Anche se non siamo esattamente agli sgoccioli, la data di uscita del sesto capitolo di Resident Evil si avvicina sempre di più, e intanto trapelano nuove succose informazioni riguardo le novità che quest’ultima iterazione del popolare franchise targato Capcom avrà da offrirci. Gli ultimi dettagli snocciolati, in realtà previsti da molti fan della serie, riguardano prima di tutto il reveal della quarta campagna giocabile nel titolo, che si va ad aggiungere alle preannunciate vicende che vedranno come protagonisti Leon, Chris e il nuovo arrivato Jake Muller. Tale sezione è incentrata su niente di meno che Ada Wong, un’altra vecchia conoscenza che, per chi se lo ricorda, era già giocabile in alcuni dei precedenti capitoli della saga. Felici della prospettiva di avere a disposizione qualche ora di gioco in compagnia di una misteriosa donzella, vediamo di analizzare insieme tutto quello che ci è dato sapere per ora su quest’ultima fetta di Resident Evil 6.
Ultimamente vanno di moda le frecce. E Batman anche.Stando ai dettagli rivelati, per giocare la sezione di Ada sarà necessario terminare prima le campagne di tutti gli altri personaggi principali del gioco. Chiaramente ciò non vuol dire che mancheranno le interazioni con gli altri protagonisti, e infatti, come da tradizione, non mancheranno gli incontri occasionali tra il caro vecchio Leon e la sexy spia in questione. Ada osserverà da lontano alcune sezioni della campagna del biondo agente governativo, per cui sospettiamo che, come è già successo in passato, la ragazza non ci penserà due volte a intervenire silenziosamente per dare una raddrizzata all’avventura del protagonista maschile. Non mancheranno poi le parti in cui la Wong sarà costretta a collaborare con Leon ed Helena, sua compagna di viaggio, per sopravvivere a sezioni come quella della miniera mostrata nei video di gameplay. In questi frangenti appare inoltre chiaro che i tre collaboreranno soprattutto in modo classico, fornendosi copertura a vicenda nel caso qualcuno rimanga indietro o combattendo in maniera corale contro un boss particolarmente ostico.Quella che abbiamo descritto è comunque solo una piccola parte della campagna di Ada, visto che la ragazza non godrà sempre della compagnia di altri personaggi. Anzi, a quanto pare, per la maggior parte del tempo Ada sarà completamente sola, fattore che ci sembra assolutamente positivo visto l’eccesso di compagnia in altre parti del titolo. Interessante è poi la scelta, compiuta dal team di sviluppo, di armare Ada con un rampino in piena regola, che non può non riportare la mente a quello di Batman negli ultimi due capolavori targati Rocksteady. Quasi combattesse con lealtà, con caparbietà e con abilità, la signorina Wong sarà infatti in grado di aggrapparsi, per mezzo del wong-rampino, a molte sporgenze e piattaforme altrimenti inarrivabili, catapultandosi nella zona desiderata con assoluta nonchalance. Naturalmente l’esplorazione non sarà libera come abbiamo visto in titoli del calibro di Arkham City o Arkham Asylum, e dovremo aspettarci un uso piuttosto lineare di questo tipo di equipaggiamento, quasi sempre rapportato all’avanzamento nel livello. Parlando di pezzi particolari nell’equipaggiamento di Ada, come non citare la balestra, arma che si sposa perfettamente con l’ambientazione tetra, lugubre e quasi medievale che vedremo in buona parte di questa campagna. Non fraintendete: per quanto abbiamo potuto constatare abbonderanno ancora le varie mitragliette e le relative munizioni, ma il dover utilizzare un’arma tanto rudimentale seppure solo in determinati frangenti, non potrà che accrescere il potere suggestivo dell’atmosfera generale. I buoni presupposti per far contenti i puristi di Resident Evil non mancano. E’ infatti cosa certa che la campagna della signorina Wong sarà ricca di enigmi, con qualche puzzle basato sulla fisica e qualcun altro incentrato sul classico “trova i quattro pezzi dell’artefatto per sbloccare la porta”. Le luci soffuse, gli stretti passaggi e la pioggia incessante fanno il resto, promettendo di regalare un’esperienza magari non esattamente identica, ma sicuramente vicina alle esigenze di una grossa fetta di amanti della serie. Quest’ultima campagna ci permetterà poi di accedere a un bel po’ di informazioni di particolare interesse per la trama, riguardanti ad esempio Debra Harper, la sorella di Helena, e gli esperimenti atroci cui è stata sottoposta per mano del cattivo di turno, Derek C. Simmons. Speriamo anche in qualche approfondimento sulla personalità della stessa Ada: chissà che questo cambio d’abiti non sia effettivamente segno della possibilità di vedere questa donna misteriosa sotto una luce del tutto nuova. Staremo a vedere.
Vestire i panni del cattivo, quando il cattivo i panni non ce li ha.Oltre a regalarci tutti questi bei dettagli riguardo la nuova arrivata nel roster di Resident Evil 6, i ragazzi di Capcom hanno deciso bene i rivelare qualche altra feature per tenere alto l’hype di tutti quei giocatori che sbavano al solo pensiero del giraffoso logo sulla copertina. La modalità di cui parliamo si chiama “Agent Hunt”, e, in sintesi, permetterà ai giocatori di assumere il controllo delle creature nemiche presenti nella campagna di un altro giocatore. Dopo aver completato una determinata sezione sul proprio sistema, sarà quindi possibile invadere i mondi di altri giocatori online per controllare zombie, J’avo e tutte le altre creature maledette che lo scenario ha da offire. Il giocatore ospitante, come era facile intuire, avrà sempre la facoltà di scegliere se abilitare o disabilitare questo “Agent Hunt”, cosa buona e giusta dal momento che probabilmente i nemici controllati da giocatori in carne ossa potranno essere molto più infingardi di quelli guidati dall’intelligenza artificiale. Questa aggiunta è assolutamente accessoria e di certo non sarà un elemento determinante per la buona riuscita del titolo, ma se si conta anche la presenza della modalità Crossover, utile per fare squadra con giocatori di tutto il mondo nel corso della campagna, bisogna dare atto a Capcom che il tipo di interazione multiplayer pensata per Resident Evil 6 non è affatto superficiale. Anzi, sembra anche piuttosto divertente.
– Atmosfera vecchio stampo, almeno per Ada
– Tanti enigmi
– L’idea di multiplayer crossover si espande
I ragazzi di Capcom hanno da poco svelato la campagna di Ada, quarto e ultimo tassello nella trama di Resident Evil 6 che si preannuncia fin d’ora come una delle parti più interessanti del gioco. Ad ambientazioni medievaleggianti, un bel numero di enigmi, e vicoli oscuri degni di alcuni dei migliori rappresentanti della serie, la sezione della signorina Wong aggiunge il dinamismo tipico di questo sesto capitolo. Dal punto di vista delle modalità multiplayer, Capcom ha poi annunciato l’arrivo della feature denominata “Agent Hunt”, grazie alla quale un giocatore potrà letteralmente prendere il controllo di uno dei tanti nemici che popolano la campagna di qualche altro (malcapitato) giocatore. Insomma gli sviluppatori aggiungono carne al fuoco e l’offerta generale sembra già essere abbastanza succulenta. Che sia giunto il momento di tornare ai fasti di un tempo?