Anteprima

Rayman Legends

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a cura di Nitro

Colonia – Il grande successo riscosso da Rayman Origins è innegabile. Dopo essere approdato sulle console HD e su Wii, la melanzana viola è arrivata anche su PS Vita con un porting davvero ben realizzato, che metteva in luce le potenzialità della console portatile Sony. Quello che sembrava però essere per tutti un punto di arrivo e un’eccellenza tecnica, per Ubisoft altro non è stato che una base su cui sviluppare Rayman Legends, nuova iterazione disponibile entro la fine dell’anno sulla novella console di casa Nintendo.Durante la recente Gamescom abbiamo avuto modo di provare qualche livello in compagnia di uno sviluppatore Ubisoft, ecco a voi le nostre prime impressioni.

Barbra Streisand.. uhuhu huu huhuhuuuu huhuhu huEntrati nel booth ci siamo subito lanciati insieme ad un altro collega europeo e ad uno sviluppatore in uno dei tanti livelli offerti dal titolo. Per l’occasione abbiamo avuto modo di provare Barbara, personaggio annunciato poco prima dell’inizio della kermesse tedesca che, nonostante sembri una ragazza indifesa dalla chioma rossa e da un sorriso quasi perfetto data la mancanza di un dente, sembra voler spaccare il mondo con la sua potente ascia.Insieme a noi c’erano anche Globox, il simpatico amico blu di Rayman, e Marfy, la rana volante che fece la sua prima comparsa nel secondo capitolo della serie rilasciato tredici anni fa. Quest’ultimo era controllato tramite il Wii U Gamepad, mentre noialtri utilizzavamo i classici Wii U Pro Controller. Il primo livello proposto ci ha sin da subito convinto della bontà del titolo e del mantenimento del level design caratteristico che già in Origins ci aveva stupito. Per poter procedere, tuttavia, era necessario che Murfy ci aiutasse in qualche modo, e qui sono entrate in gioco le potenzialità del nuovo controller proprietario di Nintendo. Il piccolo essere veniva infatti controllato mediante i tocchi esercitati sul display del gamepad, ed essendo praticamente invulnerabile a qualsiasi attacco o minaccia, esso svolgeva principalmente il ruolo di supporter rivitalizzando i compagni morti o modificando porzioni di scenario al fine di favorire l’avanzata degli altri due personaggi. A tal proposito, durante una sezione di gioco è stato utilizzato l’accelerometro di Wii U Gamepad per ruotare una trave o per eliminare ostacoli dannosi per i compagni. Oltre a questo fair play, però, sarà anche possibile ostacolare i propri amici, per esempio facendoli morire nei modi più disparati o sbarrandogli la strada e obbligandoli a trovare da soli una via di fuga.Il secondo livello propostoci, invece, era una corsa contro il tempo con elementi tipici di un rhythm game. Dopo pochi secondi dall’avvio è infatti partita una traccia musicale che ci ha accompagnato fino al raggiungimento della meta, e si poteva notare come ogni salto e ogni colpo dato fosse in completa armonia con la melodia di sottofondo. Anche in questo caso chi utilizzava il Wii U Gamepad doveva interagire con gli elementi a schermo rimanendo sempre a tempo, per esempio toccando dei particolari elementi, pena la morte dei propri compagni o la loro messa in difficoltà. Come sempre il ritmo era frenetico, la musica era azzeccatissima e offriva un livello di coinvolgimento davvero alto. Un ottimo fattore che conferma la bontà della produzione Ubisoft.

Keep runnin’Aprendo una piccola parentesi sul comparto tecnico, oltre a sottolineare un’ottima integrazione del Wii U Gamepad vogliamo soffermarci sulla componente grafica. Il frame rate è rimasto sempre a 60 FPS come nel capitolo precedente, ma il livello di dettaglio è aumentato a dismisura e l’interazione con lo scenario è a dir poco sorprendente. Nonostante sia un platform a scorrimento 2D, infatti, il gioco propone una qualità grafica elevatissima e una cura maniacale nella realizzazione dei personaggi, in particolar modo per le luci. L’ottima soundtrack e gli effetti audio sono fenomenali, particolarmente adatti ad un titolo dove frenesia e rapidità la fanno da padroni.

– Frenetico e piacevole

– Level design ottimo come sempre

– Ottima integrazione di Wii U Gamepad

La nostra ultima prova del titolo ha saputo, ancora una volta, mettere in risalto la creatività di Ubisoft. Rayman Legends riesce ad infrangere quanto raggiunto dal precedente capitolo, andando addirittura oltre con tantissime buone idee sviluppate più che discretamente. Giocare a questo nuovo Rayman si è rivelato dunque più che piacevole, e non vediamo l’ora di poter mettere le mani sulla versione finale e, perché no, vedere arrivare il titolo anche sulle altre piattaforme.

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