima cosa che salta all’occhio del prodotto è il design particolarmente sobrio ed elegante che dona allo stesso un look pulito e professionale. Piuttosto robusta la base circolare, decorata tra l’altro con un logo atto a ricordarne le funzionalità 3D e da una linea di contorno rossa che da personalità al monitor. L’assemblaggio si è rivelato assolutamente semplice e veloce, con l’unica necessità di fissare una vite nella parte inferiore della base stessa una volta posizionata la staffa di sostegno. Staffa che, oltre a quella relativa all’inclinazione del display, conferisce la possibilità di regolazione verticale dello stesso, in modo tale da assicurare un comfort di utilizzo pressochè totale a seconda delle diverse esigenze di ciascuno.

Equipaggiato con un pannello LCD 3D di tipo Glare da 23 pollici e con risoluzione massima di 1920×1080 pixel, ASUS VG236H si presenta come un prodotto in grado di soddisfare una vasta fetta di utenza, anche a fronte delle caratteristiche tecniche di prim’ordine cui può vantare. La frequenza di refresh dell’immagine settata a 120 Hz non potrà che far piacere ai videogiocatori più incalliti, seppur l’utilità di tale feature sia praticamente relegata al solo settore gaming pc e richieda, per ovvi motivi, delle macchine all’avanguardia capaci di sfruttare realmente il vantaggio di un refresh rate così alto. In caso contrario, ovviamente, non ci saranno controindicazioni ma uno dei principali motivi di vanto per questo monitor diverrà praticamente inconsistente. Anche il ridottissimo tempo di risposta dichiarato essere di soli 2 millisecondi non può che far piacere ai videogiocatori, sebbene restino molti dubbi sulla reale capacità dei più di notare differenze con modelli a valori più elevati. La luminosità massima pari a 400 nits risolve in parte quello che si rivela essere uno dei maggiori difetti, se così li possiamo chiamare, di questo comunque ottimo prodotto. Ovviamente ci riferiamo alla sua natura Glare, ossia a schermo lucido, che si rivela essere un vero e proprio incubo in fase di posizionamento dello stesso. L’assoluta necessità di collocarlo lontano da qualsiasi fonte di luce diretta potrebbe costituire un problema per molti ma, di fatto, è l’unica soluzione reale per evitare il manifestarsi di fastidiosissimi riflessi sullo schermo durante l’utilizzo quotidiano. In ogni caso, anche in condizioni ottimali e di praticamente totale assenza di luce esterna, ci è capitato di vederci spesso e volentieri riflessi sul pannello, causando particolare disagio durante la visione di film o sessioni di gioco. Viene dunque da chiedersi per quale motivo Asus abbia deciso di utilizzare questo tipo di pannello piuttosto che uno opaco. Ebbene la risposta sta nella caratteristica dello stesso di essere privo di retroilluminazione a LED, feature che in futuro si rivelerà essere probabilmente di prima importanza per la realizzazione di dispositivi di qualità. La natura Glare del display, infatti, consente allo stesso una rappresentazione dei colori particolarmente brillante, con abbinamenti cromatici molto vivi e neri piuttosto cupi e intensi. Un sacrificio dettato quindi probabilmente dalla volontà di restare competitivi anche in un futuro in cui la sola tecnologia LCD non sarà più considerata l’unica al top degli standard in ambito hi-tech. La connettività del dispositivo si è rivelata essere piuttosto buona, con la presenza sul retro di un connettore HDMI, un Component e un Dual-link DVI, quest’ultimo rappresentante l’unico modo per fruire delle funzionalità 3D, a patto di possedere l’apposita stazione esterna e gli occhiali appositi. 
PC o altro?Indubbiamente il prodotto da il meglio di sè usato in abbinamento con un computer piuttosto prestante, in quanto in grado di rendere giustizia alle caratteristiche di primo livello che lo caratterizzano. Il kit Nvidia 3D Vision garantisce una resa d’immagine di buona qualità, nonostante siano ravvisabili alcune imperfezioni a livello di fedeltà cromatica. Difetto tutto sommato trascurabile, vista la natura ancora piuttosto acerba della tecnologia 3D e dall’impossibilità degli occhiali di essere perfettamente trasparenti e mantenere inalterata in modo assoluto la visione. Testato anche con le principali console HD disponibili, ASUS VG236H si è dimostrato essere un prodotto particolarmente versatile e dall’ottima resa visiva, perlomeno in modalità 2D.

L’ASUS VG236H, in definitiva, si è rivelato essere un monitor di buon livello, caratterizzato da ottime carattestiche tecniche, un design convincente e una quaità di costruzione piuttosto buona. Ovviamente non si presenta privo di difetti e il prezzo piuttosto elevato (499€ circa) non è di certo un ottimo biglietto da visita per potenziali acquirenti. D’altro canto è anche vero che al momento il mercato al momento non offre molte altre alternative degne di note e, pertanto, se il vostro budget è piuttosto elevato e il rischio di ritrovarvi a lottare con i riflessi sullo schermo non vi spaventa, non possiamo che consigliare quest’ottimo prodotto firmato ASUS.