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Pro
- Nuovi nemici e nuove armi per gli avventurieri più coraggiosi...
- Numerose aggiunte per la personalizzazione del personaggio e dell'isola
- Ottimizzazione riuscita per menu e interfaccia di gioco
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Contro
- ... ma rimane qualche dubbio sulla qualità del combat system
- Il crafting così articolato potrebbe scoraggiare i semplici curiosi.
Conclusioni Finali di SpazioGames
Nel vasto panorama dei videogame ibridi Sandbox-Survival risulta sempre più difficile emergere oltre la mediocrità, portando qualcosa di effettivamente fresco nel panorama di riferimento. Le routine, tra raccolta o creazione di oggetti, così come per le variabili per il crafting, senza dimenticare la necessità di giocare con una certa costanza per ottenere i migliori vantaggi, sono solo alcuni degli elementi che fanno soffrire le varie community dei videogiocatori.
Da inizio anno però, il team di Astrolabe Interactive ha deciso di rischiare il tutto e per tutto, lanciando la proprio idea di sandbox-survival nel mercato con Aloft. Un videogame con tantissimo cuore, ed un'anima sorprendentemente rilassante, che ha portato nel suo piccolo idee interessanti e fresche, amalgamate a una struttura di base decisamente riconoscibile e capace di adattarsi alle esigenze dell'utente.
Per l’occasione, però, ho avuto l’onore di partecipare a una sessione in streaming per stampa e addetti ai lavori decisamente varia nei contenuti. Utile per raccogliere informazioni sullo stato dei lavori da parte del team di sviluppo, tra una sessione di gameplay alternata alle classiche chiacchiere da Q&A.
L’obiettivo finale dell’evento? Presentare ufficialmente il nuovo DLC Bloom & Blight appena rilasciato, alzando con decisione l’asticella qualitativa del loro progetto.
La libertà di volare
Per chi ancora non sapesse di cosa stessi parlando, Aloft è un survival cooperativo ambientato in un vasto arcipelago di isole fluttuanti nel cielo. La particolarità dell’esperienza è proprio come il gioco progressivamente espande la mappa e le opzioni guidando l’utente in ogni passaggio.
Dalla ricerca dei primi materiali di fortuna su un’isola più piccola e limitata nelle attività, passando poi alle opzioni per spiccare il volo con ali e alianti di fortuna in legno, sfruttando le correnti per balzare sulle isole fluttuanti vicine ed espandere le meccaniche di gioco legate al crafting e non solo.
Da qui, poi, Aloft offre la possibilità di spostarsi letteralmente con la propria abitazione (insieme a tutti gli animali che si decidono di allevare al suo interno), trasformandola in una vera e fatiscente nave volante. Elemento esplorativo utile per raggiungere ambientazioni sempre nuove, così come scoprire oggetti utili sia per il potenziamento del proprio equipaggiamento sia ai fini estetici per la propria dimora.
Attualmente il gioco è disponibile in early access, con il team che fin dai primi minuti dell’evento in streaming in anteprima ha ribadito l’impegno profuso per ascoltare i feedback della propria community. Feedback che si riflettono, per ovvi motivi, nei contenuti presenti nel nuovo macro-aggiornamento Bloom & Blight, rinnovando e semplificando tantissime funzionalità del gioco per migliorare il senso di esplorazione e scoperta.
In sostanza, abbiamo un rinnovato focus sul lato più frenetico e avventuriero delle partite, oltre a netti miglioramenti sull’esperienza in condivisone con altri utenti, senza dimenticare la curiosa lore di fondo legata alla necessità di creare e preservare i vari biomi dal proliferare di un misterioso parassita e le sue spore velenose.
Avventura migliorata
Alla base di Aloft Bloom & Blight, spiegano gli sviluppatori durante l’evento, c’è la sincera volontà di costruire una base solida per i futuri aggiornamenti. Il risultato è un mondo più denso e gratificante da esplorare mentre si vola da un'isola all’altra; scoprendo antiche rovine oppure raccogliendo e allevando una vasta gamma di animali (espansa per l’occasione con nuove tipologie).
Il tutto, potenziando la propria nave volante con nuovi oggetti introdotti appositamente per l’occasione e che rendono ogni costruzione unica nel proprio genere.
Come se non bastasse, gran parte della presentazione è stata dedicata ad un'interessante meccanica utile a ripristinare gli ecosistemi sulle nuove isole, sfruttando gli spostamenti di un comodo indicatore utilizzabile con gli analogici del controller. In questo caso la resa su schermo dell'evoluzione della natura, che si riprende i propri spazi sull'atollo in tempo reale, risulta estremamente piacevole e soddisfacente.
La cura degli ecosistemi è stata rielaborata per offrire un'esperienza più coinvolgente che prevede il rafforzamento della flora, della fauna e dei funghi nocivi delle isole in una serie di nuovi e interessanti minigiochi.
Per quanto riguarda, invece, l’ampliamento della parte narrativa che fa da cornice alle vicende, sono stati introdotti misteriosi elementi come gli Alberi della Vita, le Anomalie della Corruzione e le Pietre della Conoscenza: utili rispettivamente per carpire alcune curiosità sul variopinto mondo di gioco, così come potenziare il proprio personaggio secondo distinte ramificazioni per conoscenza, ricerca e navigazione.
Finalmente in Bloom & Blight, inoltre, viene introdotta una rete di corridoi eolici fondamentale per viaggiare rapidamente tra i gruppi di isole, ottimizzando l’esplorazione per trovare nuovi biomi unici e scoprirne i segreti.
Per quanto riguarda, invece, l’aspetto più adrenalinico dell’esperienza, la software house ha presentato due nuovi tipologie di creature pericolose e figlie della Corruzione, gli Sportox e i Flogade, rispettivamente dei bruti a forma di fungo e delle meduse volanti che attaccano in superiorità numerica i giocatori. Elementi che, presentati dagli sviluppatori su schermo danno un certo valore aggiunti ai combattimenti, soprattutto in coop con altri utenti.
Ovviamente sarà possibile combatterli anche sfruttando due nuove tipologie di armi denominate Windstone e Serrated Bone, opzioni che ampliano il set offensivo dell’equipaggiamento e le opzioni di crafting ad esso collegato.
Ultimo, ma non per importanza, il team ha ribadito l’importanza di continuare ad ascolta i feedback degli utenti per migliorare la quality of life generale, andando oltre la mera aggiunta di features e meccaniche che rischiano solo di appesantire il progetto.
Mi riferisco a miglioramenti evidenti per la struttura alla base come un’ottimizzazione di interfaccia e menu di gioco, missioni tutorial per introdurre al meglio i novizi, così come un sistema di obiettivi che premia al meglio il giocatore per le attività svolte giornalmente.