Anteprima

World of Tanks

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a cura di Pregianza

Quante volte vi è capitato di rimanere bloccati in autostrada o in tangenziale, incacchiati neri e con il segreto desiderio di possedere un carro armato per trasformare i simpatici automobilisti davanti a voi in frittelle? Mai? Bene, significa che non avete problemi di rabbia repressa. Non significa però necessariamente che non vi piacciano i carri armati, quindi sarete felici di sapere che sta per arrivare un simpatico gioco sviluppato da Wargaming.net che vi metterà al comando di una di queste imponenti macchine da guerra, World of Tanks.

Cannone? c’è. Cingoli? Presenti. Minibar? Ovvio.World of Tanks è un gioco online con un gameplay che presenta un curioso ed originale misto tra sparatutto, simulazione e GDR. Abbiamo avuto modo di testare la beta del gioco, già molto curata, e di valutare attentamente questo peculiare sistema di controllo.In pratica, il titolo vi mette nei panni di un comandante della seconda guerra mondiale, impegnato a guidare un grosso carro in vari campi di battaglia contro le truppe nemiche. Ci si sfida a squadre, con lo scopo di distruggere i tank avversari e conquistare la loro posizione. Le mappe disponibili per ora sono solo 4 ma saranno molte di più a gioco completato. L’obiettivo principale delle battaglie non è molto complesso, ma World of Tanks ha altre frecce al suo arco. Innanzitutto ogni combattimento vi permette di guadagnare del denaro e dei punti esperienza, entrambi necessari per comprare e ricercare i molteplici potenziamenti dei vostri mezzi e i mezzi stessi. Ogni tank può contenere un certo numero di soldati sotto il vostro comando, per essere acquistato deve prima essere ricercato e con esso vanno elaborati anche tutti i miglioramenti che lo precedono sull’albero delle ricerche.Il tipo di tank che sceglierete cambierà completamente la vostra esperienza di gioco. Partirete con modelli leggeri e scarsamente potenti ma, man mano che avanzerete nel gioco, potrete usufruire di mezzi di vario tipo, dai tank di artiglieria fino a quelli pesanti e quasi impossibili da distruggere. Tutti i bestioni di metallo sono lenti e duri da controllare, ma alcuni hanno particolari abilità, come la capacità di ricaricare rapidamente i colpi, di spostarsi più rapidamente del normale o una notevole gittata e precisione. I mezzi presenti sono fedeli riproduzioni di veri carri della seconda guerra mondiale appartenenti agli eserciti sovietici e tedeschi, mentre nel prodotto finito saranno presenti anche i carri degli alleati. La risposta dei vari modelli è molto specifica e non c’è cingolato uguale all’altro nei movimenti e nella potenza di fuoco (eccetto forse alcuni carri leggeri iniziali molto simili).Le meccaniche di gioco basilari sono di facile apprendimento, ma richiedono una certa abilità e capacità strategica per essere padroneggiate appieno. Ora come ora le sfide tendono a limitarsi ad un assalto a testa bassa verso la base avversaria e spesso vengono vinte da due o tre giocatori che sanno ciò che fanno e come muoversi. La divisione delle mappe in settori a mò di battaglia navale aiuta per orientarsi e coordinare le mosse.L’interfaccia è semplice ma efficace; potete muovervi con la tastiera e ruotare il cannone con il mouse. La velocità di rotazione della torretta e quella di movimento dipendono, come detto prima, dal modello, quindi dovrete utilizzare tattiche molto diverse a seconda di cosa sceglierete di utilizzare. Il cannone può essere fissato su un obiettivo vicino in modo da non perderlo di vista durante i movimenti. Coperture come edifici e alture sono molto importanti per evitare di saltare in aria prima del dovuto. Una squadra composta prevalentemente da tank di alto livello ha ovviamente un grosso vantaggio se paragonata a un team con meno risorse monetarie ma siamo capitati raramente in situazioni davvero sbilanciate. Questo è dovuto anche al ruolo specifico di certi tank e all’importanza della strategia del gruppo durante l’attacco.

Voglio un Tiger con proiettili perforanti, interni in velluto e una disco ballWorld of tanks si difende discretamente dal punto di vista grafico. I modelli dei cingolati sono molto ben fatti e realistici. Meno realistiche e accurate le mappe che, pur lasciandosi guardare, sono parecchio semplicistiche. Va notato che le coperture e gli edifici non possono venir distrutti, cosa che avrebbe aggiunto un po’ di realismo al tutto. Gli effetti sonori si limitano a dei grossi botti quindi non siamo esattamente davanti a una sinfonia di Mozart (ma nemmeno è lecito aspettarsela in un gioco di questo tipo). Ultimo fattore, ma non ultimo per importanza, World of Tanks è gratuito. Presenterà un negozio interno come la maggior parte degli MMO freeware ma evitare di spendervi del denaro sonante non dovrebbe rovinare l’esperienza di gioco.

– Gameplay originale

– Riproduzioni fedeli dei carri

– Più strategico di quanto sembri

Wargaming.net ha sfornato un titolo dal concetto piuttosto originale. Controllare i colossi metallici della seconda guerra mondiale è più piacevole di quanto ci si potrebbe aspettare e, nonostante sia facile buttarsi a capofitto nelle battaglie senza basi grazie all’interfaccia intuitiva, il gioco ha molte più sfaccettature ed è molto più strategico di quanto appaia. Il fatto che sia gratuito è un’ulteriore motivazione per tenerlo d’occhio. Vi ricordiamo inoltre che sono a disposizione sul nostro sito delle chiavi per accedere alla closed beta seguendo questo link

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