Anteprima

Rage

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a cura di Sidmarko

Il genere degli sparatutto sta passando un periodo di assuefazione da se stesso, giochi fotocopia riempono negozi da tempo e finora all’orizzonte sembrava non esserci ancora nessuna vera novità. Ecco allora che ci pensa id Software, texana software house, che nel suo curriculum vanta sparatutto che hanno fatto la storia, stiamo parlando di giochi come le serie Wolfestein, Doom e Quake. Chi allora, se non questa società, che diede gli albori al genere doveva caricarsi sulle spalle il compito di dargli nuova linfa. Si chiama Rage il nuovo pargolo di id Software che dovrebbe riuscire a risollevare gli shooter moderni da quel mare di stereotipi in cui stanno affogando, grazie ad un concept completamento rinnovato che si rifà in alcuni aspetti a Fallout 3. Vediamo insieme se id Software sarà in grado, con questo titolo in uscita verso inizio 2010, di regalare un nuovo punto di riferimento al genere.

ArmageddonUn titolo che dovebbe rivoluzionare i canoni avrebbe meritato forse un’ambientazione più originale, ma in fondo non ci troviamo nemmeno sulla solita nave aliena.In un futuro post-apoalittico non meglio precisato la Terra viene colpita da un asteroide, ma poco prima che ciò accadesse i governi del mondo si riuniscono per creare l’Eden Project. L’intenzione di questo progetto è quella di seppellire delle “Arche” sotto terra, fornite di vettovaglie, opere d’arte e un piccolo numero di persone al fine di avviare la società una volta calmata la situazione in superficie. Il protagonista proviene da una di queste Arche, che a causa di un terremoto che ne provoca il malfunzionamento, riemerge in superficie. Si troverà di fronte un mondo che i governi non avrebbero mai potuto prevedere…A detta del Game Designer Tim Willits ci si troverà di fronte una società dal futuro incerto, conteso fra le varie fazioni create dopo lo schianto della meteora: banditi, coloni, mutanti e un’altra non ancora svelata. Il protagonista dovrebbe essere esterno alle parti. Non è stato svelato nulla di più riguardo alla trama, ma si dovrebbe trattare della classica lotta fra il bene e il male, con una fazione più potente che brama ad avere il controllo sull’intero pianeta o almeno di quello che ne resta.

FPS, RPG, Guida tutti o niente?Rage viene definito uno sparatutto in prima persona, anche se in realtà contiene elementi di guida e free roaming. Gli sviluppatori sono fermamente convinti nell’affermare che, nonostante ci si trovi di fronte un mondo molto vasto e libero, il giocatore avrà sempre l’impressione di sapere cosa sta facendo senza perdere di vista l’obiettivo, niente “sandbox” dunque, ma si spera che questo non provochi sessioni di gioco troppo scriptate, come succede ormai di consueto con questo tipo di giochi.I paragoni si sono sprecati, e si parla soprattutto di alcune similitudini con Fallout 3, il che in fondo non è un male visto il valore del titolo Bethesda. Il game designer Willits comunque ha affermato che Rage avrà un approccio diretto, in quanto l’obiettivo di id Software è quello di non annoiare il giocatore come fanno altri giochi, cercando nel contempo di mantenere vivo l’interesse. Non sarà ad esempio obbligatorio parlare ad ogni PNG per concludere le missioni. Si delinea, come è giusto che sia, una mentalità diversa rispetto ad un RPG come Fallout 3. Meno cervello e più muscoli quindi? Forse. In realtà si potranno scambiare oggetti, parlare e interagire con i PNG e dovrebbe esserci anche una parte dedicata interamente allo sviluppo del personaggio, compresa di inventario per gli oggetti. Stesso discorso va fatto per la componente racing, dove gli sviluppatori hanno messo in chiaro sin da subito di non voler fare un remake di Twisted Metal o una migliore edizione Ridge Racer, ma di mantenere a tutti i costi integra la vera natura del gioco. Con questo non si vuole dire che Rage sarà “solo” uno sparatutto, anzi le parti di guida saranno un elemento supplementare utile ad aggiungere al titolo un pò di adrenalina e varietà al gameplay, sempre mantenendo inalterate però le vesti di FPS. Ovviamente i veicoli potranno essere utilizzati oltre che nelle gare, anche per gli spostamenti da una città all’altra. Molta importanza è data alle riparazioni e ai potenziamenti delle auto e anche delle armi, con un sistema di personalizzazione simile a Fallout 3. La prima auto sarà un buggy, guadagnata dopo una serie di piccole missioni, poi sarà possibile acquistare altre auto come quad o muscle car. Nelle fasi di combattimento a bordo di veicoli sarà possibile investire i mutanti, il che fa pensare ad un gioco “vietato” ai minori dal PEGI, paradossalmente id Software vorrebbe invece cercare di vendere il gioco anche ai minori, ci si aspetta quindi una violenza più limata di quella vista nelle serie di Quake e Doom. Durante l’arco dell’avventura sarà possibile partecipare ad uno show televisivo chiamato “Bash TV”, si tratta di un minigame situato nello studio di una desolata stazione televisiva. Qui orde di mutanti emergeranno da buchi e tubi e il vostro compito sarà di eliminarli tutti; una volta conclusa una fase si passa a quella successiva, sempre caratterizzate da prove diverse.

Id Tech 5Rage sarà il primo gioco a poter godere del nuvo motore grafico: l’id Tech 5, creato appositamente per l’occasione e utilizzato anche per lo sviluppo di Doom 4. La peculiarità di questo motore, sta nella capacità di gestire delle Megatextures di dimensioni mastodontiche: 128.000 x 120.000 pixels in grado di coprire tutto l’ambiente del mondo di Rage, a differenza del classico metodo con textures piccole e di bassa qualità. Ciò permetterà agli sviluppatori di creare e modificare le aree del mondo, senza pericolo di danneggiare o incidere negativamente sulle prestazioni del gioco, dando loro l’opportunità di mettere dettagli particolareggiati. Questo metodo riprende in parte ciò che già era stato fatto con l’ id Tech 4, quando venne aggiornato per Enemy Territory: Quake Wars, ma in maniera migliore. Questo ha portato però alcuni problemi agli sviluppatori. Le Megatextures hanno un peso di circa 120 GB l’una, e il gioco finito potrebbe arrivare a circa un paio di Terabyte, probabilmete verrà fatto un passaggio di compressione, anche se Carmack dichiara che la migliore locazione per il gioco sarebbe un Blu-Ray (50GB) o ben quattro DVD (da 8.5GB), quindi qui la PS3 potrebbe avere qualche vantaggio rispetto le piattaforme concorrenti. Un altro problema risultano gli effetti di fumo e i riflessi, in quanto sarà impossibile per il motore grafico gestire una illuminazione dinamica a livello mondiale. Lo stesso si potrà dire per la rappresentazione delle ombre in movimento nel ciclo giorno-notte a seconda della posizione del sole. Vi saranno comunque le classiche ombre statiche e i piccoli effetti di luce dinamici gettati su PNG o portoni. Le ambientazioni saranno riprodotte in modo maniacale per i dettagli, soprattutto nelle città. Il gioco girerà in maniera fluida a 60 fps su tutte le piattaforme, al contrario di quanto si diceva all’inizio, anche se la versione PC, a livello di texture e dettagli, sarà superiore alle console, considerato sempre di disporre di un computer molto performante (dalle immagini il gioco non sembrerebbe essere proprio leggerissimo). In ultimo, segnaliamo che il gioco è stato creato per girare anche su sistemi Mac e Linux.

In fine è stata confermata la presenza di una modalità multiplayer. Questa componente potrà godere di una modalità cooperativa per due giocatori, mentre nelle versioni console vi sarà l’opzione split screen, indipendente dal single player.

– Grafica eccellente

– Elementi di ruolo e racing game

– Potrebbe rivoluzionare il concetto di Sparatutto in prima persona

id Software non è di certo un gruppo di novellini allo sbaraglio che vuole stravolgere un genere, ma una software house, fra le migliori in circolazione, che vuole dare al genere degli sparatutto in soggettiva nuova linfa e credibilità, attraverso una sana dose di ruolo e racing game, il tutto farcito da una grafica di altissimo livello. Ovviamente l’effetto hype è alle stelle quando ci si trova di fronte a titoli del genere, speriamo allora che le attese vengano ripagate.

Le premesse ci sono tutte, resta solo da vedere se questo mix riuscirà a dare l’effetto voluto. Restate sintonizzati su Spaziogames per scoprire ulteriori novità di questo sparatutto “rivoluzionario”.

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