Los Angeles – Passare dalle lande innevate e i draghi di Skyrim a un ambiente post-apocalittico può essere straniante. RAGE si è presentato ancora una volta in forma giocabile e noi abbiamo avuto modo di metterci comodi e provare un nuovo livello di gioco. Dopo il nostro incontro in aprile, dove vi abbiamo parlato del comparto multiplayer e fatto una breve panoramica sul mondo di gioco, oggi vi parleremo nel dettaglio di quanto saggiato nello stand Bethesda per darvi il maggior numero di informazioni per quanto concerne la parte shooter ed esplorativa del titolo id Software
Dead City è mortaNonostante in molti già conoscano la trama, ci preme riassumerla brevemente per chi ne fosse ancora completamente all’oscuro. In un lontano futuro l’umanità si trova sull’orlo del precipizio a causa della caduta di un enorme meteorite che ha devastato in lungo e in largo tutto il pianeta. A rimanere in piedi sono pochi edifici, per lo più pericolanti, cumuli di macerie e tanta, tanta disperazione. Fatta la nostra doverosa introduzione ci lanciamo immediatamente nel descrivervi quanto giocato durante la fiera americana. Il nostro compito consisteva nel trovare degli strumenti in grado di rendere possibile un’operazione chirurgica per migliorare il nostro defibrillatore. Giunti in città siamo stati accolti calorosamente da un gruppo di mutanti inferociti guidati da una versione più grande e cattiva degli stessi, decisamente più pericolosa e resistente ai nostri attacchi. Durante il combattimento siamo stati attaccati da entrambi i fronti disponendo delle piccole unità con colpi ravvicinati oppure usando armi da lancio, mentre il bestione cadeva dopo una serie di granate e mini razzi sparati da distanza ravvicinata. Procediamo in avanscoperta, gli stretti corridoi della palazzina si affacciano verso il centro città, dove una volta la vita era pulsante, ora restano solo pochi grattacieli distrutti a testimoniare la catastrofe che ha colpito il genere umano. Raggiungiamo quelli che sembrano i resti di una vecchia metropolitana, l’entrata è bloccata da un congegno elettronico, rapidamente esploriamo la zona circostante e troviamo il pannello di controllo per disattivare il blocco. Nel frattempo veniamo assaliti da un gruppo di mutanti spuntati fuori dal nulla; da questo punto di vista RAGE approfitta del fattore sorpresa lasciando il giocatore sempre con la paura di essere attaccato da un momento all’altro. Scese le scale ci accorgiamo di essere all’interno di un centro commerciale, peccato che gli interni siano completamente ricoperti da una sostanza melmosa verdastra con delle zone più chiare tendenti al bianco che lasciano presupporre a tante piccole incubatrici per nuovi mutanti. Andiamo avanti, una nuova zona corrisponde a un nuovo blocco, accompagnato da un altro attacco mutante, sempre violento e ben organizzato. Finalmente raggiungiamo l’esterno, la luce del sole mostra impietosa un altro scorcio della città morta, distrutta, corrosa senza pietà dai venti del deserto. Dalla nostra posizione vediamo alcuni mutanti che si aggirano per la zona sottostante, è ora di rispolverare le nostre abilità da cecchino: due colpi alla testa mettono fuori gioco i nemici anche se un terzo, allarmato dagli spari, riesce a scappare e a raggiungerci. Eliminato l’ennesimo pericolo, ci troviamo di fronte ad un’altra battaglia, stavolta però supportati da un paio di torrette mitragliatrici; purtroppo i nostri avversari non sono stupidi e prima di avvicinarsi tentano di farle cadere per mandarle fuori uso. Proseguendo ci avviciniamo ad una sorta di baraccopoli, i mutanti ci attaccano da ogni direzione, inoltre non c’è molto spazio per fuggire, nonostante la carneficina in atto l’assalto non si placa, in un attimo di distrazione vediamo un mutante che carica un colpo secco diretto al volto e conclude la nostra demo.
ImpressioniSono due gli elementi di maggior impatto emersi dal nostro hands on: il comparto tecnico e il gameplay. Il primo fa sfoggio del nuovo engine proprietario id Tech 5, solido e prestante non perde mai un frame, neanche quando a schermo l’azione si fa intensa. Le ambientazioni appaiono realistiche, curate nel dettaglio, si respira un’atmosfera pesante che alterna situazioni al chiuso e all’aperto con naturalezza. Le animazioni dei mutanti sono realizzate ottimamente, esplosioni, effettistica sonora, nulla è lasciato al caso. Dall’altra parte abbiamo un gameplay divertente e appagante, tante armi da fuoco e da lancio come il wingstick (chiamato anche ghigliottina portatile) oltre alla possibilità di scegliere fino a quattro diverse tipologie di proiettili da utilizzare in base al nemico che andremo ad affrontare. Gli scontri a fuoco sono intensi e veloci, i mutanti vi attaccheranno quando meno ve lo aspettate cercando di cogliervi impreparati. Il titolo id Software ha tutte le carte in regola per essere uno dei protagonisti di questo 2011, e perché no, della generazione intera.
– Tecnicamente ottimo
– Gameplay solido e divertente
RAGE ha un fascino molto particolare. Innanzitutto si differenzia dai moderni sparatutto in prima persona offrendo uno scenario di gioco e un’interazione con esso del tutto personale. Le tante tipologie di armi rendono profonde le sessioni shooter senza cadere nella trappola della noia e il setting post apocalittico proposto dai ragazzi di id Software è senza dubbio di grande impatto. Pad alla mano abbiamo avuto la sensazione vera e genuina di trovarci di fronte a un titolo di grande spessore, come se la lunga esperienza del team di sviluppo nel genere FPS fluisse attraverso il controller per regalarci una nuova perla videoludica. In redazione non vediamo l’ora di mettere le mani sulla versione definitiva del gioco, nel frattempo restate sintonizzati sulle pagine di Spaziogames per tutti gli aggiornamenti.