Anteprima

Major Minor's Majestic March

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a cura di AP

Nel 1996 i rhythm game arrivarono su console. L’avvento di questa tipologia di gioco su sistemi casalinghi corrisponde alla nascita di un personaggio tanto originale quanto bizzarro che divenne protagonista dell’omonimo gioco Parappa The Rapper. Dietro a questa simpatica icona videoludica e a un geniale gameplay che faceva affidamento solo sui quattro tasti principali del pad per PSOne, si nascondeva Masaya Matsuura, game designer e musicista che affidò il particolare e azzeccato stile grafico a Rodney Alan Greenblat. Ora anche se di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, queste due menti creative hanno quasi ultimato i lavori su un nuovo titolo che dovrebbe coniugare la versatilità del Wii Remote con il loro estro creativo. Questa volta non indosserete più i jeans a gamba larga, ma i più eleganti abiti di un capobanda con tanto di fiati e percussioni al seguito. Scopriamo insieme se anche con Major Minor’s Majestic March potremo farci travolgere dal ritmo.

In marcia!Il giocatore prenderà il controllo di Major Mike Minor, un gatto che vive in una città in cui le parate e la musica sono considerate parte integrante della vita di ogni cittadino. Quando per il suo compleanno gli verrà regalato un bastone da parata magico, la sua decisione di creare la banda più spettacolare di sempre porterà il giocatore a vestire i suoi panni facendolo marciare per i sette livelli che compongono l’avventura. In cosa consiste il compito del giocatore è presto detto: usando il Wii Remote come un bastone, dovremo muoverlo a ritmo di musica in alto e in basso per far procedere la parata che si formerà dietro di noi grazie ai poteri magici del nostro strumento. La nostra marcia, infatti, incontrerà diversi abitanti lungo il suo percorso e inclinando il bastone verso il lato della strada su cui saranno presenti uno o più personaggi, questi si uniranno dietro di noi aggiungendo sempre più strumenti e musicalità ai brani che ci accompagneranno. Ovviamente saranno presenti anche ostacoli da superare cercando di mantenere la band più compatta possibile ed è garantita la presenza di bonus e malus capaci di influire sulla nostra performance. Ciò dovrebbe rendere più profondo un gameplay che all’apparenza può sembrare davvero molto semplice ed immediato, forse troppo.

Musica MaestroL’importanza della musica in un rhytm game è fondamentale e i programmatori lo sanno bene. Per questo sono state inserite circa trenta brani diversi capaci di inserirsi nella vostra marcia tra i quali si annoverano pezzi di Mozart e di John Philip Sousa . I personaggi che recluterete potranno essere di diverso tipo e, cambiando il tipo di strumento che porteranno con se, aumenteranno l’intensità di quest’ultimo all’interno del brano stesso. La musica sarà quindi suscettibile di cambiamenti non solo per il modo in cui voi manterrete il ritmo, ma anche per il numero e la varietà degli elementi che vi seguiranno. Saranno poi presenti anche momenti in cui dovrete far roteare il Wii Remote e tutta una serie di minigames che andranno a comporre una sorta di compendio al gioco finale. Dalle versioni dimostrative mostrate la longevità sembrerebbe essere, come per Parappa, il tallone d’Achille dell’intera produzione e i soli sette stage dichiarati non fanno molto ben sperare da questo punto di vista. Per fortuna però sembra essere presente una modalità multiplayer per due giocatori

Suoni come un cane, un gatto o un orsoCome il precedente lavoro anche MMMM porta sullo schermo animali antropomorfi capaci di suscitare il sorriso a chiunque assista a queste stravaganti parate. Oltre ad un look decisamente cartoon, tutte le musiche verranno accompagnate da effetti a schermo veramente azzeccati. Perdendo il ritmo, oltre a vedere la vostra band demotivarsi e suonare in modo sempre più fiacco, anche i colori a schermo diventeranno sempre più tendenti al grigio fino all’inesorabile Game Over. I personaggi sono discretamente definiti e così le ambientazioni.

Major Minor’s Majestic March è un esperimento sicuramente particolare e se riuscirà a garantire una buona longevità potrebbe dimostrarsi una graditissima sorpresa. Il comparto grafico e sonoro può godere del supporto di due artisti davvero eccezionali, che già in passato hanno saputo far valere le proprie idee. L’unico grosso interrogativo rimane il gameplay che, sebbene possa essere definito semplice (attenzione, non facile), sembrerebbe non essere supportato da una longevità adeguata. Per offrirvi un giudizio definitivo, però, aspettiamo il prodotto finale, ancora in data di definizione per l’uscita Pal, incrociando le dita per un titolo che può essere senza dubbio definito come originale. Restate sintonizzati su Spaziogames per tutti i prossimi aggiornamenti.

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