La storia oramai segue una trama vista e rivista: la SKN Playmore, nata dalle ceneri della famosa SNK, decide di usufruire delle proprie esclusive e le ripropone in una serie di collezioni più o meno appetibili. Quella che a breve giungerà sui nostri scaffali racchiuderà ben cinque episodi della famosa saga di The King of Fighters ed in particolare tutti i titoli usciti dal 1994 al 1998. Ecco a voi quindi The King of Fighters Collection: The Orochi Saga.
I cinque re della SNKLa serie di King of Fighters venne alla luce per la prima volta nel lontano 1994 su Neo Geo e ben presto, grazie ad un’ottima caratterizzazione dei personaggi ed al dettaglio grafico elevato uniti ad una trama profonda come non mai, divenne uno dei capisaldi del genere dei picchiaduro 2D. Elencare i vari seguiti risulterebbe un’impresa ardua, tuttavia vi sono state apparizioni su quasi tutte le console di vecchia generazione fino ad arrivare alla PS2. Con questa raccolta, che verrà pubblicata per Wii, PS2 e PSP, si vuole far fare all’utente un vero e proprio salto nel tempo andando a riesumare i primi cinque episodi della serie e cercando di rendere il tutto più celebrativo possibile mediante l’inserimento esclusivo di vari contenuti bonus dei quali al momento non abbiamo ancora conferme.Entrando nel dettaglio potremo scegliere tra i seguenti titoli:
The King of Fighters ‘94Il capostipite della serie introdusse per la prima volta un metodo di combattimento considerato a quei tempi innovativo. Mentre in altri titoli simili si doveva scegliere semplicemente un lottatore per effettuare delle sfide uno contro uno, in KoF ’94 l’utente doveva scegliere la bellezza di tre combattenti al fine di sfidarne altrettanti alternandoli in base alle necessità. L’ordine di apparizione doveva essere scelto inizialmente ed il singolo round finiva quando uno dei due giocatori veniva sconfitto o si arrivava al tempo limite. Successivamente entravano in gioco gli altri due e la conclusione della partita arrivava solo quando il giocatore aveva esaurito le sue tre scelte. Tale sistema riscontrò un enorme successo ed infatti non venne mai abbandonato dalla casa di sviluppo nei vari capitoli successivi. Altro elemento fulcro della saga è sicuramente la trama che vede come protagonista Rugal Bernstein, ricco e noto trafficante di armi e droga, organizzare un torneo chiamato “King of Fighers” al quale fare partecipare i migliori team di combattenti di tutto il Globo.
The King of Fighters ‘95Il secondo episodio della serie mantenne intatta la struttura di gioco e lo stile che aveva decretato il successo del suo predecessore. Inizia con questo titolo la cosiddetta saga di Orochi (da qui nasce il titolo della raccolta) che continuerà nei due anni successivi. La trama vede l’arrivo di Iori Yagami ed il ritorno di Rugal, che si credeva morto alla fine del primo capitolo. Il protagonista del primo episodio utilizzerà questa volta il “potere di Orochi”, il quale gli donerà un’aura di potenza ed una serie di colpi che lo porteranno ad essere uno dei più forti combattenti del torneo.
The King of Fighters ‘96La versione del 1996 vede per la prima volta nella storia della serie un notevole miglioramento grafico e strutturale che in questo modo si distacca dai primi due episodi avvicinandosi ad una livello più consono a quegli anni. La trama segue tuttavia quanto visto nel ’95 e vede il torneo acquisice sempre più successo fino ad ottenere l’interesse di tv e giornali, almeno a livello di trama. La figura di Rugal viene sostituita da ulteriori combattenti ed anche in questo caso il fulcro delle sfide viene ad essere il famoso potere di Orochi, bramato da tutti i contendenti.
The King of Fighters ‘97Questo episodio cerca di riassumere a livello di gamplay tutte le migliore caratteristiche viste negli episodi precedenti ed allo stesso tempo rappresenta la fine della trilogia di Orochi. La trama vede un torneo di maggiore successo e la conseguente creazione di apposite arene intorno al mondo in preparazione dell’edizione annuale. La grafica continua costantemente ad evolversi e l’ottima giocabilità comporta un ulteriore successo annunciato.
The King of Fighters ‘98Il quinto episodio della serie perde la componente di storia cercando in pratica di porsi come spartiacque tra la saga di Orochi ed i successivi episodi. Il gameplay infatti presenta dei semplici combattimenti nei quali potrete utilizzare tutti i principali protagonisti dei titoli precedenti. Questa versione segna inoltre il passaggio dal Neo Geo alla PS2 ed al Dreamcast, che diedero nuova linfa vitale alla serie. Sicuramente non il migliore tra i cinque presenti nella collezione.
La prima volta del Nintendo WiiThe King of Fighters: The Orochi Saga rappresenterà la prima apparizione della serie sulla console di casa Nintendo a differenza di PSP e PS2 che già possono vantare titoli nella loro ludoteca. Dalle informazioni rilasciate al momento da SNK si conosce ben poco riguardante il sistema di controllo che verrà implementato per l’occasione anche se molto probabilmente ci troveremo davanti ad una scelta che spazierà dal Wii Remote al Classic Controller passando per l’immortale joypad del GameCube, come avvenuto per altri titoli del genere. Per quanto riguarda la struttura del gioco solamente la PSP potrà a quanto sembra vantare una modalità considerata ad-hoc mentre le altre due console dovranno accontentarsi dei contenuti extra e dei vari bonus che renderanno il titolo ulteriormente appetibile a chi ama da sempre questo genere di giochi. Grafica e sonoro resteranno immutati e questo ovviamente comporterà, allo stesso tempo, felicità per i fan e disappunto per chi si vorrebbe avvicinare per la prima volta a questa serie. Sicuramente nel prossimo futuro saranno svelati nuovi retroscena e informazioni maggiormente dettagliate, per quella che si annuncia già come una delle saghe più attese dai nostalgici dei picchiaduro 2D.
Considerazioni finaliThe King of Fighters: The Orochi Saga potrebbe rappresentare un titolo interessante per chi ama i classici picchiaduro a due dimensioni ma, allo stesso tempo, potrebbe conquistare il resto dell’utenza in quanto il fattore tempo potrebbe inevitabilmente avere il suo peso. La nostra speranza al momento risiede totalmente nell’implementazione degli extra annunciati che potrebbero rappresentare l’ago della bilancia tra un piccolo successo ed un oscuro fallimento. Non ci resta altro che attendere per saperne di più.