Anteprima

NBA 2K11

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a cura di Francesco Ursino

Prendete un qualsiasi appassionato di NBA e di videogiochi e ditegli che dal prossimo Ottobre sarà possibile rivivere le gesta del più grande giocatore di tutti i tempi, Michael Jordan, sulla sua console o PC: sulla sua simpatica faccia apparirà come minimo un sorriso largo quanto la Cordigliera delle Ande (forse l’esempio non calza molto a pennello, ma è per rendere bene l’idea). A quanto pare tutto questo sarà effettivamente possibile grazie ad NBA 2K11, titolo targato 2K Sports e Visual Concept che torna annualmente ad appassionare i fan di tutto il mondo. Le ultime notizie raccolte dall’E3 ed i primi contenuti trapelati dalla rete consentono di farsi un’idea di quello che stanno preparando i ragazzi della software house americana, e noi di Spaziogames siamo giusto qui per raccontarvelo.

Don’t just play as Mike, become himPer chi non avesse idea di quale sia l’oggetto di questa anteprima, basterà sapere che la serie NBA 2K, nata una decina di anni fa, rappresenta un’ottima opportunità per emulare le gesta dei vari LeBron, Carmelo, Kobe e compagnia bella su PC e console. Quest’anno la situazione sembra essere ancora più interessante per via del reboot della serie concorrente NBA Live, ora Elite, che promette di essere una vera svolta per quanto riguarda la simulazione cestistica.Tutta questa competizione non può che spingere entrambi i contendenti verso un livello qualitativo più elevato rispetto ai capitoli precedenti; interessandoci in questa sede del titolo 2K, le notizie trapelate fin ora vedono un titolo rinnovato nella grafica e nelle dinamiche di gioco.Sebbene il capitolo precedente della saga infatti fosse praticamente il metro di paragone per le simulazioni cestistiche, i ragazzi di Visual Concept hanno concentrato i propri sforzi soprattutto sulla gestione dei movimenti e dei passaggi durante la gara: in effetti, in alcuni, frangenti la versione 2010 del titolo in questione proponeva situazioni leggermente inverosimili o comunque potenzialmente frustranti per il giocatore medio; la gestione dei dribbling verrà quindi presumibilmente semplificata e di conseguenza anche l’isomotion, ovvero l’insieme di finte e movimenti disponibili per ogni atleta, subirà un’opera di restyling e semplificazione.L’attenzione degli sviluppatori si è concentrata sui movimenti degli atleti e sul gameplay, farà particolare piacere agli appassionati la nuova gestione delle animazioni dei giocatori; ogni movimento infatti potrà essere interrotto in qualsiasi momento, e questo vale non solo per quanto riguarda i tiri o la corsa, ma anche per i dribbling. Nello specifico, basterà la pressione combinata di due tasti (il grilletto e la levetta sinistra del pad) per esibirsi in giocate fluide e realistiche: a titolo di esempio, se il giocatore controllato dall’utente ha la palla nella mano sinistra, un rapido movimento dello stick analogico nella stessa direzione produrrà un crossover, che potrà essere variato grazie a movimenti in altre direzioni della levetta.Approfondendo anche il discorso sulle collisioni tra atleti durante la partita, il gioco presenterà un modello estremamente raffinato ed avanzato rispetto alle edizioni passate: in particolare sarà garantita ai giocatori la sensazione di peso e potenza derivata dalla simulazione della stazza di ogni cestista, in modo da poter controllare in ogni momento velocità, slancio e possibilità di riuscita di una determinata giocata.Accoppiando i due elementi sopra menzionati, ovvero la gestione della fisicità e dei movimenti, gli appassionati potranno apprezzare effettivamente la differenza tra il giocare con campionissimi come Wade o Pierce e un rookie qualsiasi, a tutto vantaggio della qualità generale del titolo.Sarà garantito, infine, un nuovo sistema di passaggi molto simile a quello già visto nell’ultimo NBA Live, in cui sarà possibile passare rapidamente la palla ad un altro compagno oppure prendere il controllo per qualche frangente di un altro componente della squadra; oltre a questo, sarà possibile fintare passaggi, seguire i tagli dei nostri compagni nel pitturato avversario e giocare schemi diversi per ogni squadra (indicativamente una trentina per ogni team).Accennavamo in apertura inoltre della presenza del grande Michael Jordan nel titolo targato 2K: nello specifico, sarà presente una modalità targata Jordan Challenge che permetterà di rivivere i momenti chiave della carriera di Air Mike, ed insieme a questo sarà possibile cimentarsi in sfide con alcuni dei roster più forti della storia, come i Chicago Bulls dello stesso Jordan degli anni ’90.Sembra quindi che l’intenzione di 2K non sia solo quella di mettere in mostra un prestigioso testimonial, ma di costruire intorno a questo quantomeno una modalità di gioco differente da quelle proposte fino ad ora.

Go hard or go homePassando alla parte meramente tecnica del titolo, l’edizione 2011 sembra sarà portatrice di numerose novità soprattutto per quanto riguarda la presentazione delle partite; ad onor del vero il titolo già nelle passate edizioni spiccava per qualità e quantità di situazioni estremamente “televisive”, come gli stacchi di inquadratura sul protagonista di una determinata azione, i replay dopo gli alley-oop o l’halftime report con statistiche e dati sulla partita in corso. In questo nuovo capitolo della serie tutto ciò sarà presente e potenziato, con nuove inquadrature ed effetti ripresi direttamente dalle emittenti televisive statunitensi.Per quanto riguarda la rappresentazione grafica delle partite, anche in questo senso il titolo prevede una evoluzione marcata della situazione già evidentemente buona dei capitoli precedenti: da segnalare il lavoro sulla rappresentazione fisica degli atleti, con modelli che dovrebbero apparire più realistici, e sui palazzetti che ospitano le partite.Infine, non bisogna dimenticare di menzionare il vero tallone d’Achille delle ultime produzioni 2K Sports: il multiplayer. Infatti molti appassionati lamentavano una gestione delle partite online abbastanza lacunosa e certamente non all’altezza del lavoro svolto in fase di gameplay e grafica: c’è da dire che se gli sviluppatori riusciranno a sistemare anche questo aspetto del gioco, ne vedremo proprio delle belle.

– C’è Michael Jordan!

– Nuova gestione per finte e schiacciate

– Miglioramento grafico e nella presentazione televisiva delle partite

NBA 2K11 sembra davvero in grado di confermarsi su alti livelli anche per questa stagione: certo, le novità proposte e le notizie disponibili al momento sono poche e frammentarie, ma le poche conferme bastano a scaldare il cuore degli appassionati. Se infatti la modalità Jordan Challenge verrà implementata in modo soddisfacente, e se gli sviluppatori sapranno migliorare grafica ed alcune situazioni del gameplay (come la gestione delle finte e schiacciate) nonché la modalità multiplayer, ci sarà davvero da divertirsi.

Insomma, vista anche la situazione della concorrenza, per gli appassionati di simulazioni cestistiche si prospetta davvero un autunno caldo, da passare ovviamente in compagnia di Spaziogames.

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