Era il 1997 quando Yoshiki Okamoto, guru di Capcom, annunciò una notizia inaspettata, un fulmine a ciel sereno per tantissimi videogiocatori giapponesi: l’uscita imminente di Street Fighter 3. La nuova versione era chiamata al difficile compito di risollevare le sorti di una serie in inesorabile declino, dopo i fasti di Street Fighter II e dei suoi primi update. Ci riuscì in parte. In Europa, peraltro, solo pochi fortunati possessori di Dreamcast poterono portare tra le mura casalinghe il gioco.Lo scorso ottobre, con il consueto alone di mistero, la storia si è ripetuta: con un comunicato Capcom ha dichiarato di aver iniziato lo sviluppo di un nuovo picchiaduro, Street Fighter 4. Per tutti i fan di vecchia data, un ritorno fin troppo atteso.
Bentornati nell’arenaE’ con somma gioia che vi annunciamo l’ufficialità del ritorno di alcuni personaggi storici della saga, anche di quelli che erano ormai stati dati come dispersi nel corso degli anni. Infatti Capcom, seppur lentamente, sta confermando i vari rumors che si rincorrono per la rete, in particolar modo quelli sulla composizione del cast.L’unica cosa certa fino a poco tempo fa era la presenza di Ryu e Ken, immortalati nel primissimo screen durante un incontro nel famoso e rinnovato scenario di Chun-Li. Ad oggi ad aver “firmato” sono altri otto lottatori, sei dei quali li conosciamo bene: Dhalsim, Honda, Guile, Blanka, Zangief (forse il reintegro più sorprendente) e Chun-Li. Gli altri due sono immancabili new entry. Prepariamoci a conoscere ed apprezzare la carismatica statunitense Crimson Viper e un misterioso biondo francese, Abel. Le poche informazioni in nostro possesso ci dicono che Crimson Viper è una detective, è molto agile e potrà contare sull’utilizzo di alcune armi, mentre la figura di Abel è avvolta nel più totale mistero, non a caso viene definito “l’uomo senza passato”. Un quadro competo dei personaggi, comunque, lo avremo solo nelle prossime settimane e presumibilmente non ci sarà da aspettare molto visto che il gioco è atteso all’esordio nelle sale giochi giapponesi per l’estate.Se vi state chiedendo il motivo per cui siano stati scomodati questi mostri sacri della serie, una delle risposte è che la trama si colloca temporalmente tra Super Street Fighter II Turbo e Street Fighter 3. Questo spiega anche, pensiamo, lo stile grafico adottato da Capcom: il motore è in 3D, ma non ha nulla a che vedere con quello utilizzato nei vari Street Fighter EX. La telecamera segue sempre orizzontalmente i combattimenti, proprio come vuole la tradizione del 2D. Certo, siamo nel 2008, e il mercato impone una resa visiva di un certo livello. In questo momento dello sviluppo (completo intorno al 60%) non si possono trarre conclusioni affrettate, ma le premesse ci sono: i personaggi manterranno il tipico disegno enfatizzato e colorato, abbandonato quella rincorsa al fotorealismo intrapresa troppo forzatamente anni fa. Ma la vera novità saranno le rinnovate espressioni facciali. In seguito ad una mossa andata a segno o ad un colpo incassato i volti si modificheranno dinamicamente, creando reazioni credibili e di grande impatto visivo. Il tutto, a detta degli sviluppatori, girerà a 60 frames fissi, anche sulle console casalinghe candidate per la conversione (Xbox360 e Playstation 3), seppur per il momento non sia stata annunciata ufficialmente alcuna versione per le due macchine. Ma asciugate le bave, prima di vedere il gioco sui vostri schermi dovrete aspettare almeno fino a fine anno, sperando che non arrivi solo nel 2009.
Un Hadouken direttamente dal passatoTutte le super che hanno reso famoso il brand sono al loro posto, riviste con nuovi spettacolari effetti grafici. Ad aggiungere varietà al gameplay ci pensa l’introduzione delle Ultra: queste sono sostanzialmente delle combo composte da sequenze di mosse normali scelte dal giocatore, che vanno a riempire il Super Meter. Ma l’innovazione che sembra strategicamente più interessante è il misterioso “Saving-Revenge System”, che pare andrà a sostituire il “Parry System”: attivabile tramite la pressione contemporanea dei tasti “pugno forte” e “calcio forte” permetterà al personaggio di eseguire un colpo di grande violenza. Resta ancora da capire l’impatto di tale aggiunta nelle tattiche personali, soprattutto per i giocatori di vecchia data.Anche sull’inevitabile e attesissima modalità online si posa un velo di mistero, ma vista l’importanza che avrà per il successo del titolo ci si aspetta un net-code perfetto.
Conclusioni finaliIl vecchio re sta tornando. E lo sta facendo portandosi dietro quanto di meglio seppe fare in passato, tutte quelle qualità che hanno reso Street Fighter il miglior picchiaduro 2D nonché uno dei videogiochi più importanti di sempre. Questo quarto capitolo sarà un titolo che strizzerà l’occhio ai suoi più lontani predecessori, con l’obiettivo di regalarci le stesse atmosfere e lo stesso carisma dell’immortale Super Street Fighter II, il tutto aggiornato alla potenza tecnica dei giorni nostri. Manca ancora tanto, troppo tempo all’uscita della versione per le nostre console; nel frattempo non ci resta che sperare di avere tra le mani un nuovo capolavoro.