Anteprima

Yocagames

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a cura di drleto

Capitano volte nelle quali al posto di ambiziose produzioni straniere andiamo a conoscere e visionare il lavoro di un team tutto italiano (sardo perlopiù), che punta ad organizzare nientemeno che il torneo di videogames più grande al mondo. Queste volte quindi ci avviciniamo all’iniziativa con curiosità, per provare a vedere se finalmente il Belpaese riesce a ritagliarsi un piccolo spazio anche all’interno dell’industria videoludica, e magari imporre al mondo quella creatività che si dice ci contraddistingua. In un lussuoso hotel milanese siamo dunque venuti a contatto con questo team di persone che si pongono l’obiettivo di realizzare un’infrastruttura in grado, potenzialmente, di accogliere ed organizzare un miliardo di giocatori. Come pensano di attirare un numero così alto di persone? Sfruttando il videogames più giocato della storia.

Campionato mondialePer far partire questo ambizioso progetto il team di Yocagames, yoca in sardo vuol dire gioca, ha pensato di utilizzare come traino una versione proprietaria di Spider, meglio conosciuto come il solitario di Windows, puntando tutto sull’enorme riconoscibilità e diffusione di questa applicazione, presente, secondo alcune stime, sul 94% dei Pc del pianeta. Il vantaggio di sfruttare la piattaforma Yocagames rispetto che quella proprietaria del sistema operativo è quello di condividere le proprie partite e le proprie statistiche online, in modo da poterle recuperare in qualsiasi istante. Tutto questo senza minimamente considerare la possibilità di guadagnarsi l’accesso alle finali mondiali si Yocagames, che verranno organizzate nella città più votata dagli utenti, tra le trentuno capitali proposte dagli sviluppatori. In questa occasione saranno invitati, a spese dell’organizzazione, i quaranta migliori giocatori del mondo per la gara individuale, più i tre migliori atleti virtuali per la competizione tra nazioni. Essi saranno scelti in base alle classifiche globali di gioco, suddivise in cinque fasce capaci di scremare gradualmente l’abilità di ognuno. Il tempo impiegato mediamente a completare una mano, il numero di partite effettuate o il numero di mosse necessarie saranno i diversi indicatori grazie ai quali salire, o scendere, in classifica. Questa enorme organizzazione è stata ideata in previsione di una forte espansione della base di utenza: si pensi che a poco più di 24 ore dall’avvio del sito, senza pubblicità, si sono conteggiati già oltre seicento iscrizioni.Per il momento non sono previsti premi in denaro, per cercare di mantenere intatto il profilo ludico dell’iniziativa, ma una possibile sterzata in tal senso dipenderà dall’evolversi e dal successo del progetto. Come tutto ciò che si basa sulla rete, la piattaforma Yocagames promette di essere assolutamente ricettiva ai diversi feedback provenienti dai propri utenti, in modo da intercettarne i gusti, le tendenze ed i suggerimenti. Questo potrebbe portare a breve anche ad espandere il ventaglio di giochi proposti e le piattaforme sulle quali vedremo approdare il leggero software necessario. Essendo basato su Flash, Yocagames è infatti compatibile con praticamente tutti i computer in commercio, ma non con quei device, come per esempio quelli firmati Apple, che ultimamente si stanno imponendo sul mercato. In ogni caso, nonostante la non ufficializzazione, sembra che si stia già pensando ad una versione che magari sfrutti le potenzialità dell’Ipad.

AccessibilitàLa chiave di volta per il successo di questa operazione è quella dell’accessibilità. Iscriversi a Yocagames sarà infatti semplice, veloce e poco invasivo, basteranno uno username ed una password per essere riconosciuti e nient’altro vi verrà richiesto, dandovi l’accesso alla totalità del software. A differenza di molti prodotti recenti, basati sulle microtransazioni, Yocagames si auto-sosterrà grazie agli auspicabili introiti pubblicitari che una tale massa di persone dovrebbe attirare. Grande attenzione è stata riversata al lato sociale della piattaforma, che permetterò costantemente di tenersi in contatto con gli amici che decideremo di avere su Yocagames. Le persone dietro il progetto sono ovviamente molto fiduciose nella sua riuscita, anche per via dell’alto potenziale tecnologico e konw how creato, in grado d garantire una certa flessibilità a tutta la piattaforma. Tecnicamente, non basandosi su server fisici, ma sul servizio Amazon webservice, le risorse hardware richieste dipenderanno direttamente dal numero di utenti coinvolti, garantendo in questo modo prestazioni di gioco sempre ottimali e minimizzando l’esborso economico. Parallelamente aver sviluppato una piattaforma e non un singolo software permette a Yocagames di potersi evolvere o persino trasformare intercettando i gusti e le tendenze del momento, esplorando, o perchè no abbandonando, il mondo delle carte da gioco.

– Facilità di accesso

– Finali mondiali

– Leggero e semplice da usare

Yocagames è un progetto molto interessante, per via dell’ambizioso obiettivo che il team si è posto, ovvero coinvolgere un miliardo di persone in un unico torneo. Anche se è una provocazione, questo numero serve ad inquadrare il tipo di lavoro fatto, ovvero quello di organizzare un servizio flessibile e universale, di facile accesso e poco invasivo, al quale potenzialmente tutti coloro con un accesso ad internet potranno partecipare. Sfruttare Spider, uno dei giochi più conosciuti al monto, potrebbe essere un interessante volano per attirare l’attenzione, nella speranza di vedere un progetto italiano ritagliarsi sempre maggior spazio sulla rete.