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Pro
- Le meccaniche gameplay funzionano bene
- Il multiplayer si preannuncia divertente in buona compagnia
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Contro
- Il bilanciamento è da rivedere
- Potrebbe stancare presto
Conclusioni Finali di SpazioGames
Informazioni sul prodotto

- Sviluppatore: Tactic Studios
- Produttore: Square Enix
- Testato su: PC
- Piattaforme: PC
- Generi: Multiplayer Online , Sparatutto
- Data di uscita: TBA
Quando Among Us si rivelò un sorprendente fenomeno incontrollabile diversi mesi dopo la sua uscita ufficiale, il mercato videoludico ha compreso una lezione importante: il pubblico ha fame di esperienze multiplayer diverse dal solito, soprattutto se mettono a dura prova le proprie amicizie.
Sebbene la "moda" della deduzione sociale multiplayer oggi sembra essersi quasi esaurita, Tactic Studios e Square Enix vogliono provare a rilanciare il genere con un'alternativa più vicina ai giochi d'azione: Killer Inn propone una nuova formula di gioco nell'eterna battaglia tra giocatori "innocenti" e traditori, ma con molte meno pause rispetto ai suoi concorrenti.
Svelato a sorpresa durante la scorsa Summer Game Fest, Killer Inn è infatti un interessante ibrido tra multiplayer sociale online e sparatutto in terza persona, con tanto di arsenale da equipaggiare, possibilità di livellare i propri personaggi e perfino sfruttare poteri speciali in base al personaggio selezionato.
Una formula dunque diversa dal solito, sebbene secondo qualcuno arrivata forse un po' in ritardo sui tempi, ma che potrebbe essere in grado di lasciare la propria impronta e che si è dimostrata decisamente coraggiosa e insolita. Fattori che, in un panorama videoludico in cui spesso i tripla-A si copiano a vicenda, alla fine potrebbe attirare diversi giocatori curiosi.
Abbiamo avuto la possibilità di provarlo in anteprima con altri membri della stampa specializzata internazionale in sessioni online speciali, così da avere un assaggio di quella che dovrebbe essere l'esperienza completa di gioco e in vista dell'avvio della closed beta, che avrà inizio dal 26 luglio.
Scopriamo dunque se Killer Inn può davvero avere quello che ci vuole per essere un nuovo "erede" di Among Us per il mercato videoludico moderno, ma che magari sia anche in grado di soddisfare chi è maggiormente interessato a seminare il caos.
Una notte da lupi
All'inizio di ogni partita, i giocatori scopriranno se fanno parte del team di Agnelli e Lupi, che ovviamente avranno obiettivi diversi per vincere la partita: gli agnelli dovranno cercare di sbarazzarsi di tutti i lupi oppure riuscire a fuggire dall'albergo, mentre l'obiettivo dei lupi sarà uccidere tutti gli altri giocatori, provando a passare inosservati il più possibile.
A differenza di quanto accade con altri giochi di deduzione sociale, come il già citato Among Us o anche con i più celebri giochi da tavola (come Lupus in Tabula, che trovate su Amazon) non esistono delle vere pause dall'azione al rinvenimento di un cadavere: i giocatori verranno semplicemente allertati in automatico non appena ne verrà ritrovato uno, con la possibilità di ottenere un indizio sul colpevole.
Dettagli come il colore dei capelli o dei vestiti vi permetteranno di tenere d'occhio le persone più sospette, fino a quando non sarete certi di aver individuato un lupo, ma questo non basterà per garantire la sopravvivenza del gruppo: Killer Inn vi chiederà di dimostrare di essere davvero in grado di uccidere le proprie vittime, proprio come negli sparatutto o nei giochi stealth.
Durante la nostra prova abbiamo infatti assistito a veri e propri ribaltamenti delle partite che in altri giochi sarebbero impossibili, dato che l'abilità nella mira e la saggezza per la scelta di equipaggiamenti ed upgrade possono anche portare alcuni giocatori a diventare quasi invincibili, sia da un lato che dall'altro.
Per poter iniziare a potenziare i nostri personaggi dovremo completare delle missioni assegnate dallo staff dell'albergo, che ci permetteranno di guadagnare monete per acquistare oggetti oppure upgrade, oltre a delle speciali gemme per tentare la fortuna in uno dei tanti forzieri sparsi nelle varie stanze.
Le missioni possono richiedere un semplice completamento di un minigioco, un furto o magari semplicemente la necessità di arrivare a una determinata stanza: tutte attività che ci terranno in movimento e che, naturalmente, rappresentano anche una finestra d'opportunità per i Lupi in cerca di vittime.
La nostra si è svolta nel corso di 3 partite dalla durata di circa 15-20 minuti l'una e mi ha dato modo di vestire sia i panni dell'agnello che quelli di un lupo, ma l'abilità nella deduzione sociale ha avuto poco a che fare con le vittorie finali, decise sempre e solo da veri e propri standoff degni di un gioco d'azione.
E bisogna dire che, quando i giocatori sono adeguatamente preparati, si tratta di sequenze altrettanto avvincenti, ma il problema è che questa unione di generi non ci sembra funzionare nel modo più corretto: probabilmente sarà necessario ribilanciare meglio alcune meccaniche, per rimettere al primo posto gli inganni e la deduzione sociale vera e propria, non le sparatorie.
Resta il fatto che, proprio come tanti altri titoli che appartengono al genere, si tratta di un titolo divertente con la giusta compagnia: la ricerca degli indizi, con conseguenti tensioni quando si inizia a sospettare anche di altri agnelli, ottiene sicuramente l'effetto sperato, soprattutto grazie al fatto che non verrà perdonata la possibilità di puntare il dito contro giocatori innocenti, portando alla morte immediata dell'accusatore.
Allo stato attuale è chiaramente presto per capire se potrà davvero imporsi come nuovo fenomeno multiplayer: quella che abbiamo provato è una versione ancora in sviluppo e che, per stessa ammissione degli sviluppatori, deve essere ancora ribilanciata a dovere per tenere conto della release completa vera e propria.
La sensazione è che ci sia sicuramente la volontà di proporre qualcosa di originale sul mercato, dato che Killer Inn non si limita a essere un semplice "clone" di titoli arrivati prima, ma sarà necessaria la giusta cura per garantire il giusto equilibrio tra le diverse funzionalità, senza fare in modo che si trasformi in uno sparatutto come tanti altri.
Se Tactic Studios e Square Enix dovessero riuscire a compiere quest'impresa, allora il Killer Inn potrebbe essere un albergo in cui valere la pena di prenotare una camera, anche solo una volta.