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Pro
- Nuova area ricca di storie da scoprire
- Ecco Cooper Howard in tutto il suo fascino
- Tante novità per gli amanti dell'azione
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Contro
- Rimane qualche dubbio sull'effettiva accessibilità per i meno assidui
Conclusioni Finali di SpazioGames
Informazioni sul prodotto

- Sviluppatore: Bethesda Softworks
- Produttore: Bethesda
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE , XSX
- Generi: Gioco di Ruolo , Multiplayer Online
- Data di uscita: 14 novembre 2018
Non era partito nel migliore dei modi l’amore tra Fallout 76 e l’enorme community di appassionati della saga. Rispetto al lancio nel lontano 2018, considerabile quasi in fase embrionale per i contenuti iniziali, il progetto è riuscito poi ad evolversi aggiungendo contenuti sempre più sostanziosi e importanti che ne hanno decretato un certo riscatto e successo tra critica e pubblico.
L’uscita della serie TV omonima sulla piattaforma di Amazon Prime Video ha poi certamente contribuito al rilancio del videogame, dimostrando ancora una volta come – con le giuste risorse e capacità – sia possibile mettere tutti d’accordo con il giusto mix di quantità e qualità.
Proprio per questo motivo ero curiosissimo di partecipare al nuovo evento digitale organizzato dagli sviluppatori in gran segreto, con l’obiettivo di mostrare in anteprima a stampa e addetti ai lavori il loro prossimo aggiornamento dedicato, dal nome Burning Springs.
A conti fatti è stato un evento sorprendentemente corposo che ha alternato le parole di alcuni membri del team, nello specifico Jon Rush e Bill LaCoste (rispettivamente Creative e Production Director del gioco), con alcune sessioni di gameplay mostrate su schermo. Ci tengo già ad anticipare che quanto visto ha scatenato un discreto interesse, confermando l’impegno profuso dal team per continuare a far crescere e supportare la community nel medio-lungo periodo.
Benvenuti in Ohio
Prima di iniziare a mostrare le novità effettive di Fallout 76 Burning Springs, la software house ha dedicato qualche minuto per fare il punto della situazione sul supporto al gioco, ribadendo quanto anticipato nelle righe qui sopra. Dal lancio nel 2018, il gioco ha ricevuto circa 62 patch correttive e ben 23 aggiornamenti più massici, in molti casi considerabili vere e proprie espansioni che hanno ampliato e migliorato la struttura di partenza.
Dall’aggiunta di fazioni e missioni dedicate che riprendono la lore dei passati capitoli, fino a migliorie evidenti per il sistema di shooting e delle varie abilità, fino a nuove aree esplorabili o meccaniche legate al crafting e al potenziamento della propria base, gli elementi per tornare a giocare insieme agli amici su Fallout 76 costantemente negli anni non sono di certo mancate.
Tutto ciò per arrivare a confermare come la prossima espansione programmata, ovvero Burning Spirngs, sia tra le più grandi e coinvolgenti in termini quantitativi e qualitativi. Nello specifico, si estende la mappa di gioco con una nuova macro area dedicata al nuovo contenuto in esame. Si tratta di una porzione esclusiva situata nell’area nord-ovest, indicata come fittizia Ohio post apocalittica e con numerosi elementi di design, tra punti di interesse e misteriosi accampamenti, che richiamano Fallout 3 e Fallout New Vegas.
Una scelta non casuale, dettata dalla volontà di avvicinare gli utenti alle vibes dei capitoli più amati del brand, con un certo e piacevole effetto nostalgia, oltre che riflettere le atmosfere coinvolgenti della serie televisiva (per giocare al meglio, ti consiglio un controller come questo Xbox disponibile su Amazon).
Tanta azione e tanto divertimento
Fallout 76 Burning Springs uscirà a dicembre, a detta degli sviluppatori in concomitanza proprio con la seconda stagione dell’omonima serie disponibile su Amazon Prime Video, con il supporto diretto all’interno dell’espansione dell’attore statunitense Walton Goggins ed il suo iconico personaggio Cooper Howard, soprannominato “Il Goul”.
Il cacciatore di taglie sarà un supporto fondamentale nel DLC tanto per i risvolti narrativi quanto di gameplay, offrendo particolari contratti estremamente difficili e cacce dai bottini e premi leggendari, per la maggior parte legate alle sue incredibili abilità da pistolero.
La novità di queste cacce rispetto alle classiche presenti nel gioco base è che sono giocabili online insieme agli altri utenti, liberi di unirsi in qualunque momento. Chiunque potrà unirsi e dare supporto per eliminare prede più resistenti, letali e con un cospicuo numero di scagnozzi a supporto pronti ad ostacolare la riscossione della taglia.
Proprio su questo elemento ci tengo a ribadire i toni estremamente action che caratterizzano la nuova avventura di Bethesda per Fallout 76. Le distese deserte di Burning Springs celano numerosi pericoli tra vecchie e nuove creature, tra le quali spiccano i Deathclaw corazzati e leggendari. Momenti colmi di tensione, con sparatorie frequenti che si sono susseguite su schermo durante lo show con una certa frenesia, sia in solitaria sia insieme ad altri giocatori.
Il tutto, accompagnato da composizioni musicali create ad hoc per l’occasione, coinvolgenti e martellanti quanto bastano per captare pericoli o momenti più distesi durante la conversazione con qualche npc.
La sessione di gameplay, infine, ha mostrato numerosi dettagli per le fasi più esplorative, tra ambientazioni tanto curate quanto decadenti, con il team che conferma gli sforzi profusi per realizzare oltre una ventina di luoghi unici, senza dimenticare nuove tipologie di eventi pubblici nei quali imbattersi casualmente tra una traversata e l’altra.
Occasione ovviamente propizia per ottenere esclusivo equipaggiamento sempre più raro da aggiungere alla propria collezione.
A conti fatti, gli sviluppatori hanno ribadito in più occasioni come si tratti di un aggiornamento dedicato a qualunque tipologia di giocatore, dai semplici curiosi agli utenti più assidui, da chi decide di dedicarsi principalmente alle meccaniche di crafting a chi preferisce buttarsi nella mischia più frenetica
Il tutto, senza dimenticare un rinnovato approccio narrativo tra missioni con vecchi e nuovi volti, pronti a entrare a gamba tesa nell’immaginario del brand con una spiccata personalità che ho riscontrato fin dai gameplay mostrati dagli sviluppatori.