Anteprima

Smart As

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a cura di Nitro

Il grandissimo successo ottenuto da Nintendo con la serie Brain Training è noto a chiunque, ed è comprensibile il fatto che software house più o meno note tentino di proporre delle valide alternative, così da poter beneficiare anch’esse di questa vera e propria gallina dalle uova d’oro. Smart As è uno di questi titoli, e durante gli ultimi giorni abbiamo potuto mettere le mani su un preview code. Eccovi le nostre impressioni.

Quando la quotidianità ripagaSmart As propone due modalità di gioco. La prima altro non è che un allenamento giornaliero con una proposta di esercizi scelti in modo automatico dal titolo, che si diversificano in quattro sottotipi: linguistici, logici, aritmetici e di osservazione. Questa variante è accompagnata da una voce guida che illustra le meccaniche delle varie prove in un breve tutorial esplicativo. Tra la miriade di test di osservazione provati durante gli ultimi giorni, abbiamo trovato anche il classico gioco dei tre bicchieri riproposto in una veste piuttosto originale, in quanto era necessario l’utilizzo di una delle AR Card presenti nella scatola di Playstation Vita. Se nelle prime difficoltà il gioco risultava davvero semplice ed elementare, procedendo verso le più estreme si è rivelato veramente arduo, con più di due oggetti da tenere d’occhio contemporaneamente durante il movimento dei contenitori. Bisogna segnalare tuttavia qualche imperfezione nell’utilizzo di questa feature, dato che più volte è accaduto che l’intera interfaccia di gioco svanisse misteriosamente nonostante la fotocamera continuasse a puntare la carta della realtà aumentata. Il fatto però che la build provata risalga circa a un mese fa e sia lontanissima da quello che sarà il prodotto finale ci rassicura non poco. Tra le altre varianti dello stesso gruppo ve n’era una che puntava tutto sulla reattività e che richiedeva di toccare determinate aree del touchscreen frontale o del touchpad posto sul retro. Purtroppo, a causa di una localizzazione in lingua italiana ed inglese svolta in modo parziale, non abbiamo potuto verificare appieno la validità di questa esercitazione poiché non era assolutamente chiaro cosa bisognasse fare.Le prove di linguaggio non sono di certo meno impervie. Abbiamo provato un paio di modalità che richiedevano di comporre parole partendo da semplici anagrammi senza significato o di completare una parola tronca scrivendo sullo schermo la lettera mancante. Complessivamente gli esercizi si sono dimostrati interessanti e al contempo ben studiati nelle loro meccaniche, con una registrazione della traccia tattile quasi sempre precisa e curata. Analogo discorso può essere fatto per i test di aritmetica, dove dovevamo per esempio indicare se un numero fosse maggiore, uguale o minore di un altro, o comporre quelli impressi sullo sfondo partendo da delle bolle contenenti cifre: unendole queste si sommavano o si sottraevano a seconda del loro segno, e stava a noi cercare di trovare la combinazione esatta. Completa l’offerta il gruppo degli esami di logica, con prove che richiedevano per esempio di abbassare o alzare delle piattaforme di forma esagonale così da permettere al personaggio di partire da un determinato punto e raggiungere la meta finale senza incontrare ostacoli.Il completamento dell’allenamento giornaliero sblocca diverse nuove esercitazioni disponibili successivamente in modalità Gioco Libero, a seconda del tempo complessivo impiegato per lo svolgimento. Ogni errore commesso nelle prove comporta una penalità che aggiunge fino a cinque secondi al risultato finale, e farne troppi non farà altro che abbassare la percentuale complessiva del vostro rendimento cerebrale giornaliero, che verrà in seguito registrato e memorizzato nelle statistiche.

Cervellone cosmopolitaL’integrazione di Near in PS Vita ha dato agli sviluppatori XDEV la possibilità di implementare una feature che sfrutta a dovere il sistema di geolocalizzazione. Una volta effettuato accesso nella sezione dedicata, infatti, è possibile prendere parte alle Street Smart Challenge, delle compilation di sfide proposte ai residenti di determinate aree geografiche.In una di queste dovevamo completare un puzzle nel minor tempo possibile. La peculiarità risiedeva però nel soggetto raffigurato, poiché altro non era che lo stream del video ripreso in tempo reale dalla telecamera frontale della console. Riuscire a capire come ruotare i vari pezzi per incastrarli tra di essi all’inizio non era cosa da poco, ma un po’ alla volta, avendo comunque preso coscienza di quale dovesse essere il risultato finale ed essendo il numero dei frammenti piuttosto contenuto, siamo riusciti a portare a termine il compito entro lo scadere del conto alla rovescia. Nonostante ciò dobbiamo segnalare una certa imprecisione nel collegamento delle piccole parti: è accaduto che dovessimo riprovare a collegare più volte due o più pezzi perché il titolo non li riteneva compatibili, perdendo così secondi preziosi.Oltre a quelle preesistenti potremo impostare noi quale prova sottoporre ai giocatori che si trovano nelle nostre vicinanze e, una volta che essi le avranno completate, una leaderboard disporrà i nominativi in ordine di successo. Nelle classifiche figurano infine molteplici filtri, che consentono di vedere le statistiche per nazione e continente. Una feature sicuramente apprezzata, che spingerà i giocatori a dare il meglio di sé giorno dopo giorno.

– Buono sviluppo della parte social

– Utilizzo delle feature di PS Vita

– Varietà degli esercizi proposti

Smart As ci ha lasciato un’impressione tutto sommato positiva. Le prove proposte sono davvero tante, e il sistema di allenamento giornaliero si è rivelato piuttosto valido nella loro scelta. Ora non resta che attendere e sperare che le piccole problematiche emerse possano essere fixate nel periodo che ci separa al giorno del rilascio.