Anteprima

Monster Lab

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a cura di Spetz

Uno degli stereotipi più diffusi nell’ambito della letteratura, del cinema e dei fumetti è quello dello scienziato pazzo che, bramoso di potere, o semplicemente intento a dare lustro e gloria alla sua nuova creazione, non si cura delle conseguenze che saranno provocate dalle sue incaute azioni. Di solito è l’eroe a venire in soccorso dell’umanità, per sventare ogni tipo di pericolo incombente; al contrario in Monster Lab gli sviluppatori di Backbone hanno voluto creare un’atmosfera decisamente più caricaturale, scegliendo di mettere i giocatori direttamente nei panni di uno scienziato pazzo.Il gioco infatti è ambientato nella cosidetta Uncanny Valley, una vallata nella quale quattro loschi personaggi convivono compiendo esperimenti in tranquillità. Tuttavia il più potente tra loro, ossia il Barone Marthi, deciderà di auto dichiararsi supremo dominatore di quella terra, sguinzagliando le sue malefiche creature su qualunque malcapitato cerchi di placare le sue manie di onnipotenza. Proprio in quest’ambito subentra il giocatore, il quale dovrà vestire i panni di un apprendista scienziato, scelto proprio per sconfiggere il malvagio barone e riportare la vallata alla condizione precedente.

Una creatura su misuraMonster Lab è in grado di racchiudere dentro di sé il concept alla base dei giochi di ruolo più impegnati come Final Fantasy, sfruttando un sistema di combattimento a turni, combinato ad una serie di scontri tra le creature mostruose create in laboratorio, dopo accurati studi e assemblaggi. L’atmosfera tuttavia è volutamente ironica e, anche dal punto stilistico, il titolo appare simpatico già ad un primo sguardo.L’aspetto delle ambientazioni e la natura dei personaggi può far pensare, data anche la piattaforma di riferimento, molto aperta al casual gaming come il Wii, che manchi una certa profondità per quanto riguarda il livello di sfida. Non è così dal momento che ogni battaglia richiederà una buona dose di pianificazione e strategia, in cui si dovrà provare a combinare nella maniera più consona, le varie parti a disposizione, che possono essere sfruttate addirittura con cento milioni di combinazioni possibili. Globalmente si avranno a disposizione centocinquanta componenti e più di trecento oggetti da utilizzare a piacimento per personalizzare la propria creatura.Ogni pezzo avrà proprietà e funzioni specifiche sia per l’attacco che per la difesa, pertanto alcuni saranno più idonei di altri a colpire determinate zone dell’avversario e dovrà essere il giocatore a scegliere la soluzione più adatta per sconfiggere il nemico del momento.Le parti del corpo saranno suddivise in tre categorie: le componenti meccaniche, quelle biologiche ed infine quelle alchemiche. La Lighting Tower costituirà la base di riferimento per effettuare tutti gli esperimenti sulle proprie creazioni, tuttavia si usufruirà anche di tre sotto-laboratori, ognuno specializzato su uno dei materiali di cui sono composti i vari pezzi.

Duelli a turni e minigiochiGli spostamenti saranno piuttosto semplici, poiché si verrà indirizzati da un punto ad un altro seguendo un sentiero ben definito, pertanto con una limitata interazione con l’ambiente circostante. Nel momento in cui si incapperà in un mostro avrà inizio la battaglia, basata interamente sul classico sistema di combattimento a turni. Ogni creatura avrà un proprio livello di energia ed una serie di possibilità d’attacco selezionabili, variando in base al tipo di offensiva che si desidera compiere e alla parte del nemico che sarà interessata dall’incursione e che subirà, di conseguenza, una determinata quantità di danni.Uno degli aspetti più interessanti risiede nella possibilità di ottenere nuovi tipi di pezzi combinando le parti acquisite ad ogni vittoria. Ovviamente a seguito di ciascun duello ci saranno delle parti danneggiate, quindi un’altra operazione da compiere è quella riguardante la riparazione delle componenti. Non mancheranno alcuni strani soggetti a farvi da assistenti nel corso dell’avventura, come ad esempio il buffo e decisamente ripugnante Professor Fuseless, che vi fornirà le dritte per comprendere più velocemente alcuni meccanismi come la natura dei vari equipaggiamenti e la creazione delle parti nuove.I minigiochi rappresenteranno un aspetto fondamentale, permettendo di raggruppare gli oggetti vinti in battaglia e indispensabili per effettuare gli esperimenti su nuove parti e componenti. Perciò migliore sarà lo score realizzato in questi giochi, più efficace si dimostrerà la qualità del prodotto sperimentato. In totale questi obiettivi secondari saranno dodici, ognuno con le sue specifiche funzioni e peculiarità nell’ambito della gestione della creatura.Tra quelli mostrati dagli sviluppatori si possono citare “Weld-o-Tron, in cui si dovrà muovere il Wii Remote lungo un percorso tortuoso: in base alla rapidità e precisione nell’esecuzione la componente interessata verrà realizzata più o meno bene. E ancora “Buried Treasure”, nel quale sarete impegnati a scavare con il controller fino a trovare un tesoro sepolto con all’interno oggetti molto importanti.Il multiplayer online consentirà di sfidare le creature ottenute dagli altri utenti. Sarà quindi di fondamentale importanza raggiungere un discreto livello per poter avere delle possibilità di vittoria anche in rete, contro avversari in carne ed ossa decisamente più agguerriti rispetto a quelli gestiti dalla CPU.

Considerazioni finaliMonster Lab si preannuncia un titolo interessante, in grado di colpire grazie ad una veste grafica semplice ma ironica e ad un gameplay che riprende giochi più impegnati come gli RPG classici, assumendo una struttura di combattimento a turni che gli sviluppatori hanno cercato di mantenere accessibile e intuitiva, senza però farle perdere in profondità. Bisognerà verificare l’effettiva possibilità e libertà di gestire la grande mole di pezzi e combinazioni presenti, e la loro reale variabilità. L’online è un altro punto a favore, soprattutto se Backbone deciderà di rendere disponibili alcuni contenuti scaricabili, come ad esempio nuove parti e componenti. Per il momento la data d’uscita rimane fissata per un generico secondo quarto del 2008, quindi bisognerà aspettare i mesi estivi per indossare il camice e diventare dei Frankenstein in erba.

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