Anteprima

Stronghold 3

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a cura di drleto

Milano – Gli amanti dei giochi di strategia avranno sicuramente tra i propri ricordi, lunghe sessioni a costruire, gestire e difendere immani fortezze minacciate da possenti nemici. A distanza di 10 anni dal primo capitolo, torna Stronghold ed i ragazzi di Firefly Games promettono di aver ripreso le fila del discorso esattamente da dove tutto era cominciato.

StrongholdCon Stronghold 3 gli sviluppatori vogliono infatti recuperare e riattualizzare il gameplay e le caratteristiche del primo capitolo, capace nel 2001 di conquistare oltre 5 milioni di giocatori PC, concentrati soprattutto, c’era da aspettarselo, tra Germania ed i paesi dell’Est Europa. Il secondo episodio infatti, stando a quanto dichiarato dagli stessi ragazzi che lo hanno prodotto, è stato un mezzo fiasco, figlio dell’entusiasmo e dell’inesperienza che li ha portati ad ammassare un numero molto elevato di nuovi parametri da gestire, andando ad appesantire inutilmente una formula di gioco divertente e bilanciata, allontanando in questo modo molti fan, che sono tornati a giocare al capostipite. Dopo tanti spin off, questo autunno potremo invece testare nuovamente le nostre capacità da stratega con l’ultimo capitolo del filone principale.Per chi non conoscesse la serie, Stronghold è una sorta di ibrido tra uno strategico in tempo reale ed un city builder. Al comando di una cittadella fortificata, da qui il titolo, dovremo espandere e fortificare i nostri possedimenti per resistere ed in seguito espugnare le forze avversarie.

Next genDopo quattro anni di attesa la prima caratteristica di Stronghold 3 mostrata dagli sviluppatori è stata il nuovo motore grafico. Questo, completamente in tre dimensioni, non solo consentirà di abbandonare la struttura a griglia dei precedenti capitoli, ma permetterà una gestione più libera e soddisfacente della mappa di gioco, oltre che la possibilità di costruire difese ancora più impenetrabili, realistiche ed ardite. Questo perché ogni edificio ed ogni struttura sarà liberamente ruotabile e posizionabile sulla mappa, a meno che vada a sovrapporsi a qualcosa già presente, consentendo quindi di gestire in piena libertà l’espansione del proprio borgo. Per evitare una frammentazione troppo marcata sono stati però adottati alcuni accorgimenti, come per esempio la perdita di efficacia di un edificio man mano che ci si allontana dalla struttura principale, che dovrebbero incentivare i giocatori a non allontanarsi troppo dal cuore del proprio impero, come succedeva in Stronghold 2.Altre due feature introdotte grazie alla nuova tecnologia sono il ciclo giorno/notte, che non andrà ad influenzare il gameplay, come per esempio rallentando la produzione durante le ore buie, ma consentirà interessanti variazioni allo stile di gioco, oscurando completamente le zone fuori dalla portata dei propri cittadini, elemento che consentirà di fare, o subire, imboscate. Tutto questo a meno che non si costruiscano e gestiscano delle costosissime pire, che andranno ad illuminare, se opportunamente accese da frecce infuocate, le zone inesplorate. L’ultima grade innovazione sarà data dalla fisica, finalmente in grado di gestire le interazioni tra i vari corpi, tanto per rendere la morte delle truppe, grazie al ragdoll, o la distruzione delle fortificazioni o di alcune macchine da guerra ancora più realistiche. Abbiamo assistito infatti alla demolizione di un’intera porzione di una fortezza, sbriciolatasi progressivamente sotto i massi lanciati da una catapulta. Ad ogni colpo subito, i frammenti spezzati del muro venivano gettati in aria, per poi ricadere, realisticamente, sul terreno.Tante sono le altre novità, grandi e piccole, utili a rendere l’esperienza ancora più dettagliata e particolare che in passato, come per esempio i cittadini che cammineranno tra le strade del nostro borgo, andando ad interagire con gli edifici presenti, ubriacandosi in una taverna o fuggendo terrorizzati di fronte agli strumenti di tortura. Questi ultimi saranno il più evidente parametro per tenere sotto controllo la nostra “popolarità” ovvero la reputazione che avremo tra i sudditi. Essere un buon lord consentirà di avere facilmente nuovi cittadini, o di arruolare soldati a buon mercato, ma il loro rendimento non sarà particolarmente brillante, visto che non temeranno la nostra ira, mentre “spronandoli” con una giustizia violenta ed imparziale otterremo sicuramente meno felicità, ma saranno decisamente più efficienti.La popolarità sarà la sintesi di altri 6 parametri da gestire e bilanciare durante la partita, in base alla situazione contingente ed alle nostre necessità. Durante le guerre le tasse dovranno rimanere basse e la birra alta, mentre nei periodi di pace, le strutture religiose o quelle per dispensare giustizia saranno fondamentali per tenere sotto controllo la popolazione. In base all’appetibilità del nostro governo uno speciale counter indicherà quanto dovremo aspettare per un nuovo cittadino, che potremo poi specializzare in base alle nostre esigenze. Per spezzare la routine nella gestione del nostro borgo gli sviluppatori hanno pensato di inserire avvenimenti casuali, come l’arrivo di una strega o un improvviso temporale, che andranno a modificare i nostri piani e ci costringeranno a correre ai ripari.

Real TimeDopo questa panoramica generale i ragazzi di Firefly Games hanno mostrato alcune situazioni di gioco che ci troveremo ad affrontare a fine settembre, data prevista per l’uscita del titolo nei negozi. In una delle missioni più avanzate dovremo costruire la nostra fortezza sulle fondamenta di un vecchio insediamento ormai distrutto, con rovine ancora visibili e venefiche nuvole tossiche ad infestare il terreno di gioco. Questi elementi limiteranno molto la nostra libertà, dato che le nuvole uccideranno all’istante chiunque tenti di passarci attraverso, mentre le rovine impediranno di costruire comodamente nuovi edifici. La gestione del villaggio dovrà essere quindi improntata alla realizzazione di una clinica, con la quale formare dottori in grado di eliminare le aree mortali ed ingaggiare cavalieri che abbattanno con potenti fendenti i pochi muri sopravvissuti del vecchio insediamento.La cosa “divertente” è che la creazione di aree velenose potrà essere utilizzata a proprio vantaggio: esattamente come succedeva nei precedenti Stronghold, lanciando un animale con la catapulta andremo a formare nel punto esatto dove la povera bestia si spiaccicherà una di queste nuvole di gas venefico. L’effetto dipenderà dalla tipologia dell’animale: le mucche creeranno una nuvola enorme, gli asini due più piccole, mentre le pecore una piccola. L’effetto dell’ultima bestia che sarà possibile lanciare, il tasso (scelto dai fan di Facebook in un concorso dedicato alla ricerca dell’ultimo proiettile) è invece ancora tutto da scoprire.

War is where home isPer la vittoria finale, oltre alla parte gestionale del borgo, sarà fondamentale essere un eccellente stratega: la gestione delle possenti cittadelle militari ed il reclutamento di un esercito efficiente saranno infatti fondamentali per la vittoria. Grazie al nuovo motore grafico saremo molto più liberi nel costruire le fortezze, potendo scegliere a nostro piacimento l’angolazione che le mura dovranno avere o quali fortificazioni e sistemi difensivi implementare. Grazie alla funzione di snap, elementi quali torri o bastioni saranno facilmente posizionabili, essendo calamitati direttamente nella posizione corretta. Un’altra novità sarà quella di poter aggiungere un muro più sottile, definito di cortina, alle fortificazioni principali, per organizzare un’ulteriore linea di difesa interna al castello.Una volta scesi sul campo di battaglia il gioco si trasformerà in un vero e proprio strategico in tempo reale, con la possibilità di gestire singolarmente ogni unità o di organizzarle per squadre, scegliendo il tipo di atteggiamento che dovranno mantenere o la formazione da schierare. In base al tipo di unità dovremo organizzare gli attacchi, in modo da sfruttarne i punti di forza o le debolezze. I cavalieri, unità molto costosa che è stata appena aggiunta dagli sviluppatori al gioco, non potranno essere schierati contro i picchieri, così come sarà meglio liberare i cani da battaglia lontano dalle proprie truppe, dato che le bestie scateneranno la loro rabbia contro chiunque cammini su solo due zampe. Sarà anche possibile creare delle trappole o costruire delle palizzate, sempre nell’ottica di rendere la difesa della propria posizione più efficace.

Tante opzioniStronghold 3 arriverà nei negozi carico di opzioni e di modalità di gioco, alle quali potranno essere aggiunti nuovi contenuti sia creati dagli sviluppatori, sia dagli utenti. Innanzitutto le campagne singolo giocatore saranno due, una economica, dedicata a coloro che vogliono solo gestire un castello ed una più lunga e complessa che aggiunge anche la componente militare. La storia sarà narrata tramite cut scene, che a detta degli sviluppatori ricorderanno lo stile di Sin City. Inoltre vi saranno dei livelli bonus che cercheranno di riprodurre alcuni assedi storici. I cinque castelli presenti riprodurranno fedelmente alcune delle fortezze più famose del mondo (il castello di Re Artù o quello di Edimburgo per esempio) e noi dovremo essere abbastanza bravi per conquistarle o difenderle il più a lungo possibile.Al day one sarà disponibile per tutti coloro che acquisteranno il gioco un editor di livelli, grazie al quale creare le proprie mappe. Ascoltare la comunità e provare ad accontentarla, dando a tutti i fan gli strumenti per modificare ed arricchire il gioco, è una delle priorità degli sviluppatori, che vedono nell’attaccamento al gioco (basti pensare che alcuni utenti stanno in questi giorni riproducendo le città de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco con l’editor del primo Stronghold) un’inestimabile valore aggiunto.Infine, una volta attivato il gioco tramite Steam, oltre a poter collegare il proprio account di Stronghold Kingdoms (MMO dedicato a questo universo), saranno a disposizione anche delle leaderbord, suddivise per aree geografiche, nelle quali confrontare il punteggio di ogni singola partita (altra novità del terzo capitolo) e alcune opzioni multigiocatore, prese dalle modalità classiche degli shooter ed adattate al gameplay di Stronghold 3. Queste saranno il classico Deathmatch, Kingmaker, Cattura la Bandiera e King of the Hill, nella sua versione più letterale!

– Dedicato a tutti i fan di Stronghold

– Tante modalità

– Profondo

Stronghold 3 si presenta come un titolo studiato e disegnato per compiacere i fan della serie, eliminando tutti gli elementi superflui comparsi col secondo capitolo per perfezionare il cuore del gioco, ovvero la gestione del castello e la parte militare. Grazie al nuovo motore grafico sarà possibile costruire fortezze ancora più dettagliate e spettacolari e le tante modalità di gioco non potranno che entusiasmare i fan. In attesa dell’uscita speriamo di poter provare quanto prima una versione dimostrativa del titolo, per testare come tutte le novità appena descritte siano state amalgamate tra loro. Rimanete con noi.

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