Anteprima

The House of the Dead 2 & 3 Return

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a cura di AP

Dopo averci fatto sparare migliaia di proiettili nell’ottimo Resident Evil: Umbrella Chronicles, gli zombie tornano a barcollare sulla console Nintendo attraverso una riedizione di due giochi del passato.The House of the Dead 2 & 3 Collection è una raccolta comprendente i due capitoli della saga orrorifica di SEGA che tanto successo ha riscontrato nelle sale giochi qualche anno fa. La serie si basa sul classico concetto di sparatutto con pistola ottica e una delle sue più peculiari caratteristiche è l’introduzione di bivi più o meno vantaggiosi che portano il giocatore a combattere in luoghi sempre diversi tra una partita e l’altra.

Remake o conversione?Fin dall’annuncio del titolo è stato chiaro che la collezione avrebbe compreso delle conversioni fedeli agli originali da sala. Nessuna modifica di rilievo sarebbe stata apportata a grafica e sonoro. Questa carenza potrebbe far storcere il naso a molti, infatti i giochi inclusi nel pacchetto non sono particolarmente attuali essendo usciti nel 1999 e nel 2002. Per giustificare questa scelta sembra che in USA il titolo sarà venduto al prezzo budget di 29.90$ come avvenuto per Ghost Squad, altro titolo analogo sempre di SEGA. Speriamo che la stessa politica sia applicata anche nel vecchio continente, anche se visti i precedenti non ci sarebbe da scommetterci troppo.D’altro canto saranno disponibili modalità come il time attack e i combattimenti con i boss già disponibili nelle versioni casalinghe arrivate tempo fa su Dreamcast con il secondo episodio e con il terzo sul primo Xbox. Sarà presente inotre una nuova feature esclusiva per Wii, ma gli sviluppatori non si sbottonano lasciando quest’ultima modalità top secret. Le principali differenze tra le altre versioni saranno riscontrabili nella mancanza del flash che accompagnava ogni colpo disturbando la visuale del giocatore e nella possibilità di utilizzare un mirino/puntatore per permettere di mirare senza troppi problemi. E’ ovviamente confermata la presenza di una modalità cooperativa tra due giocatori per entrambi i titoli e viene offerto un diverso feedback per il colpo sparato a seconda del titolo giocato in quel momento. Siccome in House of the Dead 2 il vostro personaggio userà una pistola e nel terzo capitolo sarà armato con un fucile a pompa, il rinculo del colpo sarà diverso e ciò dovrebbe essere differenziato anche attraverso la vibrazione che arriverà al controller.

Ma i giochi come sono?Come detto in apertura entrambi i titoli vi vedranno impegnati a sopravvivere durante un mostruoso viaggio pieno di nemici famelici e molto variegati che vanno dai classici zombie ciondolanti e disarmati ad altri ben più attrezzati che attaccano dalla distanza lanciando scuri o correndo verso di voi brandendo motoseghe, passando per mostruosità genetiche troppo cresciute che non vedono l’ora di fermare il vostro incedere. Sono presenti bivi piuttosto interessanti che diversificheranno molto il livello da affrontare. Non esiste un modo semplice per decidere da che parte andare, bensì il salvataggio di un ostaggio, la distruzione di un particolare oggetto dello scenario (non molto interattivo a dire il vero…) o l’eliminazione di un determinato mostro potranno influire sul proseguimento dell’avventura portandovi ad affrontare anche un boss in un luogo diverso da quello visitato precedentemente. Rimane un’incognita sulla modalità di ricarica dell’arma per il terzo capitolo. Se nel cabinato avevamo una versione del fucile che andava ricaricato proprio come un arma vera, non sappiamo se si dovrà sparare fuori dallo schermo come per il secondo titolo oppure se dovremo fare qualche movimento o, più probabilmente, premere un pulsante. La longevità dei prodotti non originali non era molto elevata essendo versioni per sale giochi, ma le diverse modalità che faranno da compendio allo story mode dovrebbero tenere occupati tutti i giocatori del grilletto facile per un bel po’ di tempo.

The House of the Dead 2 & 3 Return è un titolo che potrebbe incuriosire i nostalgici e che potrebbe avere un suo mercato soprattutto per i possessori della Zapper, che ultimamente sta riscuotendo sempre più interesse verso gli sviluppatori. I titoli sembrano però piuttosto classici e non presentano nessuna novità di rilievo, compresa purtroppo, una veste grafica piuttosto obsoleta. Se il prezzo rimarrà fedele alla controparte americana potremmo comunque avere una buona occasione per rigiocare due capitoli di una storica serie. Peccato per la mancata introduzione del primo capitolo, ma, per stessa ammissione degli sviluppatori, il gap grafico sarebbe stato davvero troppo grande. Non viene invece negata la possibilità che il quarto episodio della serie arrivi come conversione sulla candida console Nintendo. Restate quindi sintonizzati su Spaziogames.it per ulteriori dettagli e aggiornamenti

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