SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Fondazione 3, recensione: un ritorno ambizioso e spietato Fondazione 3
      7.0
    • D&D 2024: La nuova guida del Dungeon Master che cambia tutto D&D 2024: La nuova guida...
      9.0
    • Deckscape Dungeon | Recensione - l'escape room tascabile si fonde con il fantasy Deckscape Dungeon
      8.0
    • Kathy Rain 2: Soothsayer | Recensione - Il punta e clicca moderno Kathy Rain 2: Soothsayer...
      PC
      8.3
    • Wilmot’s Warehouse | Recensione - Quando la memoria unisce e diverte Wilmot’s Warehouse
      9.0
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed
Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo
Anteprima

The Witness

Advertisement

Avatar di AleZampa

a cura di AleZampa

Pubblicato il 14/06/2013 alle 00:00
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Los Angeles – C’è sempre un momento, un gioco, una situazione che definiscono un E3: può essere un roboante annuncio ad una conference, un prezzo particolarmente basso, un’esclusiva importante. Nonostante questo E3 abbia avuto tutte queste cose insieme, il momento che l’ha definito maggiormente, a parere ovviamente di chi vi scrive, è stata l’ora in compagnia di Jonathan Blow e del suo incredibile The Witness, titolo indie (nonostante sia difficile etichettarlo ancora così) che ha le potenzialità per essere una di quelle piccole perle che travalicano le generazioni e si scavano un bel posticino nella memoria di ogni gamer che si rispetti.

Nessun uomo è un’isolaDopo aver creato artigianalmente un piccolo capolavoro del calibro di Braid, Blow, a capo di un piccolo team di 14 persone, sta producendo uno dei titoli più interessanti e poetici che ci sono capitati sotto gli occhi da diverso tempo. Già solo il tipo di appuntamento al quale abbiamo assistito meriterebbe una menzione speciale, visto che abbiamo avuto a disposizione il designer per un’intera ora, tempo nel quale Blow ha illustrato le meccaniche base di The Witness e ha risposto ad alcune domande.

Il concept che sta alla base del titolo è tanto semplice quanto destabilizzante, abituati come siamo ai canoni odierni degli adventure games. Dimenticatevi lunghi tutorial, messaggi di pop up che vi dicono cosa fare e quando farlo, compagni collegati via radio che vi danno preziose informazioni sull’ambiente circostante: in The Witness ci sarete solo voi ed un’isola misteriosa nella quale sarete gli unici esseri viventi presenti. La demo a cui abbiamo potuto assistere, giocata dallo stesso Blow, mostra i primi passi del nostro alter ego sull’isola, momenti nei quali familiarizzeremo con i primi pannelli che rappresentano gli enigmi da risolvere nell’intera area esplorabile. Il concetto basilare di questi enigmi è molto semplice: su un pannello quadrato, tramite l’utilizzo degli stick analogici, si dovrà spostare il cursore da un punto di partenza prefissato (ma non sempre) ad uno di arrivo designato, in una sorta di labirinto. Se i primi saranno molto semplici, andando avanti questi diventeranno sempre più complessi e intricati, e richiederanno non solo una certa predisposizione mentale, ma anche l’attenta osservazione dell’ambiente circostante. In una delle prime fasi infatti per riuscire a risolvere uno degli enigmi presenti è stato necessario accorgersi che lo schema presente sul pannello era simile alla forma di un albero posizionato davanti a noi, mentre in una fase più avanzata a indicarci la giusta direzione è stato un pannello decorativo intagliato, che se osservato nella visuale corretta poteva suggerirci il giusto percorso da seguire.

Quello che conta è il viaggioCiò che più stupisce in The Witness è come la destrutturazione degli archetipi classici degli adventure game sia così profonda, rendendo il titolo un’avventura nel senso letterale del termine. Il senso di soddisfazione è dato non da una ricompensa alla fine dell’enigma, ma nella gratificazione dell’aver risolto il suddetto enigma. Quante volte, e siate sinceri, giocate solo per ottenere un achievement o per riuscire magari ad avere un loot particolarmente ambito da un nemico? Bene, nell’ultimo lavoro di Blow questo non sarà possibile, per il semplice fatto che non esistono loot o ricompense di nessun genere. L’isola davanti a noi è il nostro unico playground, compagno e nemico, e la scoperta delle meccaniche legate alla risoluzione dei puzzle saranno solo ed esclusivamente a nostro carico. Ad eccezione infatti del primissimo pannello, non ci sarà in seguito non solo nessun tipo di aiuto, ma nemmeno nessun tipo di contributo scritto o vocale. Ci saremo solo noi, l’isola, e la voglia imparare quanto più possibile per poter risolvere tutti gli enigmi presenti. Nella sua versione finale The Witness sarà un open world in prima persona il cui mondo di gioco è diviso in 7 aree, ognuna delle quali affrontabili in qualsiasi momento e senza prerequisiti. Le oltre 30 ore che ci vorranno per portare a termine l’avventura saranno ricche di momenti magici e delicati, ognuno dei quali verrà vissuto in totale solitudine. Persino la colonna sonora è quasi inesistente, con la quasi totale mancanza di musiche (ad eccezione di alcuni momenti specifici) alla quale sarà però accompagnata una sterminata quantità di effetti sonori come quelli di acqua, vento o passi, proprio perché nulla possa distogliere il giocatore dalla sensazione di sfida e solitudine nei confronti del nostro anfitrione. Descrivere The Witness da un punto di vista meramente tecnico sarebbe un affronto a Blow, al suo lavoro e alla sua poetica, ma possiamo dirvi che la direzione artistica è eterea e poetica e che nulla di quello che abbiamo visto è apparso fuori posto.

– Poetico e incredibilmente intrigante

– Ridefinisce i canoni degli adventure

– Immersivo

The Witness è stata una rivelazione più che sorpresa: un gioco delicato, poetico, con un concept che se abbracciato potrebbe ridefinire i canoni del genere adventure e spostare un po’ più su il livello del medium. Complimenti a Blow per la sua visione e complimenti a Sony per aver scommesso su un progetto tanto rischioso quanto interessante, potenzialmente capace di settare nuovi standard non solo per il segmento indie, ma per la narrazione nell’arte videoludica tutta.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

Need for Speed potrebbe essere arrivato alla fine

Electronic Arts avrebbe deciso di "parcheggiare" la serie Need for Speed per concentrarsi su altri franchise, stando alle ultime indiscrezioni.

Immagine di Need for Speed potrebbe essere arrivato alla fine
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Hot Wheels x F1 five-pack e single blister | Recensione

Scopri con noi la nuova collezione Hot Wheels x Formula 1: una linea di modelli Mainline e premium con le livree ufficiali dei team F1 2024.

Immagine di Hot Wheels x F1 five-pack e single blister | Recensione
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

Arriva il primo sostegno dall'UE per Stop Killing Games

Nicolae Ștefănuță, vice presidente del Parlamento europeo, appoggia pubblicamente l'iniziativa Stop Killing Games per la preservazione dei videogiochi.

Immagine di Arriva il primo sostegno dall'UE per Stop Killing Games
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

EA Sports FC 26 ufficiale, fissato il reveal definitivo

La presentazione completa di EA Sports FC 26 questo mercoledì per scoprire tutte le novità del nuovo capitolo della serie calcistica.

Immagine di EA Sports FC 26 ufficiale, fissato il reveal definitivo
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

PS5 "censura" il Trofeo di Platino di Death Stranding 2

I giocatori che hanno platinato Death Stranding 2 non riescono a condividere i loro trofei a causa di una "parolaccia" nella descrizione ufficiale.

Immagine di PS5 "censura" il Trofeo di Platino di Death Stranding 2
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Migliori CPU da gaming - Luglio 2025
  • #2
    Offerte lampo di Amazon: le migliori del giorno!
  • #3
    Ghost of Yotei delude i fan: troppo simile a Tsushima?
  • #4
    GTA 6: che fine ha fatto l’attrice di Lucia?
  • #5
    Superman merita un videogioco alla God of War
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.