Da anni oramai videogiochi e cartoni animati solo legati indissolubilmente da un rapporto di mercato che in questo modo allarga le conoscenze di brand e prodotti destinati ad un target giovane o comunque di appassionati del settore. In moltissimi casi il videogioco prova a sfruttare il successo di un cartone animato ma vi sono alcuni esempi in cui lo stesso non è ancora molto diffuso e di conseguenza si riproduce il fenomeno inverso in quanto l’utente è incuriosito dal prodotto offerto e di conseguenza va alla ricerca della produzione in questione.Proprio questo caso è quanto successo nel caso di The Secret Saturdays, cartone animato che si rifà fortemente alle opere di Hanna e Barbera degli anni sessanta e che, pur se molto conosciuto negli USA ed in Canada, è arrivato solamente a giugno nel nostro Bel Paese attraverso Cartoon Network. Per tutti coloro che non conoscono la serie ecco quindi che arriverà per il prossimo autunno per Nintendo Wii il videogioco ufficiale, che racconterà le vicende principali della storia cercando di coinvolgere l’utente all’interno delle vicende di una famiglia piena di segreti. D’altra parte in ogni famiglia vi sono degli scheletri nell’armadio…
Maestri di CriptozoologiaPrima di iniziare a descrivere il lavoro di High Voltage Software è d’obbligo dare a tutti una piccola lezione sulla criptozoologia, ossia una branchia della zoologia la quale, sulla base di alcune evidenze scientifiche, è alla continua ricerca di quelle creature fino ad ora solamente ipotizzate o comunque considerate estinte da tempo. Alcuni esempi sono il famoso mostro di Loch Ness oppure lo Yeti ma rientra nell’insieme dei criptidi anche il famoso calamaro gigante, considerato leggendario fino a pochi anni fa e solamente da poco arrivato alla ribalta a causa dei recenti avvistamenti. Siamo quindi dinanzi ad una scienza che può essere considerata molto controversa e che molte volte tende a cadere nel mitologico o quantomeno nel mitico.Conclusa questa breve parentesi possiamo tornare al gioco ed anche se i Saturdays sembrerebbero una famiglia normale in realtà celano un segreto dal quale potrebbe dipendere l’esistenza stessa dell’umanità. Sono infatti un gruppo di criptozoologi i quali hanno come unico compito quello di nascondere e proteggere le creature mitiche che incontrano in giro per il mondo e soprattutto evitare che il solito cattivo di turno, chiamato in questo caso Argost, scopra il mistero che avvolge questo mondo. Al loro fianco vi saranno anche alcuni esseri incontrati nel corso delle loro avventure come un varano gigante ed un Bigfoot . Il tutto segue toni ed atmosfere molto divertenti che, come descritto in precedenza, abbracciano uno stile grafico e delle dinamiche molto vicine ai cartoni animati degli anni Sessanta come ad esempio quelli che vedevano come protagonista Scooby Doo.Sul gioco in questione vi sono ancora poche informazioni ma si tratterà di un classico platform 3D con elementi action, nel quale incontrerete tutti i protagonisti del cartone ed affronterete una serie di missioni che porteranno l’intera famiglia ad affrontare l’acerrimo nemico. Nel corso della storia potrete inoltre switchare fra il giovane Zak (classico figlio prodigio) ed un altro membro della famiglia a seconda dei livelli. Ad incrementare il divertimento del titolo vi saranno interessanti oggetti che i Saturdays utilizzano e che spazieranno da un bastone energetico fino a razzi che permetteranno i membri della famiglia di volare.A controllare il lavoro della software house vi saranno i creatori del cartone ed inoltre le voci dei protagonisti potranno contare sui doppiatori originali garantendo al prodotto una fedeltà che non potrà che essere apprezzata ai fan. Nell’attesa tutti i curiosi farebbero meglio a dare una occhiata a qualche puntata della serie.
Dal televisore al cell shadingAnche dal punto di vista tecnico si conosce ancora ben poco sul progetto della software house, nonostante la data di pubblicazione sia ormai prossima, ma dalle prime immagini rilasciate è stato mostrato un interessante stile cell shading che riesce in maniera semplice ed intuitiva a caratterizzare sia i personaggi che le ambientazioni. E’ quindi evidente un abbandono del processo stilistico che caratterizza il cartone animato e che difficilmente si sarebbe ben adattato al mondo dei videogiochi ma il risultato dovrebbe essere apprezzabile anche in questo modo. The Secret Saturdays: Beasts of the 5th Sun verrà rilasciato non solo per Nintendo Wii ma anche per PS2, DS e PSP, da questa scelta si evincono differenti fattori da interpretare sia positivamente che purtroppo negativamente. Innanzitutto l’abbandono totale delle console next gen evidenzia la volontà di destinare il prodotto ad un target più “giovane” associando le suddette console ad una utenza più vicina a quella del cartone animato. D’altra parte l’assenza del gioco sulle console next gen può essere manifesto di un lavoro della casa di sviluppo che non riesce ad essere di grande effetto dal punto di vista del comparto tecnico o comunque dell’intenzione di dare maggior risalto ad altri elementi. La versione per Nintendo Wii potrebbe essere caratterizzata da un sistema di controllo che permetterà di ottimizzare le caratteristiche della console al meglio, anche se prima di azzardare una valutazione è necessario attendere ulteriori informazioni al riguardo. Vi sono inoltre da definire eventuali modalità multiplayer o la presenza di funzionalità online che potrebbero incrementare di molto la longevità o comunque l’appeal del titolo, anche se ad oggi le uniche caratteristiche confermate appaiono essere la presenza dei nemici del cartone, ambientazioni piuttosto vaste e la possibilità di poter collezionare ben trenta inediti Cryptids. Non ci resta che essere fiduciosi, sperando che il gioco si riveli un prodotto sufficientemente valido da essere preso in considerazione non soltanto da un target giovane.
– Trama interessante
– Stile grafico accattivante
– Ambientazioni e storia fedeli alla serie animata
The Secret Saturdays: Beasts of the 5th Sun è un titolo sul quale risulta ancora difficile effettuare commenti di alcun genere. Le informazioni rilasciate dalla software house evincono semplicemente un gameplay simile a tanti platform 3D ed uno stile grafico che utilizzando la tecnica del cell shading prova ad abbandonare i classici problemi e le necessità di utilizzare effetti visivi da next gen. Il rischio è quello di un’operazione commerciale che se non compiuta nel migliore dei modi potrebbe abbandonare il titolo al limbo dello scaffale in quanto moltissime persone non conosceranno il brand o comunque non saranno abbastanza vicine agli eventi del cartone animato.
Le possibilità di compiere quel salto di qualità mediante modalità di gioco interessanti o comunque grazie all’implementazione di extra d’effetto restano ad oggi un rebus da risolvere e non ci resta quindi che attendere ulteriori informazioni e nel frattempo dare una occhiata a qualche puntata della serie animata. D’altra parte se prima di leggere questo articolo non eravate a conoscenza della criptozoologia allora questo gioco qualche cosa di buono l’ha già fatto. Restate sintonizzati su Spaziogames per tutti i futuri aggiornamenti e per la recensione completa.