Anteprima

The Secret World

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a cura di andymonza

Fiorina 161 – Immaginate per un istante che tutte le leggende, i miti e le teorie della cospirazione di cui avete sentito parlare siano veri. Immaginate che il mondo come lo conosciamo sia in realtà costantemente minacciato da forze molto più grandi dell’umanità e della natura, e che tre società si contendano il dominio assoluto, combattendosi segretamente tra loro.Questo è l’interessante preludio a The Secret World, nuovo MMORPG di FunCom di cui potreste aver visto gli interessanti teaser trailer con attori veri di qualche tempo fa. Se l’atmosfera vagamente lovecraftiana ed il look scintillante rappresentano già ottime attrattive, ancor più interessante è il fatto che gli sviluppatori stanno facendo di tutto per differenziare quanto più possibile la loro produzione dai clichè di casa Blizzard, proponendo idee e concetti nuovi per ogni aspetto del gameplay e della crescita del personaggio. Parole indubbiamente già sentite, eppure la demo vista presso la GamesCom in corso a Colonia ci ha decisamente incuriosito, spingendoci a soffermarci per fare due chiacchiere con le menti dietro al progetto.

Guerra SegretaDopo averci introdotto nell’atmosfera generale, gli sviluppatori ci hanno illustrato le peculiarità delle tre fazioni di gioco. Nulla è stato lasciato al caso, nemmeno il loro numero dispari, che secondo le intenzioni di FunCom dovrebbe evitare gli immancabili sbilanciamenti di popolazione ben noti ai fan dei MMORPG caratterizzati da due civiltà contrapposte.Gli Illuminati hanno la loro base nel sottosuolo di New York, e non a caso. Proprio come i business man della metropoli soprastante sono pragmatici e sbrigativi, ed il loro unico scopo è arrivare agli obbiettivi senza perdite di tempo. Se un dubbio morale dovesse mettersi sulla loro strada, poco importerebbe.Ben diversa la fibra dei Templari, veri e propri difensori della tradizione. Chiunque si metta contro di loro si troverà ad affrontare migliaia di anni di storia e di strenue battaglie, la cui esperienza rappresenta per essi un vero e proprio tesoro. Il rigore militare e la totale dedizione alla lotta contro le forze dell’oscurità caratterizzano fortemente questa fazione.Ultimi, i Dragon, ai quali piace definire sé stessi come agenti del cambiamento. Trasformare il mondo per loro significa trovarsi nel posto giusto al momento giusto, e la determinazione con cui tendono a questo obbiettivo non lascia dubbi sulla loro risolutezza.Queste tre fazioni sono naturalmente in netta contrapposizione, una guerra segreta che conosce tregua solo quando le forze dell’oscurità si affacciano sulla Terra, minacciando la sopravvivenza della razza umana: solo in queste occasioni, le tre comunità si uniscono con l’unico scopo di ricacciare le mostruosità nell’inferno da cui provengono.A livello di puro gameplay, questo significa che i giocatori di differenti fazioni potranno unirsi in PVE, ma mai ed in nessun caso fare gruppo in PVP. Inoltre, la presenza di una gerarchia all’interno delle tre sette permetterà ai giocatori di aumentare di grado, una meccanica che va a sostituire il classico sistema di esperienza e livelli.

Battesimo del fuocoA questo proposito, gli sviluppatori ci hanno mostrato una ranking mission, ovvero una quest, solitamente complessa e divisa in più parti, che una volta completata darà accesso ad un nuovo gradino nella scalata verso i vertici della setta selezionata. Nel caso specifico, abbiamo assistito ad un tentativo da parte degli Illuminati di raddrizzare le sorti di un incontro con la mafia newyorkese, conclusosi con la misteriosa scomparsa di tutti i partecipanti. Un parcheggio multipiano immerso nel buio fa da sfondo all’operazione, resa ancor più inquietante dalla necessità di illuminare ogni angolo con la torcia in dotazione. Non passa molto tempo prima che il giocatore venga attaccato, permettendoci così di osservare un combat system basato sulle armi da fuoco combinate con l’utilizzo di diversi poteri magici, anche se gli sviluppatori ci assicurano che una diversa distribuzione delle skill potrà creare personaggi completamente differenti tra loro. La totale assenza di classi, di esperienza e di livelli rende possibile un progressivo accumulo di abilità che lascerà totale libertà al giocatore: alcuni preferiranno svilupparsi in una direzione, avvicinandosi così alle classi dei MMORPG tradizionali, altri invece potranno scegliere di creare degli ibridi, personaggi in grado di adattarsi a differenti situazioni, ma meno specializzati. Curioso come tutto questo abbia un impatto anche sul look del personaggio, impreziosendo i suoi abiti con dettagli derivanti dalle skill selezionate, come gli spallacci in kevlar per le abilità da tank.Interessante anche l’aspetto dello storytelling: sostanzialmente, gli eventi narrati saranno grosso modo i medesimi, ma giocare in una fazione piuttosto che in un altra permetterà di vedere la stessa situazione da diversi punti di vista, ed in momenti differenti. Nel caso della missione del parcheggio, un giocatore appartenete ad una delle due restanti fazioni avrebbe ricevuto notizia di un meeting degli Illuminati nella città di New York, e si sarebbe recato sul luogo per investigare.

Campi di battagliaOltre al PVE, all’interessante sistema di crescita del personaggio ed all’ambientazione affascinante, altro focus della produzione è il comparto PVP, nel quale gli sviluppatori stanno ponendo particolare cura. Il modo più semplice ed immediato di combattere sarà nei Fight Club, piccole arene da allenamento slegate da qualsiasi rank. Volendo darsi a qualcosa di più serio, gli sviluppatori hanno pensato anche ad un livello intermedio, fatto di istanze di discrete dimensioni: al momento del lancio saranno tre, ambientate in luoghi misteriosi ed iconici. Stonenhenge, Shembala ed El Dorado permetteranno ai giocatori di darsi battaglia in diverse modalità. Ma non finisce qui: battaglie ben più massive saranno possibili grazie alle zone di guerra persistenti, in grado di ospitare oltre cento partecipanti in una volta. Durante la presentazione abbiamo potuto assistere ad un video che presentava la prima di queste ambientazioni, un immenso tempio in stile giapponese feudale, ben difeso dagli Illuminati. Naturalmente, un tale numero di giocatori contrapposti nella stessa area richiede un preciso sistema ad obbiettivi, così da non generare caos e dispersione: non per niente, il tentativo di conquista del tempio da parte dei Dragon deve seguire un iter ben preciso.La fazione attaccante dovrà per prima cosa dividersi in gruppi per recuperare una sorta di cariche esplosive magiche, in tutto cinque, da piazzare su altrettante porte, costantemente attaccata dai difensori. Completato questo non facile compito, otterrà accesso alla cerchia interna del tempio, dove troverà ad attenderla l’ultima linea di difesa, costituita dal gruppo avversario e da un imponente robot controllato dall’intelligenza artificiale. Nel caso raggiunga il suo scopo, la setta attaccante otterrà il controllo del tempio ed i molti bonus ad esso collegati, almeno fino a quando qualcun altro non verrà a reclamarlo.

Due chiacchiere con gli sviluppatoriAl termine della presentazione, grazie alla disponibilità del publisher Electronic Arts ci siamo trattenuti qualche altro minuto per scambiare due parole con Ragnar Tornquist, creative director e senior producer presso FunCom.

Spaziogames: Da quanto ci è stato possibile vedere, le skill sono il vero fulcro dell’evoluzione del personaggio. Le troveremo come di consueto divise in classici alberi, o si tratterà di qualcosa di differente?Ragnar Tornquist : Anche in questo caso abbiamo deciso di battere un sentiero differente: le abilità si presenteranno divise secondo il tipo di arma cui sono dedicate, come ad esempio spade, fucili, pistole e così via. Ogni tipologia presenterà una struttura di sblocco circolare, dove quelle dell’anello più esterno saranno le meno costose, e via via si faranno più efficienti e difficili da conquistare man mano che si procede verso il centro. In questo modo non c’è un solo sentiero per arrivare allo sblocco dell’anello finale, ma molti, e tutti differenti.

Spaziogames: Avete già pensato ai cosiddetti raid, ovvero grandi gruppi di giocatori coinvolti nella stessa quest o istanza? Ragnar Tornquist: Non abbiamo ancora dei piani del tutto precisi in merito. Per il momento limitiamoci a dire che senza dubbio proporremo dei contenuti per i quali saranno necessari gruppi molto numerosi.

Spaziogames: Pensate di introdurre un sistema di crafting nel gioco?Ragnar Tornquist : Senza dubbio, la creazione di oggetti sarà parte integrante dell’esperienza di gioco, e ne vitalizzerà l’economia, anche se dobbiamo ancora decidere molto in merito.

Spaziogames: A proposito di economia, ci saranno le classiche auction house? Ragnar Tornquist: Certo, non potevamo non considerarle, ed insieme al crafting risulteranno in un fiorire di scambi commerciali.

Spaziogames: Cosa potete dirci riguardo al supporto per le gilde? Ci sarà?Ragnar Tornquist : Naturalmente, anche se in The Secret World si chiameranno Cabal. I giocatori avranno la libertà di crearne a piacimento, partecipare al PVP ed al PVE insieme. Non sappiamo ancora se implementeremo il guild housing o il crafting di gruppo, ma potrebbe trattarsi anche di materiale che rilasceremo post lancio.

Spaziogames: Si tratta di un mondo molto vasto. Come gestirete gli spostamenti? Ragnar Tornquist: Non prevediamo di inserire alcun tipo di veicolo guidabile, i personaggi di Secret World non sono tipi da andarsene in giro in macchina, non ne avrebbero mai bisogno. Abbiamo quindi ideato un sistema di portali, i quali daranno accesso ad un’antica dimensione sotterranea ricca di strane tecnologie, le quali permetteranno ai giocatori di attraversare il globo in pochi istanti.

Spaziogames: La domanda che tutti aspettano: ci sarà un canone mensile per il gioco, oppure microtransazioni?Ragnar Tornquist : Non abbiamo ancora pianificato questo aspetto. Ci stiamo guardando intorno, osserviamo le mosse della concorrenza, calcoliamo quanto contenuto saremo in grado di rilasciare periodicamente e cerchiamo di trovare il miglior compromesso.

Spaziogames: Non c’è giocatore di MMO che non sia terrorizzato dall’end game. Come pensate di affrontare questo problema? Ragnar Tornquist: Abbiamo moltissimi piani a riguardo. Abbiamo già parlato del PVP di massa, che senza dubbio consideriamo molto importante in tal senso. C’è poi dell’altro contenuto di cui ancora non possiamo parlare, ma ben presto ne saprete di più.

– Gameplay originale

– Grande atmosfera

Il primo incontro diretto con The Secret World ha tolto i veli ad un progetto molto ambizioso, ma non senza rischi: nel tentativo di rivoluzionare il genere MMORPG, diverse software house hanno già perso la faccia e gli ingenti investimenti necessari, FunCom compresa.

Ciononostante, la cura che gli sviluppatori stanno riversando in ogni aspetto del nuovo progetto è incoraggiante: gli elementi interessanti ed innovativi sono molteplici, in particolare la crescita del personaggio ed il grande focus sul PVP di massa. Solo una prova diretta, presto possibile grazie all’avvio della beta, potrà dirci di più. Rimanete con noi per tutti gli aggiornamenti.

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