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Con Life is Strange: Double Exposure, la serie è cresciuta con Max

Deck Nine e Square Enix approfondiscono Life is Strange: Double Exposure, fresco di annuncio, in un evento speciale dedicato.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Informazioni sul prodotto

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Life is Strange: Double Exposure
  • Sviluppatore: Deck Nine
  • Produttore: Square Enix
  • Distributore: Square Enix
  • Piattaforme: PC , PS5 , XSX , SWITCH
  • Generi: Avventura
  • Data di uscita: 29 ottobre 2024 - TBA (Nintendo Switch)

Life is Strange: Double Exposure è stato uno degli annunci a sorpresa degli ultimi giorni, trovando spazio in un affollatissimo Xbox Games Showcase 2024 per dare appuntamento ai fan della saga con una nuova avventura.

E, sorpresa nella sorpresa, la protagonista del titolo di Deck Nine e Square Enix è Maxine Caulfield, che ritorna dalla prima e amatissima serie di Life is Strange ad opera di Don't Nod.

L'avevamo vista per l'ultima volta il 20 ottobre 2015 in "Polarized", ultimo episodio del racconto (lo potete recuperare su Amazon), che mise i giocatori di fronte ad una fortissima scelta finale che contribuì a consacrare definitivamente il franchise.

Come verrà recuperata quella storia e quelle scelte? Cos'è successo nel frattempo a Max? Cos'è questo nuovo potere che manifesterà nella nuova avventura? Ma soprattutto: di cosa parla Double Exposure?

Le risposte sono arrivate in un evento speciale di Deck Nine e Square Enix, in cui il team di sviluppo ha fornito moltissime informazioni sul progetto.

L'ho visto e analizzato in anteprima, con una sequenza di gameplay inedita inclusa, e da questo primo contatto l'impressione è che Life is Strange: Double Exposure sia tornato quasi indietro nel tempo, andando allo stesso tempo avanti.

Nelle puntate precedenti di Life is Strange

Sono passati molti anni dal cataclisma di Arcadia Bay raccontato nel primo Life is Strange, e Max ora è un'artista residente all'interno della Caledon University del Vermont.

Dopo Arcadia Bay, infatti, non solo Max non ha più utilizzato il suo potere come reazione traumatica ai problemi che ha causato in passato, ma soprattutto ha nascosto tutto quello che le è successo in gioventù.

Max ha fatto della fotografia la sua vita, oltre che una passione, e proprio la fotografia sarà ciò che la riporterà a vivere una storia che rievocherà il passato dal quale sta scappando.

La doppia esposizione che dà il nome al titolo è una tecnica fotografica che permette di sovrapporre due immagini, creando degli effetti evocativi e surreali molto artistici. Quel tipo di immagini resi celebri nella cultura popolare dalla sigla di apertura di True Detective di HBO, per intenderci: attraverso questa suggestione visiva Deck Nine costruisce il costrutto narrativo per Life is Strange: Double Exposure.

Come i "true colors" del titolo precedente andavano a creare un gameplay focalizzato sul capire le emozioni degli altri, la doppia esposizione porterà Max a dover viaggiare attraverso due linee temporali, di fatto due realtà che si sovrappongono come fossero due istantanee di vita vissuta.

L'incipit del mistero che Max dovrà risolvere vede infatti l'omicidio della sua amica Safi. Un'uccisione fulminea, arrivata durante una serata del tutto tranquilla, che getta un'ombra sulla Caledon University.

Non ci sono tracce, né indizi di alcun tipo, e le forze dell'ordine non hanno letteralmente niente in mano per poter capire chi ha ucciso Safi. Solo Max può risolvere questo mistero grazie al suo nuovo potere visto che, con una certa sorpresa anche della stessa, non è stata capace di usare il suo iconico potere per tornare indietro nel tempo ed evitare l'assassinio di Safi.

Una vita di nuovo strana

La sequenza di gameplay che ho visto in anteprima è ambientata sul tetto della Caledon University, dove Max, Safi e Moses passano una serata a caccia di stelle cadenti. Quest'ultimo è un astrofisico dell'università, migliore amico di Safi, e sarà la spalla di Max in quella che sarà l'indagine futura.

I tre si rilassano e riflettono su un tema molto particolare, facendo una domanda a Max: «Hai 24 ore prima che il mondo finisca, cosa fai?»

Una domanda che genera la prima scelta di dialogo, tra "Faccio una foto" e "Continuo a fare quello che facevo". La nuova vita di Max da fotografa si interseca con il suo passato, visto che Max la fine del mondo l'ha vista davvero, o quasi.

Questa è anche l'occasione per osservare come Life is Strange: Double Exposure abbia migliorato notevolmente il suo impianto estetico. Proseguendo con lo stile colorato e più realistico di True Colors, ma lontano dall'acquerello dei titoli originali, Double Exposure mette in scena una mimica facciale ora curatissima che ora sfrutta a pieno il motion capture.

Dal punto vista tecnico, quindi, il nuovo Life is Strange è un titolo assolutamente al passo con i tempi che, per altro, mette in scena un doppiaggio di altissimo livello. Con il ritorno della doppiatrice originale di Max, il cast di attori che ho potuto ascoltare per ora è assolutamente promosso, insieme a dialoghi che centrano perfettamente (almeno per ora) l'umore della storia e donano subito un carattere distintivo ai personaggi, anche solo con qualche battuta.

Di pari passo anche la regia è molto più interessante, nelle parti non giocate. Movimenti di camera e fotografia sono molto curati, e già nella dimostrazione di gameplay che ho studiato con attenzione ci sono delle direzioni registiche non banali che Deck Nine impiega, per raccontare la storia e le emozioni dei personaggi in scena.

Venendo al gameplay in sé, purtroppo non molto presente nella demo, ovviamente il tema fondante di Life is Strange: Double Exposure saranno ancora le scelte. Dalle più banali, come scegliere quale tazza prendere per bere, fino a quelle più importanti, ancora una volta il titolo porrà molta enfasi su questo aspetto relazionale e ludico.

Come anche specificato successivamente dagli sviluppatori nel live streaming, Double Exposure non lesinerà nel porre ai giocatori delle domande molto importanti e pesanti, in varie occasioni.

Il momento rilassante tra Max, Moses e Safi continua mentre quest'ultima stuzzica gli altri riguardo il suo futuro. C'è una novità interessante all'orizzonte per la ragazza ma, prima di poter dire tutto ai suoi amici vuole aspettare che sia "tutto al posto giusto". Questo piccolo segreto scatena la curiosità di Max che, insieme a Moses, escogitano un modo per far sputare il rospo a Safi.

In questo frangente scopriamo che sarà possibile fare foto in qualsiasi momento, durante il gioco. Immagino che ci saranno enigmi, momenti di storia e altri frangenti in cui fare foto non sarà solo un vezzo. Anche perché si può notare come ogni foto possa essere postata in un fittizio social network, creando probabilmente altri spunti narrativi o risolvendo incarichi vari ed eventuali.

Mentre Safi e Max cominciano chiacchierare, e quest'ultima si lascia scappare che viene dall'Oregon creando curiosità in Safi, l'espediente per far parlare quest'ultima viene suggerito da Moses: se Safi entrerà in possesso di un tappo di bottiglia senza accorgersene dovrà fare qualsiasi cosa chiede Max. Un piccolo gioco del trio, che si manifesta nella possibilità di nascondere il tappo in alcuni oggetti, così da farlo avere a Safi.

Non è chiaro se ci sia un modo per fallire questo compito, così da non sapere il motivo della segretezza di Safi nel non dire la novità della sua vita, ma si tratta di una serie di scelte che non mettono in campo nessun elemento del gameplay inedito perché, in questo momento della storia, Max non ha ancora acquisito i suoi poteri.

Una telefonata fa allontanare Safi, mentre Max si accorge che scattando le foto alla luna ha degli strani mal di testa. Mentre quest'ultima decide di seguire Safi, avviando per altro un classico "momento zen" della serie con la musica che accompagna una panoramica della zona circostante e la voce-pensiero di Max che ripercorre la sua vita.

La demo finisce con l'omicidio di Safi, ben coreografato e girato, preceduto da un mancamento di Max dopo l'ennesimo mal di testa in cui si distingue chiaramente la voce di Chloe e il bollettino di emergenza di Arcadia Bay, come un flashback nella testa della ragazza.

Life is Strange: Double Exposure, un mistero nordamericano

Gli sviluppatori spiegano che Max dovrà prendere confidenza con il suo potere, all'inizio della storia, dopodiché avrà accesso a due modi per poter interagire con le linee temporali parallele.

Quello che Deck Nine definisce come un'evoluzione del suo potere precedente, la cui scomparsa sarà uno dei misteri di Life is Strange: Double Exposure, si manifesta in due possibilità: lo Shift e il Pulse.

Max scoprirà presto di avere a che fare con ben due casi di omicidio: uno da risolvere e uno da sventare.

Con lo Shift Max apre una porta dimensionale viaggiando tra le due linee temporali. In una Safi è stata uccisa, nell'altra è ancora viva ma è comunque braccata dal suo misterioso assassino.

Quindi, Max scoprirà presto di avere a che fare con ben due casi di omicidio: uno da risolvere e uno da sventare.

Nelle due linee temporali bisognerà fare attenzione a come i personaggi, l'ambiente e la società si trasformino in base al destino di Safi. I mondi avranno una fotografia e un sound design differente, ma ci saranno di fatto due versioni di ogni personaggio con cui avere a che fare.

Deck Nine cita, per esempio, il fatto che se il giocatore sbaglia a dare delle risposte facendo riferimento a fatti e informazioni che non sono accaduti in quella linea temporale, anche Max si ritroverà confusa nel gioco creando di conseguenza un empasse nei dialoghi, o generando reazioni altrettanto confuse da parte degli interlocutori. L'indagine di Max si riflette quindi sul giocatore, che dovrà fare attenzione a quale linea temporale sta esplorando, e in che modo.

Lo Shift si potrà utilizzare solamente in punti specifici. Max dovrà infatti trovare gli elementi di frattura nella linea temporale, per infrangerli e manipolarla. L'esigenza è ovvia, da parte di Deck Nine, nel non creare un diagramma di flusso di possibilità difficile da gestire. Tuttavia bisognerà capire quante di queste fratture ci saranno, se alcune rimarranno segrete e dovranno essere scoperte con l'intuito, oppure se il percorso di scoperta sarà lineare.

Con il Pulse, invece, Max può percepire i cambiamenti nelle linee temporali nelle immediate vicinanze. Una porta potrebbe essere sbarrata o aperta in una zona, così come un personaggio potrebbe essere passato di lì e aver detto qualcosa di importante, o un oggetto e/o indizio che è necessario per proseguire nell'avventura non è a disposizione in quel momento. Scoprendo la frattura con lo Shift, Max potrà quindi recuperare queste informazioni per continuare con le sue indagini.

Questi elementi di gameplay influenzeranno ovviamente la storia principale, ma anche gli incarichi secondari e le storie di contorno che danno vita alla Caledon University e al mondo narrativo di Life is Strange: Double Exposure.

Il pretesto narrativo di Life is Strange: Double Exposure è senza dubbio affascinante, ma lascia spazio a tanti e ragionevoli dubbi che, per ora, non possono che rimanere tali.

Bisognerà capire quanto sarà libero il giocatore di indagare e scoprire autonomamente i propri indizi, così come scelte e azioni andranno a modificare la storia in un setup che di fatto è doppio e speculare. Una sfida per Deck Nine e una sfida per la serie, che senz'altro alza il tiro così come le aspettative di tutti i giocatori e i fan.

In ultima battuta, Deck Nine ha fatto anche chiarezza sul passato della serie e le scelte effettuate nel primo Life is Strange.

È ufficiale che non esiste un finale canonico per il titolo del 2015, e in Double Exposure ci sarà un momento del tutto diegetico e integrato nella narrazione in cui Safi farà delle domande a Max sul suo passato, durante una chiacchierata intima. In questo frangente i giocatori potranno di fatto ricostruire le scelte effettuate in Life is Strange se vogliono, oppure creare un percorso inedito per il passato di Max.

In ogni caso, Deck Nine assicura che Life is Strange: Double Exposure è stato immaginato per rispettare tutti i finali scelti dai giocatori ma, allo stesso tempo, accogliere i neofiti del franchise per la prima volta e scoprire come può essere strana la vita nel mondo di Max.

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Setup narrativo molto affascinante

  • Regia e doppiaggio notevolmente evoluti

  • I nuovi poteri di Max hanno tanto potenziale

Contro

  • Le linee temporali intralceranno il gameplay?

  • La linearità delle scelte è tutta da verificare

Commento

Life is Strange: Double Exposure è un progetto ambizioso, con un mondo narrativo molto intrigante e dal grande potenziale. Per questo sarà necessario capire come il gameplay si integrerà all'investigazione che Deck Nine ha costruito per la sua nuova opera. Il ritorno di Maxine Caulfield promette bene: la speranza è che le premesse possano trasformarsi in affascinanti certezze.
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