Il mondo dei J-RPG è sempre stato in un certo senso “tabù” per quanto riguarda il parco titoli Xbox, ma con l’avvento della nuova 360, le cose sembra stiano per cambiare; è infatti previsto, in esclusiva per l’ultima nata di casa Microsoft, un interessantissimo titolo, che porta la firma di Hironobu Sakaguchi, padre della famosa serie “Final Fantasy”. Ovviamente parliamo di “Lost Odyssey”, un classico gdr di stampo giapponese, che grazie ad un’atmosfera incredibilmente coinvolgente e ad un comparto tecnico di primissimo livello, si prospetta come uno dei “must-buy” assoluti per il 2007. Durante l’ultimo E3, è stata finalmente presentata un’altra demo giocabile di questo titolo e quello a cui abbiamo assistito, ci ha fatto davvero innamorare. Volete sapere il perché?
Schiavo dell’immortalitàLa storia di Lost Odyssey, ruota intorno alla figura di un misterioso guerriero di nome Kaim, costretto, per motivi ancora sconosciuti, all’immortalità. L’aspetto psicologico che deriva dalla condizione del protagonista, costretto ad assistere alla continua morte di tutte le persone amate, rappresenta un elemento di grande sofferenza, che gli sviluppatori cureranno in maniera particolare. L’intera storyline infatti, sarà basata sulle peripezie di Kaim, costretto a combattere estenuanti battaglie, al fine di trovare una risposta ai mille interrogativi che caratterizzano la sua esistenza. Purtroppo non sono stati rivelati maggiori dettagli riguardo alla storyline, l’unica cosa certa, almeno secondo quanto dichiarato dagli sviluppatori, è che si tratterà di qualcosa di incredibilmente avvincente. Nel corso dell’avventura, saranno presenti ben 8 personaggi giocabili, ognuno dei quali, presenterà particolari caratteristiche ed abilità che lo distingueranno dagli altri e proprio per questo motivo, sembra che Kaim, non sarà costantemente presente nella storia.Il titolo sarà dotato di una meccanica di gioco abbastanza comune, caratterizzata da fasi di esplorazione, che si alterneranno con i canonici incontri casuali. Le fasi di combattimento però, presenteranno alcune interessanti novità, come per esempio, la possibilità di infliggere dei danni extra ai nemici, tramite la pressione di determinati tasti; in alcuni momenti infatti, apparirà una sorta di icona lampeggiante, che vi segnalerà l’esatto momento in cui dovrete agire. Inoltre è importante sottolineare che il territorio influenzerà l’andamento degli scontri; se per esempio, un avversario dovesse trovarsi distante dalla vostra posizione, l’unico modo per annientarlo, sarà quello di utilizzare degli attacchi a lungo raggio, come per esempio le magie. Queste caratteristiche, saranno sicuramente fondamentali nel garantire un elevatissimo grado di coinvolgimento, anche nelle fasi di gioco più ripetitive. Oltre alla modalità principale, sarà presente un’altra opzione denominata “A Thousand Years of Dreams”; selezionando questa voce dal menù principale, vi sarà data la possibilità di leggere una serie di brevi racconti, che vi forniranno importantissime informazioni sulla vita di Kaim, dandovi la possibilità di comprendere maggiormente il personaggio e di immergervi ancora di più nel mondo di “Lost Odyssey”. Per quanto riguarda il comparto tecnico, siamo senza ombra di dubbio di fronte ad una “perla” del panorama videoludico contemporaneo; sin dalle prime immagini, è apparso chiaro come l’Unreal Engine 3, il motore grafico utilizzato per l’intera realizzazione del titolo, abbia contribuito enormemente a rendere, ogni minimo aspetto di questo titolo davvero splendido. Le sequenze d’intermezzo e le ambientazioni di gioco, vista la loro incredibile bellezza, sono sicuramente l’elemento di maggior rilievo e garantiranno un’esperienza veramente ai limiti della realtà. Inoltre il comparto sonoro, realizzato da Nobuo Uematsu, già noto per aver realizzato la colonna sonora di svariati “Final Fantasy”, rappresenterà uno dei punti di forza assoluti di questo titolo.
Commento“Lost Odyssey” si prospetta come uno dei J-RPG più belli ed affascinanti degli ultimi anni; da quello che abbiamo avuto modo di vedere, la sua immensa profondità, sia per quanto riguarda il gameplay, ma soprattutto per la story-line, dovrebbe garantire un grado di coinvolgimento, che pochi titoli sono stati in grado di suscitare. Inoltre la figura di Kaim, caratterizzata da una notevole componente emozionale, si presenterà come una delle più coinvolgenti mai realizzate. Previsto per una data ancora non precisata del 2007, in esclusiva su Xbox360, il titolo vanterà un comparto tecnico talmente avanzato, da renderlo un vero e proprio “must”, per tutti gli appassionati dei gdr giapponesi. Perdervelo sarebbe un gravissimo errore, in fondo il nome di Sakaguchi, è da anni sinonimo di qualità, motivo per cui, sicuramente, anche la sua ultima creazione si rivelerà un capolavoro assoluto.